TIM rete mobile: nel 2026 fine del contratto con Fastweb, trattativa con altro MVNO
TIM ha annunciato che nel corso del 2026 terminerà il contratto che permette a Fastweb di utilizzare la rete mobile TIM per le SIM (dato che saranno migrate sulla rete Vodafone Italia appena acquisita), specificando comunque di essere in trattativa per portare altri MVNO sulla sua rete mobile, per compensare la perdita di Fastweb.
Questa novità sui contratti wholesale di TIM per la sua rete mobile è stata resa nota durante la consueta Conference Call del Gruppo TIM, che si è svolta dalle ore 11:00 di oggi, 13 Febbraio 2025, dove l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM, Pietro Labriola, insieme agli altri dirigenti dell’azienda, ha condotto la presentazione (ecco il documento completo con le slide) con cui sono stati illustrati i risultati preliminari del Gruppo del quarto trimestre 2024 (quindi anche dell’intero 2024), cioè fino al 31 Dicembre 2024, approvati dal CdA del 12 Febbraio 2025, oltre all’aggiornamento del Piano Strategico 2025-2027.
Dunque, oltre ad illustrare l’andamento del Gruppo nel corso del 2024, che ha segnato la trasformazione dell’azienda in seguito alla cessione di NetCo (FiberCop), finalizzata il 1° Luglio 2024, nel corso dell’esposizione dell’aggiornamento del piano strategico di TIM fino al 2027 si è parlato anche della situazione del contratto wholesale per la rete mobile attualmente attivo con Fastweb.
Si ricorda infatti che, attualmente, Fastweb utilizza sia TIM che WINDTRE come reti di appoggio per le proprie SIM (al momento non si possono utilizzare entrambe le reti), perseguendo una politica multi fornitore. In ogni caso, ad oggi la rete TIM non viene più utilizzata con le nuove attivazioni di SIM Fastweb, ma soltanto da quei già clienti Fastweb che non sono ancora stati migrati alla rete WINDTRE.
Tuttavia, in seguito al closing dell’operazione con cui il Gruppo Swisscom ha acquisito Vodafone Italia, avvenuto il 31 Dicembre 2024, è cominciato ufficialmente il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia, con la creazione del nuovo corporate brand Fastweb + Vodafone.
Con la nascita della nuova realtà Fastweb + Vodafone, prossimamente, come confermato dall’azienda, i clienti Fastweb Mobile saranno comunque migrati sulla rete mobile Vodafone Italia, che è adesso di proprietà dell’operatore italiano controllato dal Gruppo TLC svizzero.
Cosa hanno detto Labriola e Rossini di TIM sul contratto con Fastweb e sulle trattative con altri MVNO
Durante la presentazione, l’AD di TIM Pietro Labriola ha affermato che, nel suo piano strategico, l’azienda ipotizza che il contratto wholesale da MVNO con Fastweb, che permette a quest’ultimo di utilizzare la rete mobile TIM per le sue SIM, terminerà nel 2026, come previsto dallo stesso contratto.
In particolare, nelle slide del Gruppo TIM viene indicato che il contratto con Fastweb terminerà nel primo semestre del 2026.
A conferma di ciò, si segnala che nella presentazione dei risultati del 2024 di Swisscom, pubblicati oggi 13 Febbraio 2025, per quanto riguarda la nuova entità italiana Fastweb + Vodafone, l’azienda ha fissato come obiettivo quello di avere nel 2026 tutte le SIM Fastweb sulla rete mobile Vodafone Italia. In concomitanza, Fastweb ha pianificato di uscire dagli accordi MVNO e di condivisione della rete mobile esistenti.
In ogni caso, Labriola sottolinea che, sempre a partire dal 2026, TIM avrà uno o più nuovi accordi wholesale per la rete mobile con altri MVNO.
Dunque, se da un lato Fastweb non potrà più offrire ai suoi clienti l’accesso alla rete mobile TIM, dall’altro uno o più operatori virtuali passeranno sulla rete mobile TIM nel corso del 2026.
Nel corso della sessione di domande e risposte della Conference Call di TIM, l’argomento degli MVNO su rete mobile TIM è stato ulteriormente affrontato.
In particolare, rispondendo ad una domanda che chiedeva maggiori dettagli sulla possibilità che nel 2026 un MVNO passi su rete mobile TIM, prendendo il posto di Fastweb, l’AD Pietro Labriola ha dichiarato:
Non è solo una speranza, siamo in trattativa, come potrete immaginare in una fase confidenziale. Siamo fiduciosi di poter compensare la “perdita” di Fastweb.
Su una domanda in merito proprio alla possibilità di compensare con un altro MVNO la perdita dell’importo finora versato da Fastweb per l’utilizzo della rete TIM, Labriola ha affermato:
Non vogliamo entrare nei dettagli su chi sono gli MVNO, ma quello che abbiamo in mente è di coprire, non solo la metà, ma vicino al 100% dell’importo totale dovuto alla perdita di Fastweb.
Ci stiamo lavorando, e anche nel caso in cui l’importo sarà leggermente più basso abbiamo margini per compensare ulteriormente il gap.
Sulla questione è intervenuto anche Andrea Rossini, Chief Consumer, Small & Medium Business Market Officer di TIM, che in merito alla questione finanziaria degli accordi wholesale con gli MVNO, ha dichiarato:
Sfortunatamente in questa fase non possiamo comunicare l’importo dei contratti che stiamo negoziando, ma siamo fiduciosi di poter colmare il gap con le trattative in corso.
L’AD Labriola ha poi fatto riferimento ad una possibile differenza di circa 20 milioni di euro fra il precedente contratto con Fastweb e quello con un altro MVNO attualmente in negoziazione.
In ogni caso, l’Amministratore Delegato ribadisce che forse TIM sarà in grado di acquisire più di un nuovo MVNO sulla sua rete mobile, così da poter recuperare questa differenza.
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