Iliad rete 5G, nuova lista dispositivi compatibili: presenti (quasi) tutti gli smartphone 5G

Da alcuni giorni, Iliad Italia ha aggiornato la pagina dedicata alla sua rete mobile 5G, in particolare cambiando la modalità per verificare gli smartphone dichiarati compatibili, la cui lista è stata ampliata di molto e adesso include praticamente tutti gli smartphone 5G.

Infatti, lo scorso 5 Luglio 2024, è stata aggiornata la sezione “dispositivi compatibili” della pagina del sito Iliad dedicata alla rete 5G.

In precedenza, i clienti Iliad potevano verificare gli smartphone e tablet compatibili con la rete mobile di quinta generazione nella sezione “dispositivi compatibili”, cliccando sul tasto del brand di proprio interesse.

Come veniva indicato nella pagina dedicata alla rete 5G sul sito dell’operatore, fino a qualche giorno fa la compatibilità con la rete di quinta generazione fornita da Iliad veniva dichiarata su almeno un dispositivo dei seguenti marchi: Apple, Google, Huawei, Motorola, Nokia, OnePlus, Oppo, Poco, Realme, Samsung, Sony, Vivo e Xiaomi.

Adesso, invece, con l’aggiornamento effettuato in questi primi giorni di Luglio 2024, nella pagina dedicata del sito Iliad (ecco il link diretto) è presente soltanto una casella di testo che permette di ricercare manualmente il modello di cui si intende verificare la compatibilità con il 5G di Iliad.

Questa modifica si è resa necessaria in quanto la lista degli smartphone dichiarati compatibili con la rete 5G Iliad si è ampliata di molto rispetto a prima, e adesso include oltre 22mila modelli di diversi marchi (comprese anche le versioni per altri mercati).

In questo modo, in base alla nuova lista di dispositivi inserita sul sito dell’operatore, adesso quasi tutti gli smartphone 5G sembrano essere compatibili con la rete 5G di Iliad Italia.

Iliad era infatti rimasto l’ultimo operatore di rete mobile italiano ad avere sul suo sito una lista che indicava la compatibilità della sua rete 5G solo con alcuni smartphone di alcuni brand, mentre gli altri operatori nel corso degli ultimi anni la hanno rimossa dichiarando che tutti gli smartphone 5G sul mercato sono compatibili con le proprie reti.

In ogni caso, nel suo sito ufficiale, Iliad sottolinea sempre che se il cliente ha effettivamente l’accesso al 5G, nel suo telefono compare l’apposita indicazione sulla rete di quinta di generazione.

Se invece non si riesce ad accedere alla nuova tecnologia, l’operatore specifica che il cliente potrebbe non aver installato gli ultimi aggiornamenti software sul dispositivo.

Si segnala sempre che, pur non essendo ancora presenti nella lista, non è escluso che anche altri device 5G possano già funzionare con la rete di quinta generazione di Iliad.

Come verificare la copertura del 5G sul sito Iliad

Si ricorda che Iliad ha reso disponibile in Italia la sua rete 5G proprietaria il 22 Dicembre 2020, insieme alla sua prima offerta abilitata. Dopo aver coperto le prime 53 città fino all’estate 2022, il 30 Novembre 2022 Iliad Italia aveva comunicato un nuovo aggiornamento della copertura, dichiarando di aver raggiunto più di 3000 città con la tecnologia 5G, fra cui tutte quelle con più di 90mila abitanti.

Tramite la stessa pagina dedicata alla rete 5G di Iliad presente sul sito ufficiale dell’operatore, è possibile anche verificare la copertura del proprio comune attraverso un apposito campo di testo.

In questo senso, viene specificato che la copertura è calcolata in outdoor ed è relativa alla popolazione in base ai dati ISTAT sulla distribuzione dei residenti. Inoltre, l’operatore sottolinea che in alcune aree sono possibili difficoltà di ricezione del segnale 5G, in particolare indoor.

A seconda del comune inserito, se questo risulta coperto dalla rete 5G di Iliad, viene riportato anche il livello di copertura. In alcuni casi infatti, la città che si prova a verificare tramite questo tool risulta coperta dal 5G nella sua quasi totalità.

