UE, il caricabatterie universale è realtà: le nuove regole in vigore dal 28 dicembre 2024

A partire dallo scorso sabato 28 dicembre 2024, sono entrate in vigore le nuove norme dell’Unione Europea che introducono l’universalità del caricabatterie USB Type-C.

La direttiva sui caricabatterie comuni all’interno dell’UE era stata presentata ufficialmente dalla Commissione Europea il 23 settembre 2021. L’accordo provvisorio tra il Parlamento europeo e i paesi membri era stato raggiunto il 7 giugno 2022, per poi venire approvato formalmente il 4 ottobre 2022.

La modifica del RED (Radio Equipment Directive) è stata dunque firmata poco dopo, il 23 novembre del 2022, imponendo ai produttori l’obbligo di adattarsi a quello che sarebbe diventato il nuovo standard europeo entro la fine del 2024.

Il periodo di transizione è terminato lo scorso 28 dicembre 2024, data a partire dalla quale tutti i cellulari, tablet, fotocamere digitali, cuffie, auricolari, console per videogiochi, altoparlanti portatili, e-reader, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili e auricolari venduti nell’UE dovranno supportare la ricarica USB Type-C su entrambe le estremità dei cavi del caricabatterie ed incorporare il protocollo di comunicazione USB Power Delivery.

Una scelta motivata dalle comunicazioni ufficiali della Commissione Europea, che evidenziano potenziali benefici per i consumatori, come la possibilità di utilizzare un unico caricabatterie per diversi dispositivi, indipendentemente dalla marca.

Inoltre, le nuove norme prevedono la possibilità di acquistare un nuovo dispositivo senza dover necessariamente acquistare un ulteriore caricabatterie.

A tal proposito, i consumatori verranno informati della presenza o meno del caricabatterie nella confezione attraverso un apposito pittogramma, oltre che delle informazioni di capacità di ricarica e compatibilità sull’etichetta. Questa mossa, secondo le previsioni dell’UE, li aiuterà a risparmiare circa 250 milioni di euro all’anno.

Un ulteriore novità introdotta dalla normativa è l’armonizzazione delle tecnologie di ricarica rapida, volta a garantire che tutti i caricabatterie compatibili con un dispositivo abbiano la stessa velocità di ricarica, e di ricarica wireless.

Naturalmente, dall’universalità obbligatoria del caricabatterie USB Type-C si attende un notevole riscontro in termini di ecosostenibilità ambientale: l’UE ha stimato infatti che, fino ad oggi, circa 11 mila tonnellate di rifiuti elettronici all’anno siano state composte da caricabatterie scartati e inutilizzati.

Infine, per rimanere al passo dell’evoluzione tecnologica, la Commissione Europea ha specificato che valuterà periodicamente l’inserimento o meno di nuovi dispositivi all’interno di quelli indicati dalla norma sul caricabatterie universale USB Type-C. Ad esempio, viene già precisato che le nuove regole coinvolgeranno anche il mercato dei laptop a partire dal 28 aprile 2026.

A cura di Ruggero Gambino

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