Risultati WINDTRE: perse oltre 300mila utenze mobile nei primi 6 mesi del 2024
Nei giorni scorsi, il Gruppo CK Hutchison ha pubblicato i risultati finanziari del primo semestre del 2024, quindi con i dati aggiornati al 30 Giugno 2024, i quali comprendono anche quelli di WINDTRE, l’operatore di telecomunicazioni italiano detenuto interamente dalla holding di Hong Kong, che ha continuato a perdere utenze di rete mobile anche nei primi 6 mesi di quest’anno.
CK Hutchison, il Gruppo cinese che nei mesi scorsi ha festeggiato i 21 anni di attività in Italia dal lancio di 3 Italia (poi confluita in Wind Tre dopo la fusione con Wind), ha reso noti i risultati dei primi 6 mesi del 2024 lo scorso 15 Agosto 2024.
La divisione delle Telecomunicazioni del Gruppo ha visto una performance positiva nel primo semestre 2024, secondo quanto riportato principalmente a causa di una migliore performance del Gruppo 3 in Europa.
Il Gruppo 3 in Europa nel corso del primo semestre del 2024 ha incrementato dell’1% la sua base clienti attiva nella rete mobile rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo CK Hutchison principalmente grazie alla buona crescita della base clienti registrata da quasi tutti gli operatori europei, ad eccezione di Wind Tre, che invece secondo il Gruppo “si concentra sull’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti con un valore medio del ciclo di vita del cliente più elevato”.
La base clienti di WINDTRE è stata quindi inferiore, con una perdita complessiva di oltre 300mila utenze nei primi 6 mesi del 2024, che a detta di CKH riflette le iniziative di gestione del valore del cliente adottate dal Gruppo in Italia.
La situazione delle utenze Wind Tre al 30 Giugno 2024
Come già accennato, i risultati di CK Hutchison analizzano per quanto riguarda le telecomunicazioni anche il mercato italiano, e quindi l’andamento di Wind Tre nel corso dei primi 6 mesi del 2024.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il numero di utenze del segmento mobile, la customer base complessiva di Wind Tre registrata al 30 Giugno 2024 era pari a 19,016 milioni, in calo del 2% rispetto al 31 Dicembre 2023 (quando erano 19,361 milioni), mentre su base annuale, quindi rispetto al 30 Giugno 2023 (quando le utenze totali erano 19,630 milioni), il calo è stato del 3%, quindi con una perdita complessiva in un anno di oltre 600mila utenze mobili.
Per quanto concerne invece il totale delle utenze mobili attive di Wind Tre, cioè quelle che hanno generato ricavi da una chiamata in uscita, una chiamata in arrivo o un servizio dati nei tre mesi precedenti, al 30 Giugno 2024 questo dato era pari a 17,850 milioni, anche in questo caso facendo registrare un calo, pari all’1% rispetto al 31 Dicembre 2023 e del 3% rispetto al primo semestre 2023, quando il dato era di 18,336 milioni.
Le utenze di rete mobile Wind Tre attive al 30 Giugno 2024 rappresentavano il 94% della base clienti complessiva dell’operatore italiano (nel primo semestre del 2023 era il 93%).
Nei documenti relativi ai risultati del primo semestre del 2024, CK Hutchison anche questa volta non ha fatto riferimento a Very Mobile, il secondo brand consumer in Italia del Gruppo attivo nella telefonia mobile, il cui numero di utenze è comunque compreso in quello totale del mercato italiano, visto che Very Mobile è un servizio della stessa Wind Tre.
Quelli appena illustrati sono i dati relativi alla rete mobile, a cui si aggiungono i clienti di rete fissa WINDTRE, che al 30 Giugno 2024 erano pari a circa 2,9 milioni.
L’ARPU medio di Wind Tre, cioè i ricavi medi mensili per singolo cliente, al 30 Giugno 2024 era pari a 11,08 euro, in crescita dell’1% rispetto al dato del primo semestre 2023. Nello specifico, l’ARPU prepagato del primo semestre 2024 è stato pari a 9,34 euro mentre quello in abbonamento 12,79 euro. Inoltre, l’ARPU netto, escludendo cioè i costi per l’acquisto di device, è stato pari a 10,68 euro.
L’AMPU netto, ossia il margine medio netto per singolo utente attivo, al 30 Giugno 2024 era pari a 9,92 euro al mese.
Infine, per quanto concerne il churn rate (il cosiddetto tasso di abbandono), il valore medio mensile sul totale dei clienti di Wind Tre è stato pari all’1,3% alla fine del primo semestre 2024, in calo rispetto all’1,5% fatto registrare nello stesso periodo del 2023.
