L’AGCOM ha pubblicato oggi, 23 Ottobre 2024, il nuovo Osservatorio Sulle Comunicazioni, con i dati fino al 30 Giugno 2024, comunicando così anche le quote di mercato aggiornate dei principali operatori di telefonia mobile italiani, dove prosegue la crescita di Iliad Italia, che ha raggiunto il 16,5% delle SIM Human consumer, e degli operatori virtuali.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha dunque pubblicato sul suo sito web l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 3/2024 (ecco il documento completo), che contiene i dati relativi ai mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2024, riguardanti cioè il secondo trimestre del 2024.
In questo approfondimento verranno analizzati, come di consueto, soltanto i dati relativi al mercato della telefonia mobile, nello specifico quelli riguardanti i numeri e le tipologie delle linee attive e le quote di mercato in base alle percentuali dei principali operatori italiani.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, a partire dall’Osservatorio AGCOM del quarto trimestre 2023 vengono indicate anche le quote di mercato di Fastweb Mobile, formalmente il quinto operatore di rete mobile italiano, e di CoopVoce, l’operatore virtuale Full MVNO di Coop Italia, mentre in precedenza entrambi erano inclusi nel raggruppamento contenente tutti gli altri operatori (cioè la somma dei dati di tutti gli operatori di cui non vengono indicate separatamente le rispettive quote).
Iniziando con il quadro generale del mercato della telefonia mobile aggiornato al 30 Giugno 2024, questo vede un numero di SIM totali (Human e M2M) pari a 108,7 milioni, con una crescita di circa 537mila unità rispetto allo stesso periodo del 2023. Invece, su base trimestrale, quindi confrontando il dato di Marzo 2024, si registra complessivamente un calo di circa 250mila SIM attive.
Con l’Osservatorio sulle Comunicazioni, l’AGCOM distingue anche le tipologie di linee mobili attive.
In particolare, le SIM Human (cioè quelle “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana), a fine Giugno 2024 erano pari a circa 78,6 milioni, in calo su base annua (perdita di circa 160mila unità), mentre si registra un aumento su base trimestrale (pari a circa 136mila unità).
Invece, le SIM Machine to Machine (M2M), cioè quelle che consentono lo scambio di dati, informazioni e comandi tra dispositivi, da macchina a macchina, al 30 Giugno 2024 queste erano pari a circa 30,1 milioni, in questo caso con un dato in crescita su base annua (incremento di circa 697mila unità rispetto a Giugno 2023) ma in calo su base trimestrale (perdita di circa 386mila rispetto a Marzo 2024).
All’interno dell’Osservatorio sulle Comunicazioni di AGCOM dedicato al secondo trimestre del 2024 viene analizzata come di consueto anche la suddivisione delle quote di mercato dei principali operatori nazionali di telefonia mobile in base al numero delle SIM complessive e di tutte le SIM Human.
Nelle SIM totali, cioè la somma delle linee Human e di quelle M2M, a fine Giugno 2024 TIM risulta ancora il principale operatore, con una quota del 27,3%, a cui segue sempre Vodafone, con il 26,4%, e WINDTRE, che rappresenta il 23,9%.
Iliad Italia, nel secondo trimestre 2024, dopo 6 anni dallo sbarco nel mercato italiano, è cresciuta ancora, raggiungendo il 10,4% delle SIM totali, mentre PosteMobile (indicata nell’Osservatorio come PostePay, la società di Poste Italiane che gestisce l’operatore virtuale) si attesta sempre al 4%.
Come già accennato, da alcuni mesi ci sono anche le quote di mercato di Fastweb Mobile, che al 30 Giugno 2024 era pari al 3,6%, e di CoopVoce, pari al 2% anche a fine Giugno 2024.
Infine, ciò che resta del raggruppamento che racchiude tutti gli altri operatori (che dunque non comprende più Fastweb e CoopVoce), a fine Giugno 2024 rappresentava il 2,5% delle SIM complessive.
Analizzando il dato complessivo degli operatori di telefonia mobile nel secondo trimestre 2024, continua ancora il trend che vede crescere soltanto Iliad e gli altri operatori (MVNO), insieme a Fastweb e CoopVoce (precedentemente inclusi nel raggruppamento degli altri operatori), sia su base trimestrale che annuale.
Invece, gli operatori storici continuano a perdere quote di mercato (anche se con percentuali sempre minori): tuttavia, dopo parecchi trimestri, questa volta WINDTRE non ha fatto registrare perdite.
