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Streaming video in Italia, primo trimestre 2024: in calo tempo speso su Netflix e DAZN

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Nei giorni scorsi, con la pubblicazione dell’Osservatorio da parte dell’AGCOM, è stata fornita una nuova panoramica, aggiornata al 31 Marzo 2024, sull’andamento dell’utilizzo delle principali piattaforme di streaming video in Italia, sia a pagamento che gratuite, con cui si nota un calo del tempo speso su Netflix e DAZN nei primi 3 mesi dell’anno.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 26 Luglio 2024 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha infatti pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 2/2024, che contiene i dati relativi ai mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo 2024, riguardanti cioè il primo trimestre del 2024.

Dunque, oltre a seguire l’andamento delle quote di mercato del mondo delle comunicazioni, come ad esempio quello degli operatori italiani di telefonia mobile, ormai da alcuni anni l’AGCOM ha deciso di prendere in considerazione anche i dati relativi all’utenza delle piattaforme di streaming video a pagamento.

Inoltre, a partire dall’Osservatorio del secondo trimestre 2022, l’Autorità analizza anche le piattaforme di streaming video gratuite, oltre che le piattaforme a pagamento.

Metodologia utilizzata e quali piattaforme vengono considerate

L’analisi di AGCOM su quelli che vengono definiti “siti o app di video on demand a pagamento”, nei mesi scorsi estesa anche a quelli gratuiti, si basa sui dati Comscore elaborati dall’Autorità, che si riferiscono al traffico Desktop e Mobile, mentre non è incluso il traffico da Connected TV (Smart TV).

Nel caso dell’utilizzo delle piattaforme a pagamento o gratuite, come unità di misura viene utilizzata quella degli utenti unici, cioè il numero di persone diverse che hanno visitato qualsiasi contenuto di un sito web, una categoria, un canale o un’applicazione durante il periodo di riferimento, in questo caso il primo trimestre del 2024.

Per quanto riguarda gli utenti unici dei principali operatori che offrono in Italia servizi di streaming video gratuiti, i dati riportati dall’AGCOM sono riferibili alle seguenti piattaforme:

  • Mediaset (siti Mediaset Infinity e TGCOM24 da Gennaio 2020 ad Aprile 2022; siti Mediaset.it da Maggio 2022);
  • Rai (RaiPlay; Rai News, Rai Sport);
  • Warner Bros. Discovery (Discovery Inc. da Settembre 2020 a Maggio 2023; Warner (TBS Entertainment Digital, fino a Maggio 2023, Warner Bros. Discovery da Giugno 2023);
  • Sky (Sky Free To Air; Sky sport; Sky TG24, Sky Entertainment);
  • La7;
  • Paramount / Viacom (Nickelodeon Kids and Family; MTV Italy);
  • Rakuten (VIKI.COM);
  • De Agostini (DEABYDAY.TV; DEAKIDS.IT);
  • VVVVID.IT;
  • A+E Networks Digital;
  • SPORTITALIA.COM;
  • TV2000.IT;
  • POPCORNTV.IT;
  • WITTYTV.IT.

AGCOM specifica inoltre che, per via di scelte editoriali, per alcuni siti e applicazioni (come Mediaset Infinity e Warner Bros. Discovery) non è possibile scorporare la parte dei servizi di streaming a pagamento.

Invece, per la categoria costituita dai principali operatori che offrono in Italia servizi di streaming video a pagamento, i dati generali riportano gli utenti unici delle seguenti piattaforme: Netflix, Prime Video (Amazon), NOW (Sky), TIMVISION (TIM), Disney+, DAZN; Chili, Google Play Movies&TV, Apple TV, Rakuten TV.

Nell’Osservatorio viene ricordato sempre che i dati relativi DAZN sono rilevati da Auditel a partire da Agosto 2022, ai sensi di quanto stabilito da AGCOM con la delibera 18/22/CONS, recante “Chiusura dell’istruttoria avviata nei confronti della società DAZN avente ad oggetto la verifica della metodologia di rilevazione degli ascolti”.

La situazione generale dello streaming video in Italia nei primi 3 mesi del 2024

Per quanto riguarda la situazione generale aggiornata al 31 Marzo 2024, relativamente al numero degli utenti unici mensili che hanno utilizzato le piattaforme di streaming video esclusivamente a pagamento, alla fine del primo trimestre 2024 si sono collegati circa 15,388 milioni di utenti unici, facendo registrare una crescita di circa 113mila utenti rispetto agli utenti unici registrati a Marzo 2023, che erano pari a circa 15,3 milioni.

Analizzando invece gli utenti unici mensili riferiti alle piattaforme di streaming video che offrono servizi gratuiti, questi erano quasi 36 milioni di utenti, risultando sostanzialmente stabili, anche se con una lieve crescita, rispetto agli utenti registrati a fine Marzo 2023.

