Ericsson, 6G: cooperazione tra Stati Uniti e Svezia sulle tecnologie wireless avanzate

Oggi, 23 Agosto 2024, Ericsson ha fatto sapere di aver accolto con favore la dichiarazione congiunta sottoscritta nei giorni scorsi dai Governi di Stati Uniti e Svezia, che promettono una cooperazione tra i due Paesi per lo sviluppo di tecnologie wireless avanzate, tra cui anche il 6G.

L’accordo tra USA e Svezia, risalente al 6 Agosto 2024, secondo quanto riferito da Ericsson riguarda per la precisione la volontà di mettere in comune risorse, competenze e leadership tecnologica su nuove soluzioni di connettività, sia in via di sviluppo che future.

Come si legge nella dichiarazione congiunta, in particolare, i due Paesi intendono impegnarsi in una “cooperazione nelle comunicazioni di prossima generazione, tra cui 6G e oltre”, per il “reciproco vantaggio degli Stati Uniti d’America, del Regno di Svezia e della più ampia comunità globale”.

Tra le aree di cooperazione previste in questo accordo, dunque, sono presenti: la ricerca sul 6G, compresi i potenziali finanziamenti, l’allocazione dello spettro e l’introduzione di nuove tecnologie nelle bande di frequenza esistenti, l’armonizzazione globale delle bande di frequenza 6G, lo sviluppo di tecnologie allineate agli standard internazionali, l’incoraggiamento di un ecosistema 6G “ampio e inclusivo” e, infine, lo sviluppo di tecnologie 6G con l’obiettivo di colmare i divari digitali.

La “6G Vision“ frutto dell’accordo tra Stati Uniti e Svezia, come ricordato da Ericsson, è stata già discussa durante l’ultima sessione del Consiglio per il Commercio e la Tecnologia (Trade and Technology Council, TTC) UE-USA che si è tenuta a Lovanio, in Belgio, a cui hanno partecipato alti funzionari della Commissione Europea e del Governo degli Stati Uniti, tra cui il Segretario di Stato americano Antony Blinken.

Il Segretario di Stato Blinken, ha sottolineato la multinazionale delle telecomunicazioni, aveva già partecipato alla riunione del Consiglio per il Commercio e la Tecnologia di Maggio 2023, tenutasi in quel caso nella città di Luleå, nella Svezia Settentrionale, durante l’allora presidenza svedese del Consiglio dell’Unione europea.

All’incontro di Luleå era presente anche il CEO di Ericsson Börje Ekholm. In quell’occasione, il Ministro degli Esteri svedese, Johan Forssell, ha illustrato per la prima volta l’accordo quadro di partenariato bilaterale tra Stati Uniti e Svezia sulle tecnologie future.

Ad impegnarsi ad approfondire la cooperazione tra i due Paesi nella ricerca sul 6G, a detta di Ericsson, sono stati anche il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Primo Ministro svedese Ulf Kristersson, in particolare durante l’incontro a Washington nel Luglio del 2023.

Successivamente, il 5 Aprile 2024, è stata annunciata una nuova visione congiunta sul 6G tra Stati Uniti e Unione Europea, volta a rafforzare la partnership nell’ambito dello sviluppo di tecnologie emergenti. Una mossa che è stata accolta con favore dal Chief Technology Officer di Ericsson, Erik Ekudden.

Nei giorni successivi, la National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti, l’Agenzia Svedese per i Sistemi di Innovazione (Vinnova) e il Consiglio Svedese per la Ricerca hanno quindi presentato un memorandum d’intesa quinquennale, per una partnership di ricerca sull’innovazione che abbraccia aziende, mondo accademico e istituti di ricerca.

Tra i settori da esplorare nell’ambito di quest’ultima intesa, oltre alla già citata connettività 6G, rientrano anche l’Intelligenza Artificiale, l’apprendimento automatico e la tecnologia quantistica.

Editing Mattia Castro

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