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Vodafone: fatturazione mensile anticipata anche per clienti di rete fissa con linee FWA

A partire da metà Novembre 2024, come già annunciato anche per altri clienti Vodafone di rete fissa e rete mobile, il passaggio alla fatturazione mensile anticipata anziché bimestrale posticipata entrerà in vigore anche per i clienti con servizi in postazione fissa tramite rete radiomobile, cioè i clienti con linee FWA.

Come raccontato da MondoMobileWeb, questa stessa modifica era stata attuata gradualmente nei mesi scorsi anche per i già clienti di rete fissa Vodafone con offerte internet, principalmente per coloro che si trovano o che sarebbero stati migrati sul nuovo sistema informatico NEXT.

Il mese scorso, invece, come già raccontato, sono stati informati della modifica anche i clienti con il solo telefono fisso tramite SIM mobile e i clienti con SIM in abbonamento.

Come viene indicato anche sul sito dell’operatore, nelle informative pubblicate il mese scorso, per questi clienti il passaggio alla fatturazione mensile anticipata avverrà a partire dal 15 Novembre 2024.

Inoltre, sempre a partire dal 15 Novembre 2024, come annunciato oggi, 6 Agosto 2024, tramite una nuova informativa sul sito ufficiale dell’operatore, nella sezione Vodafone Informa, come detto saranno coinvolti da questa stessa variazione anche i clienti privati con servizi in postazione fissa tramite la rete radiomobile.

Si tratta cioè dei clienti di rete fissa Vodafone che hanno attiva una linea in tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), che utilizza la rete mobile per erogare il servizio di telefonia fissa.

In questa stessa informativa, viene indicato che i clienti interessati dalla modifica saranno informati con una comunicazione personalizzata riportata in fattura.

Il passaggio alla fatturazione mensile anticipata

A partire dal 15 Novembre 2024, dunque, il conto telefonico Vodafone per i clienti privati di rete fissa con linee FWA diventerà mensile anticipato anziché bimestrale posticipato, mentre il prezzo mensile dell’offerta rimarrà, come sottolinea l’operatore, invariato.

In questo modo, si riceverà una fattura ogni mese anziché ogni due mesi, e inoltre gli importi della bolletta faranno riferimento al mese successivo anziché a quello precedente, sostanzialmente pagando in anticipo per fruire del servizio, invece che in maniera posticipata come avviene finora.

Tutto ciò riguarderà chiaramente i canoni fissi ricorrenti, mentre eventuali costi a consumo verranno sempre inseriti nella fattura del mese successivo.

Per consentire questo passaggio, come indicato nell’informativa dedicata, il primo conto telefonico Vodafone emesso a partire dal 15 Novembre 2024 sarà di raccordo: verranno addebitati due canoni, uno per il mese precedente e uno, anticipato, per il mese successivo.

In seguito, a partire dal conto telefonico mensile successivo a quello di raccordo, verrà fatturato un solo canone mensile per ogni conto.

Vodafone Italia afferma che la modifica della periodicità della fatturazione viene effettuata “al fine di permettere l’ammodernamento dei sistemi di fatturazione” e per “rendere la consultazione delle fatture Vodafone più chiara e semplice”.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, l’intenzione di Vodafone Italia è quella di adottare per tutti i suoi clienti la fatturazione mensile anticipata, che dunque come comunicato negli ultimi giorni arriverà nei prossimi mesi anche per le SIM in abbonamento e per i clienti di rete fissa con il telefono di casa.

In ogni caso, l’operatore si sta adeguando a quanto già fatto negli ultimi anni da alcuni dei principali operatori di rete fissa italiani, come ad esempio TIM e WindTre, che hanno progressivamente abbandonato la fatturazione bimestrale in favore di quella mensile.

Conseguente aumento in caso di fattura bimestrale cartacea

Con questa modifica alla cadenza di fatturazione, verranno impattati soprattutto i clienti Vodafone che ricevono la bolletta ogni bimestre in formato cartaceo, in quanto a causa del passaggio da fatturazione bimestrale a mensile si raddoppieranno gli invii delle fatture e il relativo costo annuale.

In ogni caso, salvo cambiamenti, il costo dell’invio della fattura cartacea di Vodafone rimane, attualmente, pari a 3 euro per ogni bolletta.

Sostanzialmente, con l’introduzione della fatturazione mensile, per i clienti Vodafone che ricevono le proprie fatture in formato cartaceo ci sarà un aumento del costo da pagare in un anno, che passerà dagli attuali 18 euro a 36 euro l’anno, ovvero il doppio.

Come sempre, per risparmiare questi costi e anche per motivi di sostenibilità ambientale, Vodafone invita a passare all’invio senza costi aggiuntivi della fattura in formato digitale, evitando quindi l’invio per posta della bolletta cartacea e i relativi costi che ne conseguono.

Il diritto di recesso con Vodafone

Se i clienti Vodafone coinvolti non volessero accettare questa modifica contrattuale sulla periodicità della fatturazione, ai sensi dell’Articolo 98 septies decies comma 5 del Decreto legislativo 8 novembre 2021 n. 207, della Delibera 519/15/CONS e delle Condizioni Generali di Contratto del servizio sottoscritto, potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore mantenendo il loro numero senza penali né costi di disattivazione, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”.

In particolare, a ogni cliente sarà inviata una comunicazione in fattura che specifica la possibilità di recedere gratuitamente entro il 15 Novembre 2024.

Come sempre, per esercitare il diritto di recesso è possibile accedere alla pagina dedicata alla disdetta sul sito Vodafone (ecco il link diretto), compilando il form con la propria richiesta, oppure chiamare il 190.

In alternativa, si può inviare una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) o scrivere via PEC a servizioclienti@vodafone.pec.it, allegando copia del proprio documento di identità e indicando in modo chiaro il servizio per cui si vuole esercitare il diritto di recesso e la causale “modifica delle condizioni contrattuali”.

Si ricorda che, in caso di recesso, le eventuali rate residue di dispositivi associati alle offerte o del costo di attivazione delle stesse continueranno a essere pagate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento indicati precedentemente. In alternativa, è possibile indicare nella comunicazione di recesso di voler procedere al pagamento in un’unica soluzione.

Nel caso in cui il cliente Vodafone abbia acquistato un prodotto tramite finanziamento di una società terza, l’operatore ricorda che il piano di rimborso del finanziamento stesso (previsto dal contratto) non subirà alcuna variazione in caso di recesso, cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore.

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