Nel dettaglio, rispetto a Giugno 2023, Iliad Italia ha ottenuto il maggior incremento, guadagnando l’1%, mentre Fastweb è cresciuta dello 0,4%, CoopVoce dello 0,1%, mentre gli altri MVNO dello 0,3%. PosteMobile ha fatto invece registrare un lieve calo dello 0,2% della sua quota di mercato complessiva su base annuale, mentre rispetto a Marzo 2024 la quota è rimasta invariata.
Come già accennato, rimane invariato anche il trend in calo per TIM e Vodafone (anche se ormai da diversi trimestri si attesta sotto il punto percentuale), con una perdita su base annuale pari allo 0,7% per TIM e pari all’1% per Vodafone. Invece, dopo tanto tempo WINDTRE ha mantenuto invariata la sua quota su base annuale, in questo caso rispetto allo stesso periodo del 2023.
Invece, rispetto al trimestre precedente, a fine Giugno 2024 WINDTRE ha guadagnato lo 0,1%, mentre TIM e Vodafone hanno perso rispettivamente lo 0,2% e lo 0,4%.
In merito invece al solo segmento delle SIM Human, escludendo cioè le SIM M2M, al 30 Giugno 2024 WINDTRE rimane ancora il leader del mercato, con una quota del 24,2%, a cui segue TIM con il 23,6% e Vodafone con il 21,2%.
Iliad Italia ha raggiunto il 14,4% delle SIM Human complessive al 30 Giugno 2024, seguita poi da PosteMobile che rappresentava il 5,5%, poi Fastweb Mobile con il 4,9% e CoopVoce ancora con il 2,8%.
Infine, il raggruppamento con tutti gli altri operatori virtuali ha raggiunto complessivamente una quota di mercato del 3,4%.
In questo segmento, gli unici operatori con trend in crescita sia a livello trimestrale che annuale sono stati Iliad Italia (aumento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2023), Fastweb (incremento dello 0,6% rispetto a fine Giugno 2023), CoopVoce (aumento dello 0,1% anno su anno) e il raggruppamento degli altri MVNO (crescita dello 0,4% rispetto a fine Giugno 2023).
Invece, PosteMobile ha perso lo 0,2% su base annuale, mentre rispetto al trimestre precedente ha guadagnato lo 0,1%.
Infine, rispetto allo stesso periodo del 2023, Vodafone ha perso l’1,1%, mentre TIM e WINDTRE hanno perso entrambe lo 0,7% (rispetto al trimestre precedente invece WINDTRE e Vodafone perdono entrambe lo 0,2%, mentre TIM perde lo 0,3%).
Come di consueto, si ricorda che all’interno della categoria con tutti gli altri operatori virtuali non figurano i secondi brand di TIM, Vodafone e WINDTRE, ovvero i semivirtuali Kena, ho. Mobile e Very Mobile.
Infatti, AGCOM specifica che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in WINDTRE essendo un brand dell’azienda.
Anche nel nuovo Osservatorio AGCOM con i dati fino al 30 Giugno 2024 viene analizzata anche la distribuzione delle SIM Human in Italia, in base alla tipologia di clientela.
In questo caso, a fine Giugno 2024 le linee Human sono rappresentate per l’86,4% dall’utenza residenziale, cioè consumer, mentre il restante 13,6% sono SIM per clientela Business: rispetto allo stesso periodo del 2023 le SIM Human Business sono aumentate di circa 197mila unità. Invece, rispetto a Giugno 2023 le SIM Human consumer sono diminuite di circa 340mila unità.
In merito alle quote di mercato delle SIM Human consumer, WINDTRE continua ad essere il principale operatore, con una quota pari al 24,4%, a cui segue TIM con il 21,6% e Vodafone con il 19,1%.
Iliad Italia cresce ulteriormente anche in questo segmento, con una quota che al 30 Giugno 2024 ha raggiunto il 16,5% delle SIM Human consumer, a cui segue PosteMobile di PostePay con il 6%, poi Fastweb con il 5,4%, CoopVoce con il 3,2% e infine tutti gli altri MVNO con il 3,8%.
Confrontando i dati di fine Giugno 2024 con quelli di fine Giugno 2023, si nota che il maggior incremento della quota di SIM Human consumer di telefonia mobile su base annuale lo ha ottenuto ancora una volta Iliad Italia, pari all’1,7%, mentre Fastweb è cresciuta dello 0,7%, CoopVoce dello 0,2% e il raggruppamento degli altri MVNO è cresciuto dello 0,4%.