Per quanto concerne il tempo speso dagli italiani sulle piattaforme di streaming video, secondo il dato aggiornato a Marzo 2024, sono state trascorse circa 38 milioni di ore sui principali siti a pagamento (sostanzialmente stabile rispetto a Marzo 2023) mentre circa 31 milioni di ore sui principali siti gratuiti, in questo caso con una crescita del 3,1% su base annuale (circa 30 milioni di ore a Marzo 2023).

In base ai dati riportati nell’Osservatorio AGCOM, a Marzo 2024 ciascun utente italiano ha trascorso in media ore e 26 minuti sulle piattaforme di streaming a pagamento, mentre sulle piattaforme gratuite la media è stata di oltre 51 minuti.

La media di utenti unici delle piattaforme di streaming video a pagamento

Più nel dettaglio, per quanto riguarda in particolare i siti di streaming video a pagamento, nell’ultimo Osservatorio l’Autorità analizza l’utenza media mensile durante i primi 3 mesi del 2024 di alcune delle principali piattaforme.

In particolare, secondo quanto indicato nel report, vengono prese in considerazione soltanto le principali piattaforme a pagamento per utenti unici medi.

Si tratta cioè di Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, DAZN e NOW. In questo modo, non vengono riportati i dati dettagliati di altre piattaforme, come ad esempio TIMVISION di TIM.

Anche nel primo trimestre 2024 Netflix si conferma la piattaforma a pagamento con la miglior media di utenti unici mensili in Italia, pari a 8,2 milioni di media. Rispetto allo stesso periodo del 2023la piattaforma streaming è stata l’unica a far registrare una flessione (-7,3%) su base annua, dato che la media era di 8,9 milioni. Allo stesso modo, il dato è più basso anche rispetto ai primi 3 mesi del 2022 (9,2 milioni) e ai primi 3 mesi del 2021 (8,7 milioni).

Al secondo posto c’è sempre Amazon Prime Video, che nei primi 3 mesi del 2024 ha fatto registrare 6,9 milioni di utenti unici al mese in media, in crescita dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 (6,3 milioni). Inoltre, il dato è più alto anche rispetto al 2021 (5,5 milioni), mentre è leggermente più basso rispetto al 2022 (7 milioni).

Disney+, la piattaforma di Disney lanciata in Italia a Marzo 2020, rimane ancora al terzo posto, con 3,8 milioni di utenti unici al mese in media nel primo trimestre 2024, facendo registrare una crescita del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando il dato era pari a 3,7 milioni). Inoltre, il dato è in crescita anche rispetto al 2022 (3,5 milioni) e al 2021 (2,4 milioni).

DAZN, la piattaforma che trasmette sport in streaming, si conferma in quarta posizione, con una media di 2,5 milioni di utenti unici mensili nei primi 3 mesi del 2024, facendo registrare una crescita del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 (2,3 milioni). Il dato risulta in crescita anche rispetto al 2021 (2,1 milioni), mentre è lievemente più basso rispetto a quello del 2022 (2,3 milioni).

Infine, NOW, la piattaforma streaming di Sky Italia, nel primo trimestre del 2024 ha avuto una media di 1,5 milioni di utenti unici al mese, in crescita del 28,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 (1,2 milioni). Il dato risulta più alto anche rispetto al 2022 (1 milione) e al 2021 (1,4 milioni).

Piattaforme streaming video a pagamento, il tempo speso nel primo trimestre 2024

Sempre in merito alle piattaforme di streaming video a pagamento, nell’Osservatorio dell’AGCOM sono riportate anche le dinamiche del tempo speso dagli utenti italiani sulle diverse piattaforme.

In un grafico sono riportate le ore complessive di navigazione spese durante i primi 3 mesi del 2024 sulle principali piattaforme di streaming video a pagamento.

Si tratta in particolare delle prime 5 piattaforme per utenti unici nel 2023 già citate in precedenza, cioè Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, DAZN e NOW.

L’analisi delle ore complessivamente trascorse dai navigatori sulle diverse piattaforme nel primo trimestre del 2024 consente di osservare andamenti disomogenei per i principali operatori, con una flessione per Netflix e DAZN, mentre Amazon Prime Video, Disney+ e NOW registrano una crescita.

Nel dettaglio, Netflix rimane in testa, con circa 86 milioni di ore di navigazione complessive nei primi 3 mesi del 2024, facendo registrare una riduzione del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando il totale di ore trascorse su Netflix era stato pari a circa 90 milioni. Il dato di Netflix risulta essere in perdita anche rispetto al 2022 (99 milioni di ore) e al 2021 (113 milioni di ore).

Al secondo posto, sempre con molto distacco, c’è sempre Amazon Prime Video, che nel primo trimestre 2024 ha fatto registrare 15 milioni di ore di navigazione, come detto in crescita su base annuale, rispetto allo stesso periodo del 2023 (13 milioni). Invece, il dato risulta in flessione sia rispetto al 2022 (21 milioni) che al 2021 (16 milioni).