I risultati finanziari di WindTre nel primo semestre 2024
Passando poi all’analisi dei risultati finanziari del mercato italiano nel segmento delle telecomunicazioni con Wind Tre, il Gruppo CK Hutchison sottolinea che l’EBITDA è rimasto invariato rispetto allo stesso periodo del 2023, principalmente grazie a minori spese operative derivanti da “rigorose misure di controllo dei costi”, nonché da una nuova crescita dei flussi di entrate come prodotti di sicurezza informatica, energia e assicurazioni, per lo più compensati da un margine netto sui servizi ai clienti inferiore derivante da una base clienti inferiore.
Secondo il Gruppo è incoraggiante il fatto che la continua riduzione del margine wholesale di Wind Tre negli ultimi anni si sia “ampiamente attenuata”.
Nonostante una performance operativa stabile, l’EBIT di WindTre al 30 Giugno 2024 è diminuito dell’8% rispetto alla prima metà del 2023, principalmente a causa di maggiori ammortamenti e svalutazioni derivanti dall’ampliamento della base patrimoniale, nonché dell’aumento degli investimenti per una maggiore adozione della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access).
CK Hutchison specifica che i risultati di WindTre del primo semestre 2024 includono ricavi da servizi di rete fissa pari a 523 milioni di euro (dato in crescita rispetto ai 506 milioni di euro della prima metà del 2023) e un EBITDA pari a 102 milioni di euro (in calo rispetto ai 110 milioni di euro registrati al 30 Giugno 2023).
Nei documenti dei risultati del primo semestre 2024 di CK Hutchison è stato ricordato che a Luglio 2024 la filiale italiana ha completato l’acquisizione di OpNet (annunciata il 1° Agosto 2024), fornitore di FWA all’ingrosso, che a detta del Gruppo aumenterà il patrimonio di spettro di Wind Tre per fornire un miglioramento della capacità di rete.
I dati del Gruppo 3 in Europa a metà 2024
Per quanto riguarda infine i dati del primo semestre 2024 di 3 Group Europe, cioè tutti i vari operatori di telecomunicazioni di CK Hutchison attivi in Europa, nel segmento mobile si sono registrati 43,1 milioni di clienti totali e 40,5 milioni di clienti attivi, in quest’ultimo caso in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023, quando la divisione aveva 39,9 milioni di clienti attivi, mentre risulta in calo la base clienti totale che nella prima metà del 2023 era pari a 44,3 milioni.
Nei primi 6 mesi del 2024 il Gruppo 3 in Europa ha fatto registrare ricavi per 39,935 miliardi di dollari hongkonghesi (pari a circa 4,6 miliardi di euro), in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023, trainati principalmente dalla crescita dei ricavi netti dai servizi ai clienti derivanti da una base clienti più ampia, dall’impatto favorevole delle iniziative sui ricavi scaglionate nel corso del 2023 e della prima metà del 2024, insieme ai maggiori ricavi da roaming derivanti dall’aumento dei viaggi dei clienti europei.
Inoltre, secondo CK Hutchison, la crescita dei ricavi riflette anche maggiori ricavi MVNO e altri ricavi all’ingrosso, con il calo dei ricavi all’ingrosso di WindTre in Italia che si stabilizza in questa metà dell’anno.
Il tasso di abbandono medio mensile dei clienti del Gruppo 3 in Europa a contratto al 30 Giugno 2024 è rimasto stabile all’1,2%, esattamente come nel primo semestre 2023.
Il Gruppo 3 in Europa continuerà a investire nella transizione al 5G, compresi gli aggiornamenti delle apparecchiature di rete, l’implementazione di funzionalità di rete a risparmio energetico e la virtualizzazione delle reti, tutti fattori che porteranno a un’elaborazione più efficiente del traffico dati.
Nell’ambito delle operazioni che hanno interessato il Gruppo 3 in Europa nei mesi scorsi, viene ricordato che, a Marzo 2024, le autorità garanti della concorrenza nel Regno Unito hanno deciso che la fusione di 3 UK con Vodafone UK sarà sottoposta a una revisione di Fase 2 e hanno recentemente pubblicato un avviso per estendere la scadenza legale di altre 8 settimane, con la data della decisione finale posticipata al 7 Dicembre 2024.
Infine, guardando al resto dell’anno, per la seconda metà del 2024 CK Hutchison prevede che la buona performance delle filiale telco europee registrata nella prima metà continuerà con iniziative di fatturato in corso, gestione disciplinata dei costi e stabilizzazione dell’ammortamento da una gestione rigorosa della spesa in conto capitale.
Sebbene le pressioni sui costi continueranno a pesare sulla redditività della divisione, tutte le filiali si concentreranno sulla fornitura di miglioramenti del margine e riduzioni dei costi per migliorare la performance finanziaria.
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