PosteMobile ha avuto un lieve calo su base annua dello 0,2%, TIM perde lo 0,6%, mentre Vodafone Italia e WINDTRE hanno perso rispettivamente l’1,3% e lo 0,9%.
Per quanto riguarda il mercato delle SIM Human Business, al 30 Giugno 2024 TIM mantiene ancora il primato con una quota pari al 36,7%, a cui seguono Vodafone (34,2%), WINDTRE (22,9%), PosteMobile (2,4%), Fastweb (2,1%) e infine il raggruppamento che include Iliad Italia (grazie a iliadbusiness) e altri MVNO (quota complessiva dell’1,6%).
Come già raccontato, per adesso, il dato della quota di mercato delle SIM iliadbusiness, che a fine Dicembre 2023 copre soltanto poco meno dei primi otto mesi di attività, visto che il lancio è avvenuto il 4 Maggio 2023, è inserito all’interno del raggruppamento con gli altri operatori virtuali, per cui non si conosce la percentuale esatta relativa solo a Iliad.
Nelle SIM affari, il miglior incremento su base annuale a fine Giugno 2024 lo ha ottenuto il raggruppamento che include gli altri MVNO, in crescita dello 0,7%, mentre Vodafone Italia è cresciuta dello 0,4% e WINDTRE dello 0,2%.
Rispetto allo stesso periodo del 2023, TIM ha perso l’1,3%, mentre PosteMobile di PostePay e Fastweb hanno mantenuto invariate le loro quote.
Infine, nell’Osservatorio sulle Comunicazioni del secondo trimestre 2024 si analizza anche la tipologia di contratto delle SIM Human presenti sul mercato italiano della telefonia mobile, suddivise fra schede prepagate e abbonamento.
In generale, delle 78,6 milioni di SIM Human attive in Italia a fine Giugno 2024, nel 90,2% dei casi i contratti sono attribuibili alla categoria prepagata, mentre il restante 9,8% sono SIM in abbonamento.
Rispetto allo stesso periodo del 2023, a fine Giugno 2024 si è registrata ancora una crescita su base annuale della quota di SIM prepagate, con un incremento di 206mila unità, mentre sono diminuite ulteriormente su base annua le SIM in abbonamento, precisamente di circa 366mila unità.
Per quanto riguarda le quote di mercato delle SIM Human prepagate aggiornate al 30 Giugno 2024, WINDTRE è sempre il principale operatore in questo segmento, con una quota del 24,9%, seguito da TIM con il 20,6% e poi Vodafone con il 20,2%.
Iliad Italia ha fatto registrare un nuovo incremento anche in questo segmento, poiché la sua quota ha raggiunto il 15,9% delle SIM Human prepagate, seguita da PosteMobile di PostePay con il 6,1%, poi Fastweb con il 5,4%, CoopVoce ancora con il 3,1% e infine il raggruppamento con gli altri MVNO con una quota complessiva del 3,8%.
In questo segmento, sono stati Iliad, Fastweb, CoopVoce e il raggruppamento degli altri MVNO a far registrare un incremento di SIM Human prepagate su base annuale, rispettivamente dell’1,6%, dello 0,7%, dello 0,1% e dello 0,4% rispetto a fine Giugno 2023.
Invece, gli altri operatori fanno segnare un calo rispetto a Giugno 2023, pari all’1,1% per Vodafone, allo 0,8% per TIM e WINDTRE e allo 0,2% per PosteMobile.
Infine, per quanto riguarda le SIM Human in abbonamento, al 30 Giugno 2024 TIM è ancora il leader del mercato, con una quota del 51,3%, seguita da Vodafone al 30,4%, poi WINDTRE con il 17,8% e tutti gli altri operatori con una quota complessiva dello 0,4%.
TIM ha ottenuto un altro lieve incremento della sua quota di SIM in abbonamento di telefonia mobile, che rappresenta oltre il 50% del mercato, proseguendo con il trend di crescita che va avanti da diversi trimestri, ottenendo anche il miglior incremento su base annuale, pari all’1,4%.
Lieve calo invece per gli MVNO, pari allo 0,1%, mentre per Vodafone e WINDTRE la perdita rispetto a Giugno 2023 è stata rispettivamente pari allo 0,6% e allo 0,7%.
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