Disney+ si conferma al terzo posto con un totale di 11 milioni di ore di navigazione nei primi 3 mesi del 2024, determinando una crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando il dato era pari a 4,9 milioni di ore), ma anche rispetto al 2022 (8 milioni) e al 2021 (3,2 milioni).

DAZN si mantiene in quarta posizione con 2,1 milioni di ore di navigazione complessive nel primo trimestre 2024, in questo caso in calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (2,5 milioni di ore) e al 2022 (3 milioni di ore), mentre risulta più alto rispetto al 2021 (1,6 milioni di ore).

Infine, la piattaforma NOW di Sky Italia nei primi 3 mesi del 2024 ha avuto un totale di totale di 1,2 milioni di ore di navigazione, ottenendo come detto una crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando il dato era di 0,8 milioni di ore), e anche rispetto al 2022 (0,7 milioni di ore), mentre risulta stabile rispetto al 2021.

Piattaforme streaming video gratuite: la media di utenti unici nel primo trimestre 2024

Nell’Osservatorio AGCOM ci sono poi le principali piattaforme di streaming video gratuite, di cui anche in questo caso l’Autorità ha analizzato l’utenza media mensile durante il primo trimestre 2024.

Nel grafico presente nell’Osservatorio dell’AGCOM del primo trimestre 2024 sono rappresentate in questo caso le principali piattaforme per utenti unici e la loro componente (fra quelle considerate che comprendono news, sport e intrattenimento) più rilevante in termini di utenti unici.

AGCOM ha quindi preso in considerazione solo Mediaset, Sky e Rai, in particolare le componenti News Mediaset, Sky TG24 e RaiPlay.

Alla fine del primo trimestre 2024, Mediaset è ancora la principale piattaforma gratuita per numero di utenti unici medi mensili, pari a 29,3 milioni (in crescita rispetto agli anni precedenti). Di questi, la componente News Mediaset rappresentava 21,4 milioni di utenti unici di media al mese.

A questo proposito, AGCOM precisa che gli utenti unici per Mediaset non consentono di scorporare il traffico dei servizi di streaming a pagamento incluso in Mediaset Infinity. Quest’ultima componente da inizio 2024 ammonta in media a circa 16,438 milioni di utenti unici al mese.

Al secondo posto si conferma Sky Italia, con 16,3 milioni di utenti unici al mese di media nei primi 3 mesi del 2024 sulle sue piattaforme gratuite, in crescita rispetto al 2022 ma in calo rispetto al 2023 e al 2021. Di questi, la componente Sky TG24 rappresentava 9 milioni di utenti unici di media al mese.

Infine, ci sono le piattaforme streaming gratuite della Rai, che nel primo trimestre 2024 hanno fatto registrare complessivamente 11,8 milioni di utenti unici medi mensili, dato in calo rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 2021, mentre è in crescita rispetto al 2022. Di questi, 8,7 milioni di utenti unici di media ogni mese appartengono alla piattaforma RaiPlay.

Il tempo speso dagli italiani sulle piattaforme gratuite

Infine, sempre nell’ambito delle piattaforme di streaming video gratuite, nell’Osservatorio di AGCOM vengono riportate anche in questo caso le dinamiche del tempo speso complessivamente nei primi 3 mesi del 2024 dagli utenti italiani sulle varie piattaforme.

In particolare, nel grafico ci sono le ore complessive di navigazione spese durante il primo trimestre 2024 sulle principali piattaforme di streaming video gratuite per utenti unici, ossia Mediaset, Sky e Rai con le relative componenti News Mediaset, Sky TG24 e RaiPlay.

Mediaset si conferma ancora la piattaforma gratuita maggiormente frequentata, con un totale 39,8 milioni di ore di navigazione nei primi 3 mesi del 2024, dato in calo rispetto agli anni precedenti. Di queste, la piattaforma gratuita Mediaset Infinity ha fatto registrare 11,9 milioni di ore di navigazione nel primo trimestre 2024.

Anche in merito al tempo speso, l’Autorità specifica che per il dato complessivo di Mediaset non è possibile scorporare il traffico dei servizi di streaming a pagamento incluso in Mediaset Infinity. Questa componente da inizio 2024 ammonta a poco meno di 23 milioni di ore.

La Rai, con i suoi vari siti, nel primo trimestre 2024 ha fatto registrare un totale di 34,1 milioni di ore di navigazione, in calo rispetto agli anni precedenti. Di queste, la piattaforma gratuita RaiPlay ha fatto registrare 33,2 milioni di ore di navigazione nei primi 3 mesi del 2024.

Infine, Sky Italia, con i suoi siti gratuiti, ha fatto registrare complessivamente 3,4 milioni di ore di navigazione nel primo trimestre 2024, dato in calo rispetto agli anni precedenti. Di queste, circa 1,3 milioni di ore sono relative a Sky TG24.

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