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Apple Intelligence, disponibile il primo set di funzioni: in UE per ora solo su Mac

Nella giornata di ieri, 28 Ottobre 2024, Apple ha annunciato il lancio del primo set di funzioni di Apple Intelligence, la nuova Intelligenza Artificiale dell’azienda della Mela, ora disponibile in versione beta per iPhone, iPad e Mac.

Questo primo insieme di nuove funzioni alimentate dell’Intelligenza Artificiale di Apple, in particolare, è approdato nei dispositivi del colosso tecnologico di Cupertino come parte dell’aggiornamento software gratuito a iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, come già raccontato da MondoMobileWeb.

Il servizio, secondo quanto riportato da Apple, è disponibile nella maggior parte delle aree geografiche del mondo, su iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro, iPhone 16 Pro Max, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, oltre che su iPad e Mac con chip M1 e successivi, settando Siri e la lingua del dispositivo su inglese americano.

Da Dicembre 2024, a detta dell’azienda, la sua Intelligenza Artificiale supporterà anche la variante locale di inglese in Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Sud Africa, e Regno Unito. Ad Aprile 2025, poi, un ulteriore aggiornamento offrirà il supporto ad altre lingue, tra cui cinese, coreano, francese, giapponese, inglese (India), inglese (Singapore), italiano, portoghese, spagnolo, tedesco e vietnamita.

Si precisa, in ogni caso, che al momento in Unione Europea è possibile utilizzare il servizio Apple Intelligence soltanto su Mac. A partire dal mese di Aprile 2025, ha dichiarato Apple, alcune funzioni della sua nuova Intelligenza Artificiale inizieranno a essere distribuite nell’UE anche agli utenti di iPhone e iPad.

Le nuove funzioni disponibili con Apple Intelligence

Tra le prime funzioni introdotte da Apple Intelligence con l’aggiornamento alle versioni 18.1 e 15.1 di iOS, iPadOS e macOS Sequoia, vi sono in primo luogo nuovi Strumenti di Scrittura, che consentono all’utente di perfezionare i testi che scrive rielaborandoli, correggendoli e riassumendoli, compatibili con le app Mail, Messaggi, Note, Pages e altre applicazioni di terze parti.

Con la funzione Riscrivi, ad esempio, Apple Intelligence permette di scegliere tra varie versioni del testo che ha scritto per perfezionarne il tono, in base al destinatario o alla finalità. La funzione Rivedi, invece, controlla la grammatica, la scelta delle parole e la struttura della frase, proponendo eventuali modifiche con tanto di spiegazione. È possibile, inoltre, anche farsi riassumere un testo selezionato sotto forma di paragrafo discorsivo, elenco puntato, tabella o lista.

Disponibili nuove funzioni anche per l’app Foto, dove adesso è possibile cercare foto o video tramite una descrizione scritta grazie alla nuova Ricerca con Linguaggio Naturale, che prevede anche suggerimenti intelligenti per il completamento della richiesta.

Lo strumento Ripulisci, poi, è in grado di identificare e rimuovere gli elementi indesiderati presenti sullo sfondo delle foto, mentre la funzione Ricordi permette di creare un video con determinate caratteristiche semplicemente digitando una descrizione, in base alla quale Apple Intelligence sceglierà le foto e i video migliori presenti nella galleria da mettere insieme. La funzione “Ricordi” è al momento disponibile solo su iPhone e iPad, con il supporto per i dispositivi Mac che arriverà nei prossimi mesi.

Per l’app Mail, invece, l’Intelligenza Artificiale di Apple aggiunge la nuova sezione Messaggi con Priorità in cima alla casella di posta. Inoltre, introduce la possibilità di leggere per ogni mail il relativo riepilogo senza bisogno di aprire il messaggio, oltre che alle funzioni Riassumi e Risposta Veloce.

Presente, oltretutto, la nuova modalità Meno Interruzioni, che mostra solo le notifiche che potrebbero richiedere attenzione immediata.

