FiberCop registra 4 nuovi marchi: cambio di nome in arrivo?

Nei mesi scorsi, FiberCop ha registrato quattro nuovi marchi all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta dei nomi Nealia, Nealtis, Proximita e Iperide, che potrebbero suggerire la volontà dell’operatore di cambiare denominazione in futuro, magari per distanziarsi ulteriormente dal brand TIM in seguito alla cessione della NetCo.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, si ricorda, con il perfezionamento della cessione della NetCo di TIM al fondo statunitense KKR, avvenuta il 1° Luglio 2024, FiberCop (precedentemente controllata al 58% da TIM) è stata rilanciata come nuovo operatore wholesale di telefonia fissa.

Nella società, in particolare, è stato conferito il ramo d’azienda di TIM che comprende l’infrastruttura di rete fissa e le attività wholesale (NetCo), ora separato da quello dei servizi (ServCo). L’intero capitale di FiberCop è stato poi acquisito da Optics BidCo, società controllata da KKR (Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P.).

Contestualmente al lancio della nuova FiberCop, la società ha quindi nominato un nuovo Presidente e Amministratore Delegato, ruoli assegnati rispettivamente a Massimo Sarmi, già Chairman di FiberCop dal Novembre del 2020, e Luigi Ferraris, che entra da Ferrovie dello Stato Italiane, dove ha ricoperto il ruolo di CEO dal 2021.

La nuova società è adesso interamente controllata da un gruppo di investitori guidati dal fondo KKR, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze del Governo Italiano, una società interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority, CPP Investment e F2i SGR.

Di recente, è ora emerso che FiberCop ha registrato quattro nuovi nomi all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT, attualmente con stato di lavorazione in esame. I marchi, per la precisione, sono stati registrati tutti il 22 Novembre 2024 e sono, come scritto prima, Nealia, Nealtis, Proximita e Iperide.

Questo fatto potrebbe dunque suggerire un possibile cambio di nome in arrivo per FiberCop, probabilmente con l’intenzione di volersi distaccare ulteriormente dall’ormai distinta TIM.

Si ricorda, a questo proposito, che nei giorni scorsi l’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP) ha reso noto di aver inoltrato una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), contestando il persistente utilizzo del marchio TIM da parte di FiberCop, anche dopo la separazione della rete.

L’AIIP, in particolare, ha fatto sapere di aver riscontrato quelli che ha definito “continui segnali di una commistione tra le due entità“, anche a distanza di mesi dalla stipula del Master Service Agreement (MSA) tra TIM e FiberCop, in particolare per quanto riguarda la manutenzione della rete FiberCop, che viene ancora eseguita utilizzando veicoli e personale con il marchio TIM.

È giusto precisare, in ogni caso, che si tratta solamente di ipotesi.

La sola notizia della registrazione di questi quattro nuovi marchi non conferma in alcun modo la volontà di FiberCop di cambiare denominazione. Per questo, bisognerà attendere eventuali comunicazioni ufficiali da parte dell’operatore.

Non è infatti detto che uno dei nuovi marchi registrati a Novembre 2024 andrà per forza a sostituire il nome FiberCop. Si fa presente che i marchi Nealia, Nealtis, Proximita e Iperide potrebbero essere stati registrati anche per altri motivi.

Non è da escludere, per esempio, che questi nomi possano essere utilizzati per eventuali nuovi servizi che FiberCop potrebbe voler lanciare in futuro.

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