Per alcuni comuni invece, compare scritto che la rete 5G è disponibile in molte o alcune aree, ma che l’operatore sta continuando a lavorare per espandere ulteriormente la copertura. In questi casi, viene anche sottolineato che la rete 5G di Iliad è in fase di attuazione.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, da Ottobre 2023 nella pagina dedicata con la mappa interattiva con cui è possibile visualizzare la situazione della copertura della rete mobile Iliad sul territorio nazionale, in base alla varie tecnologie, è stata aggiunta anche la rete 5G, la cui copertura è dunque verificabile anche in maniera visuale sulla mappa e non solo tramite ricerca del singolo comune.

Si ricorda che Iliad è fra gli operatori italiani che dal 1° Luglio 2022 possono ufficialmente utilizzare le frequenze in banda 700 Mhz (N28), liberata dalle emittenti televisive, per la fornitura di servizi 5G.

A proposito di copertura, il 3 Gennaio 2023 è nata Zefiro Net, la Joint Venture fra WINDTRE e Iliad Italia che si occuperà di sviluppare e gestire la rete mobile, anche 5G, in alcune aree meno densamente popolate del Paese.

Ulteriori dettagli e le offerte compatibili

Oltre ad essere in una delle aree coperte e ad utilizzare uno dei dispositivi compatibili, per utilizzare il 5G di Iliad è necessario avere attiva sulla SIM una delle offerte abilitate, generalmente quelle con un costo mensile di 9,99 euro lanciate dal 22 Dicembre 2020 in poi, e dal 29 Maggio 2024 anche le offerte a 11,99 euro al mese.

Infatti, come indicato sul sito dell’operatore, le offerte consumer finora lanciate con 5G incluso sono: Flash 70, Giga 70, Flash 100 5G, Giga 100, Flash 120, Flash 150, Flash 160, Giga 120, Giga 150, Flash 200, Flash 200 2024, Flash 180, Flash 180 2024 e Giga 180, tutte a 9,99 euro al mese, e la Flash 250 a 11,99 euro al mese.

Attualmente, fino a nuova comunicazione, i nuovi clienti possono sottoscrivere l’offerta Iliad Giga 180 (ecco il link diretto), con minuti, SMS e 180 Giga 5G a 9,99 euro al mese. Invece, fino alle ore 17:00 del 31 Luglio 2024, salvo cambiamenti, è attivabile anche Iliad Flash 250 (ecco il link diretto), con minuti, SMS e 250 Giga 5G a 11,99 euro al mese.

Per quanto riguarda i già clienti che non sono ancora abilitati al 5G, nel caso in cui non si avesse una di queste offerte, dalla propria Area Personale è possibile comunque passare alla Giga 180 o alla Flash 250 gratuitamente, attraverso la procedura di upgrade. Si specifica comunque che questa funzionalità è disponibile esclusivamente per già clienti Iliad che possiedono un’offerta con un bundle dati minore e con un prezzo uguale e minore.

Si ricorda inoltre che dal 4 Maggio 2023 Iliad Italia ha lanciato anche il segmento Business mobile con iliadbusiness, e in questo caso la rete 5G è inclusa con le attuali offerte Business Giga 300 a 11,99 euro al mese (IVA esclusa) e Business Dati 180 a 9,99 euro al mese (IVA esclusa).

Secondo quanto indicato nei documenti dell’operatore, la rete 5G di Iliad Italia consente di raggiungere delle velocità massime teoriche fino a 1000 Mbps in download e fino a 72 Mbps in upload.

Nei documenti di Sintesi Contrattuale viene specificata anche la velocità massima stimata, che nel caso delle offerte 5G è pari a 400 Mbps in download e 30 Mbps in upload.

Nello specifico, in condizioni ottimali di segnale e copertura e in caso di rete non congestionata, la velocità massima stimata di circa 400 Mbps è raggiungibile in tecnologia 5G TDD, mentre con la tecnologia FDD DSS la velocità massima stimata è di circa 240 Mbps.

Come specifica Iliad, secondo gli standard internazionali, la rete mobile di quinta generazione comprende infatti due diverse tecnologie: FDD DSS (Frequency Division Duplex Dynamic Spectrum Sharing) e TDD (Time Division Duplex).

La tecnologia FDD DSS utilizza uno spettro di frequenze accessibile alle connessioni 4G e 5G. In questo caso specifica Iliad che, se il cliente ha un dispositivo compatibile con il 5G e ha sottoscritto un’offerta che lo include, la rete ha la possibilità di scegliere in maniera dinamica se attivare il servizio 4G o 5G.

Invece, la tecnologia TDD si basa, come ricorda anche l’operatore sul suo sito, su frequenze dedicate esclusivamente al 5G.

Si ringrazia Gabriele per la segnalazione.

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