Nelle app Note e Telefono, infine, con l’Intelligenza Artificiale di Apple gli utenti possono adesso registrare, trascrivere e riassumere parti di audio. Come spiegato dall’azienda, quando si inizia a registrare una chiamata, chi partecipa riceve una notifica automatica, e al termine della telefonata Apple Intelligence genera un riassunto per aiutare a fissare i punti chiave.

Apple AI

Apple Intelligence apporta dei miglioramenti anche per Siri, con una nuova interfaccia utente su iPhone, iPad e CarPlay, mentre su Mac l’utente può ora spostare l’icona di Siri in qualunque punto della scrivania. È stata poi introdotta la possibilità di interagire con l’assistente vocale anche per iscritto sia su iPhone, iPad e Mac, in alternativa ai comandi vocali.

L’assistente virtuale di Apple, inoltre, può ora usufruire di una capacità di comprensione del linguaggio migliore, consentendogli di capire l’utente anche quando questo si incespica con le parole, senza perdere il filo tra una richiesta e quella successiva. Siri, a detta di Apple, possiede adesso anche una conoscenza approfondita dei prodotti, potendo così rispondere a un numero maggiore di domande su come utilizzare i dispositivi Apple.

Come evidenziato dall’azienda, Apple Intelligence usa l’elaborazione on-device, con molti dei modelli su cui si basa che vengono eseguiti interamente sul dispositivo. Per le richieste più complesse, che necessitano di una maggiore potenza di calcolo, l’elaborazione viene invece spostata sul cloud tramite la tecnologia Private Cloud Compute, che a detta di Apple garantisce comunque lo stesso livello di privacy e sicurezza dei suoi dispositivi.

Ulteriori funzionalità in arrivo

Oltre alle funzioni introdotte ieri, 28 Ottobre 2024, Apple ha annunciato che ulteriori nuove funzionalità di Apple Intelligence saranno disponibili a Dicembre 2024, mentre altre ancora saranno rilasciate nel corso dei mesi successivi.

Tra le funzionalità in arrivo, ha spiegato Apple, ci saranno ad esempio le Genmoji, emoji personalizzate che gli utenti potranno creare tramite l’Intelligenza Artificiale Generativa digitando una descrizione testuale, così come gli strumenti Image Playground e Bacchetta Immagini, in grado di realizzare illustrazioni.

A Dicembre 2024, in particolare, agli Strumenti di Scrittura sarà aggiunta la possibilità per gli utenti di descrivere una modifica specifica che si desidera applicare a un testo. Inoltre, si avrà anche la possibilità di accedere a ChatGPT direttamente all’interno sia degli Strumenti di Scrittura che di Siri.

Gli utenti potranno scegliere se abilitare o meno l’integrazione con ChatGPT. Inoltre, sarà possibile accedere gratuitamente al chatbot di OpenAI senza bisogno di creare un account.

In questo caso, ha fatto sapere Apple, i sistemi di protezione della privacy integrati faranno sì che gli indirizzi IP vengano oscurati e OpenAI non memorizzi le richieste. Per chi sceglie di collegare il proprio account, invece, si applicheranno le policy per il trattamento dei dati di ChatGPT.

Sempre nel corso del mese di Dicembre 2024, Apple Intelligence introdurrà la nuova funzione Controllo Fotocamera su iPhone 16, 16 Plus, 16 Pro e 16 Pro Max, che permetterà agli utenti, inizialmente solo negli Stati Uniti, di inquadrare un luogo di interesse per visualizzarne i dettagli e interagire con le relative informazioni, ad esempio traducendo un testo da una lingua all’altra.

Dalla nuova funzione “Controllo Fotocamera” sarà anche possibile accedere direttamente a strumenti di terze parti come Google e ChatGPT. Anche in questo caso, stando a quanto riportato da Apple, l’utente ha il controllo su quando questi strumenti vengono usati e su quali informazioni vengono condivise.

Nei mesi a venire, sarà poi aggiunta la funzionalità Notifiche Prioritarie, oltre che la possibilità per Siri di attingere al contesto personale dell’utente per fornire informazioni su misura. Sempre per quanto riguarda Siri, l’assistente virtuale di Apple disporrà inoltre della tecnologia On-Screen Awareness, che gli permetterà di capire cosa c’è sullo schermo.

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