L’AGCOM, tramite il nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni, ha fornito i dati aggiornati a Marzo 2024 in merito alle dinamiche di portabilità del numero mobile (MNP) degli operatori italiani di telefonia mobile, in cui si nota un peggioramento del saldo di Iliad e degli MVNO, che rimane comunque positivo, mentre migliora lievemente la situazione degli operatori storici.
Lo scorso 26 Luglio 2024, come già raccontato da MondoMobileWeb, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 2/2024, che contiene i dati relativi ai mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo 2024, riguardanti cioè il primo trimestre del 2024.
In particolare, per quanto riguarda l’analisi delle portabilità nel mercato mobile, l’AGCOM fornisce una panoramica sia su base annuale che del primo trimestre del 2024.
Dunque, i dati che verranno riportati includono solo MNP effettuate con la delibera AGCOM 86/21/CIR, che dal 14 Novembre 2022 ha modificato le regole per effettuare una portabilità del numero mobile.
In base a quanto riportato dall’AGCOM nell’Osservatorio, durante i 12 mesi che vanno da Marzo 2023 a Marzo 2024, sono state effettuate circa 7,8 milioni di operazioni di Mobile Number Portability (MNP), cioè la portabilità del numero mobile.
Invece, per quanto concerne l’indice di mobilità, con cui si identifica il rapporto tra le linee mobilitate da inizio anno (donate e acquisite) e la corrispondente base clienti media complessiva (al netto delle linee Machine to Machine, M2M), questo a fine Marzo 2024 era pari al 5,5% (contro il 5,2% riscontrato a Marzo 2023). Questa volta, rispetto ai trimestri precedenti, si nota una lieve crescita di questo indicatore.
L’indice di mobilità non è confrontabile su base trimestrale in quanto è cumulativo, dunque la percentuale aumenta quanto più ci si avvicina alla fine dell’anno.
Per completezza, si riporta comunque che nell’Osservatorio AGCOM del trimestre precedente, con i dati fino a Dicembre 2023 (quindi in questo caso del quarto trimestre 2023), questo indice era pari al 21% (contro il 23,5% dello stesso periodo del 2022).
Passando poi alle distribuzioni percentuali delle linee in ingresso e in uscita, l’AGCOM effettua anche un confronto su base annuale, dunque in questo caso da Marzo 2023 a Marzo 2024.
Nell’approfondimento che segue sarà possibile effettuare un confronto trimestrale, rapportando i dati con quelli dei precedenti Osservatori dell’AGCOM.
Come di consueto, la distribuzione in percentuale delle linee in ingresso e in uscita è rappresentata attraverso un grafico, prendendo in considerazione i dati degli operatori TIM, Vodafone, Wind Tre (di cui fa parte il brand principale WINDTRE), Iliad Italia e di tutti gli operatori virtuali (MVNO) raggruppati.
L’Autorità specifica sempre che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in Wind Tre essendo soltanto un brand della stessa azienda.
In quest’ultimo caso, si ricorda infatti che, nonostante venga presentato come un semivirtuale direttamente del gruppo CK Hutchison, Very Mobile è un servizio di telefonia mobile prepagato ricaricabile dell’operatore telefonico Wind Tre S.p.A. (controllata proprio da CK Hutchison), condividendo lo stesso seriale delle SIM del brand principale WINDTRE.
Inoltre, dal 18 Maggio 2020 tutte le SIM di Wind Tre (WINDTRE, Very Mobile, ex brand Wind e 3 Italia) sono riconosciute come parte di un unico operatore, anche al momento di effettuare la portabilità.
Nel dettaglio, nei 12 mesi da Marzo 2023 a Marzo 2024 Wind Tre rappresentava il 23,2% delle linee in uscita dell’intero mercato, mentre la quota delle linee in entrata era del 19,2%. L’operatore ha quindi fatto registrare ancora una volta un saldo negativo di MNP, con prevalenza di linee in uscita rispetto a quelle in entrata.
Passando poi a TIM, nel periodo preso in considerazione dal report, l’operatore ha fatto registrare il 20,5% delle linee in uscita del mercato italiano e il 19,3% delle linee in entrata, quindi con una prevalenza di linee perse, con un saldo negativo annuale che rimane vicino all’azzeramento.
Per quanto riguarda Vodafone Italia, l’operatore italiano del Gruppo Vodafone nei 12 mesi fino a Marzo 2024 rappresentava il 21,2% delle linee in uscita dell’intero mercato, mentre aveva il 17,1% delle linee in entrata, mantenendo ancora la prevalenza di linee perse, quindi con un saldo negativo. Inoltre, questa volta la forbice fra linee perse e acquisite da Vodafone era la più ampia del mercato.
