TIM rete 5G: ecco in quanti comuni è presente la connettività fino a 2 Gbps

Di recente, TIM ha deciso di specificare il numero dei comuni italiani coperti dalla sua rete mobile in tecnologia 5G, con cui è possibile raggiungere velocità di navigazione internet fino a 2 Gbps.

Per quanto riguarda la copertura del 5G di TIM, fino ad ora era possibile verificarla solo tramite la pagina dedicata al 5G sul sito TIM.

In particolare, sulla pagina dedicata alla rete mobile di quinta generazione, è attualmente presente il link alla pagina in cui si può accedere alla mappa di copertura interattiva della rete mobile TIM implementata a fine Agosto 2023, come già raccontato da MondoMobileWeb, che consente di controllare la copertura mobile di TIM in ogni singolo punto sul territorio nazionale.

Infatti, è presente il tasto con scritto “Scopri la copertura mobile TIM”, il quale rimanda ad una pagina dedicata alla copertura mobile di TIM (ecco il link diretto).

In questa pagina del sito TIM è presente una mappa interattiva, che permette di verificare la copertura della rete mobile TIM, sia per quanto riguarda il 5G ma anche per le altre tecnologie (4G+, 4G e 2G).

Se negli anni passati l’operatore aveva una mappa di copertura che indicava in maniera visuale le aree coperte dalla sua rete mobile, adesso tramite questa mappa è possibile digitare un indirizzo oppure muoversi sulla mappa e selezionare un punto specifico.

In questo modo, si visualizzerà un quadrante di colore blu attorno al punto selezionato, che rappresenta l’area in cui si sta verificando la copertura della rete mobile TIM.

A seconda del luogo selezionato, la mappa indica quali tecnologie della rete mobile TIM sono presenti in quel quadrante (5G, 4G+, 4G e 2G). Si ricorda che, in seguito alla sua dismissione conclusasi a metà Ottobre 2022, la tecnologia 3G di TIM è adesso spenta in tutta Italia. Inoltre, per ogni tecnologia vengono riportate le velocità massime stimate.

Dunque, attualmente non è più possibile conoscere l’elenco delle città coperte dalla rete 5G TIM (nemmeno tramite una visualizzazione grafica sulla mappa), ma si può soltanto verificare un singolo punto in ogni zona d’Italia.

In questo modo, con la mappa non è nemmeno possibile conoscere il numero totale dei comuni attualmente coperti in 5G da TIM.

L’aggiornamento della pagina di copertura mobile con il numero dei comuni 5G

Tuttavia, nelle ultime settimane, è stata aggiornata la pagina del sito TIM dedicata alla copertura della rete mobile dell’operatore.

In precedenza, in questa pagina erano riportati principalmente alcuni dati relativi alla rete 4G e 4G+, in particolare con la percentuale di copertura e il numero di comuni coperti da queste tecnologie.

Adesso, invece, con l’aggiornamento effettuato di recente, nella pagina di copertura mobile viene riportato anche il dato dei comuni coperti dalla tecnologia 5G.

Attualmente, secondo quanto indicato nella suddetta pagina, i comuni coperti dalla rete 5G di TIM con velocità fino a 2 Gbps sono pari a 4143.

Sia nella pagina di copertura mobile che nella pagina del 5G, è presente la seguente dicitura: “La rete 5G di TIM è disponibile sulla maggior parte del territorio italiano. TIM sta espandendo progressivamente la copertura a tutto il territorio”.

Per quanto riguarda invece il 4G, secondo il dato aggiornato a fine Giugno 2024, TIM copre 1651 comuni in 4G con velocità fino a 150 Mbps in download, mentre 6174 comuni sono coperti dalla rete TIM in tecnologia 4G+ con velocità fino a 700 Mbps in download.

TIM dichiara che la percentuale di copertura 4G outdoor della popolazione nazionale è maggiore del 99%.

Velocità raggiungibili e altri dettagli sul 5G di TIM

Per quanto riguarda le velocità raggiungibili, dal 9 Giugno 2024 sono disponibili due distinti profili di velocità per il 5G di TIM, a seconda dell’offerta sottoscritta, denominati rispettivamente “5G Ultra” e “5G”.

Il nuovo profilo 5G Ultra di TIM è incluso solo con alcune offerte mobile, sostanzialmente le stesse che già in precedenza includevano l’accesso al 5G, le quali sono così abilitate senza costi aggiuntivi alla massima velocità del 5G, che dal 9 Giugno 2024 è pari a 2 Gbps in download e 300 Mbps in upload.

Inoltre, i clienti che avranno incluso nella propria offerta il 5G Ultra, potranno beneficiare della priorità di accesso sulla rete mobile TIM.

Come raccontato da MondoMobileWeb, l’operatore ha specificato che, oltre alle nuove attivazioni di alcune offerte che includono questo profilo, tutte le offerte 5G attivate prima del 9 Giugno 2024 sono abilitate, senza costi aggiuntivi, al 5G Ultra, quindi con velocità fino a 2 Gbps in download e fino a 300 Mbps in upload, e con la priorità di accesso alla rete mobile di TIM.

Dunque, chi aveva delle offerte già abilitate al 5G è passato automaticamente al nuovo profilo 5G Ultra, mantenendo così la possibilità di raggiungere la massima velocità fino a 2 Gbps.

Invece, solo per le nuove attivazioni dal 9 Giugno 2024 di alcune offerte mobile TIM che in precedenza permettevano di navigare fino in 4G, è stata aggiunta l’abilitazione al 5G, ma in questo caso con il profilo base “5G” con una velocità massima di navigazione fino a 250 Mbps in download e fino a 75 Mbps in upload. Inoltre, questo profilo non include la priorità di accesso alla rete mobile di TIM.

Si ricorda che, per navigare sulla rete 5G di TIM, oltre ad avere attiva un’offerta abilitata o un’opzione abilitante, è necessario utilizzare un dispositivo compatibile e trovarsi in uno dei comuni coperti.

Nel suo sito ufficiale, TIM dichiara che “tutti i terminali con tecnologia 5G presenti nel mercato italiano sono compatibili su rete 5G di TIM e possono essere utilizzati per navigare con il profilo 5G ULTRA e 5G“.

Quindi, secondo quanto scrive l’operatore, per navigare in 5G Ultra fino a 2 Gbps o in 5G fino a 250 Mbps, a seconda dell’offerta attiva, è necessario semplicemente che il proprio smartphone sia venduto nel mercato italiano e che abbia un modem 5G, senza distinzione fra marche e modelli.

Si ricorda infine che, al momento, la rete 5G di TIM sfrutta lo standard Non Standalone (NSA), che significa letteralmente “non autonomo”. In attesa che si possa invece diffondere lo standard Standalone (SA), che sfrutterà in toto le caratteristiche del 5G, attualmente è necessario infatti appoggiarsi agli apparati esistenti del 4G.

Si ringrazia Riccardo per la segnalazione.

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