Iliad Italia, invece, nei 12 mesi da Marzo 2023 a Marzo 2024 rappresentava il 18,3% delle linee in entrata, mentre le linee in uscita sono state pari al 9,4% del mercato. L’operatore italiano del Gruppo Iliad continua quindi ad avere un saldo MNP più che positivo, poiché ha fatto registrare ancora una volta una netta prevalenza di linee acquisite rispetto a quelle perse.
Infine, il raggruppamento di tutti gli MVNO italiani a fine Marzo 2024 rappresentavano complessivamente il 26,1% delle linee in entrata di tutto il mercato, mentre la quota di linee in uscita era pari al 25,7%, dunque mantenendo ancora un saldo positivo.
Analizzando la situazione complessiva del mercato delle portabilità a fine Marzo 2024, Iliad Italia e gli operatori virtuali continuano ad essere gli unici ad avere un saldo positivo di portabilità, con una prevalenza (ancora netta nel caso di Iliad) delle linee in entrata, confermando i trend in corso da diversi trimestri e quindi i dati di crescita delle quote di mercato di questi operatori di telefonia mobile sempre secondo l’ultimo Osservatorio AGCOM del primo trimestre 2024 (dove vengono indicati anche Fastweb e CoopVoce).
Secondo i dati che prendono in considerazione il periodo da Marzo 2023 a Marzo 2024, TIM risulta essere l’operatore con la miglior percentuale di linee acquisite (19,3%), superando di poco Wind Tre (19,2%) che nei mesi scorsi era in testa, a cui segue Iliad con il 18,3%, mentre più staccata Vodafone con il 17,1%.
Wind Tre si conferma invece l’operatore che fa registrare il valore più altro di linee perse in un anno, pari al 23,2%, mentre Iliad Italia nello stesso periodo ha avuto ancora una volta la percentuale più bassa del mercato, pari al 9,4%.
Tramite il confronto degli ultimi dati di Marzo 2024 con quelli dell’Osservatorio precedente, cioè quello del quarto trimestre 2023, con i dati fino a Dicembre 2023, è possibile monitorare le variazioni sulle dinamiche di portabilità nell’intervallo temporale più ristretto possibile, ossia su base trimestrale.
In merito a Wind Tre, rispetto a fine Dicembre 2023 le linee acquisite in un anno sono aumentate, passando dal 18,8% al 19,2% di Marzo 2024, mentre le linee in uscita sono diminuite passando dal 25,3% al 23,2%. In questo modo, l’operatore ha migliorato ancora il suo saldo di MNP, che pur rimanendo negativo si riduce.
Per quanto riguarda TIM, si registra un nuovo incremento della percentuale di linee acquisite, passate dal 18,6% di fine Dicembre 2023 al 19,3% di Marzo 2024. Allo stesso tempo, sono leggermente aumentate anche le linee perse, passate dal 20,3% di Dicembre 2023 al 20,5% di Marzo 2024. Dunque, TIM ha migliorato ancora il suo saldo negativo di MNP, il quale torna ad avvicinarsi all’azzeramento.
Passando a Vodafone Italia, l’operatore ha mantenuto invariato il suo saldo MNP rispetto al trimestre precedente, in quanto sia le linee in uscita che le linee in entrata a Marzo 2024 hanno la stessa percentuale di Dicembre 2023.
Invece, nel caso di Iliad Italia, il saldo MNP, pur rimanendo ampiamente positivo, ha subito un peggioramento, in quanto le linee in uscita sono aumentate, passando dall’8,7% di Dicembre 2023 al 9,4% di Marzo 2024, mentre le linee in entrata sono leggermente diminuite, passando dal 18,4% al 18,3% di Marzo 2024.
Infine, il raggruppamento di tutti gli operatori virtuali (MVNO) vede peggiorare di molto il saldo delle portabilità, che pur rimanendo positivo si avvicina all’azzeramento: infatti, le linee in entrata sono diminuite passando dal 27,1% di Dicembre 2023 al 26,1% di Marzo 2024, mentre le linee perse sono aumentate, passando dal 24,6% al 25,7%.
Analizzando la situazione complessiva degli operatori di telefonia mobile italiani con l’ultimo aggiornamento di Marzo 2024 del mercato delle MNP, Iliad e gli MVNO continuano ad essere gli unici operatori ad avere un saldo positivo di portabilità nell’arco di un anno, anche se in entrambi i casi si registra un peggioramento e quindi la forbice si è ridotta.
Il saldo MNP annuale di TIM torna a migliorare a Marzo 2024, avvicinandosi nuovamente all’azzeramento pur mantenendo una una forbice negativa.
Wind Tre rimane l’operatore che perde più linee mobili in un anno in tutto il mercato italiano anche a Marzo 2024, anche se nell’ultimo trimestre c’è stato un miglioramento della percentuale, mentre Vodafone Italia ha mantenuto invariata la situazione.
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