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IT-alert, test in Friuli oggi 26 Giugno 2024: si simula il crollo della Diga del Tul

Durante la giornata di oggi, 26 Giugno 2024, si svolgerà un altro test della nuova serie di sperimentazioni su rischi specifici di IT-alert, il sistema di allarme pubblico nazionale sviluppato dalla Protezione Civile. Il nuovo test si svolgerà in Friuli Venezia Giulia, interessando in particolare i cittadini del Comune di Pordenone, con la simulazione di un’allerta per il crollo di una grande diga.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, dopo i vari test svolti sui territori, il sistema di allarme IT-alert è entrato ufficialmente in funzione il 13 Febbraio 2024, divenendo operativo, in particolare, per quattro tipologie di rischio: collasso di una grande diga, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell’Isola di Vulcano.

Per i restanti scenari previsti dalla Direttiva del 7 Febbraio 2023 del Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, ovvero maremoto generato da un sisma, attività vulcanica dello Stromboli e precipitazioni intense, lo scorso 8 Febbraio 2024, è stata invece stabilita la proroga di 1 anno del periodo di sperimentazione, che quindi continuerà all’incirca fino al 12 Febbraio 2025.

IT-alert, dunque, risulta già in esercizio per il rischio oggetto del nuovo test che si svolgerà oggi, 26 Giugno 2024. La Protezione Civile, ad ogni modo, ha sottolineato che al fine di ottimizzare l’operatività del servizio, è necessario comunque procedere a dei test periodici.

Come annunciato dallo stesso Dipartimento della Protezione Civile lo scorso 19 Giugno 2024, in particolare, questa nuova serie di sperimentazioni ha l’obiettivo di perfezionare l’uso del sistema per alcuni scenari di rischio specifici, ovvero quelli di incidente industriale rilevante e collasso di grandi dighe, oltre che a tenere alta l’attenzione sui relativi rischi e aumentare la consapevolezza della popolazione.

Ieri, 25 Giugno 2024, si è già svolta la prima tranche di questo nuovo calendario di test, interessando, in quel caso, alcuni Comuni della Lombardia con la simulazione di un allarme per il rischio di incidente industriale. Oggi, 26 Giugno 2024, sarà invece il turno del Friuli Venezia Giulia con il collasso di una grande diga, mentre nei prossimi giorni IT-alert tornerà in Lombardia con ulteriori sperimentazioni dedicate al rischio di incidente industriale.

Il nuovo test di IT-alert in Friuli Venezia Giulia

La sperimentazione di IT-alert di oggi, 26 Giugno 2024, si svolgerà intorno alle ore 12:00, con l’invio di un messaggio di allarme sugli smartphone accesi e con connessione telefonica di tutti coloro che si troveranno, anche in transito, nei territori del Friuli Venezia Giulia coinvolti nel test.

Il nuovo test di IT-alert, in particolare, prevedrà una simulazione di allerta per il crollo della Diga del Tul, da dove partirà l’allarme verso il Comune di Pordenone.

Nello specifico, il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:

TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST

Come per il test precedente, il messaggio rinvia alla homepage del sito di IT-alert, dove è possibile accedere a una pagina di approfondimento che consente di visionare il testo della notifica che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale, nonché le informazioni su ciascuno dei casi di rischio specifico.

Come indicato sul sito del sistema di allarme, per “collasso di una grande diga” si intende il crollo dello sbarramento della struttura della diga stessa o la comparsa di danni alla diga o di fenomeni franosi, che determinano un rilascio incontrollato di acqua tale da indurre ad ipotizzare l’accadimento di un evento catastrofico, che provoca generalmente un’onda di piena e la conseguente inondazione delle aree situate a valle.

IT-alert, in questo caso, secondo quanto specificato sul sito, si attiverebbe in caso di collasso di uno sbarramento di ritenuta che supera i 15 metri di altezza o che determina un volume di invaso superiore a 1.000.000 di metri cubi.

Dalla stessa pagina di approfondimento, così come dalla homepage del sito del servizio di allerta, è anche possibile raggiungere il questionario che potrà essere compilato per contribuire a perfezionare il sistema, anche da coloro che, pur trovandosi nelle aree interessate dal test, non dovessero ricevere alcuna notifica.

I prossimi test su rischi specifici di IT-alert

Riprendono quindi ancora una volta le attività di test del sistema di allarme IT-alert dedicate a scenari di rischio specifici, con il test di oggi, 26 Giugno 2024, che rappresenta la seconda tappa del nuovo calendario di sperimentazioni annunciato nei giorni scorsi dalla Protezione Civile.

Secondo lo stesso calendario, sempre nella data di oggi, 26 Giugno 2024, era prevista anche la simulazione di un incidente industriale nella Provincia Autonoma di Trento, poi rinviato a data ancora da definire.

I test di IT-alert, dunque, continueranno nella giornata di domani, 27 Giugno 2024, con quattro simulazioni di allerta per incidente in stabilimenti industriali che raggiungeranno alcuni Comuni della Lombardia, secondo i seguenti orari:

  • Alle ore 9:00, nello stabilimento Mariani s.r.l. a Lodi;
  • Alle ore 10:00, nello stabilimento Autotrasporti Corsini a Tavazzano con Villavesco (LO);
  • Alle ore 11:00, nello stabilimento Nord Chemical Products a Guardamiglio (LO);
  • Alle ore 12:00, nello stabilimento Number 1 Logictics a Secugnago (LO).

Il 3 Luglio 2024, infine, le sperimentazioni si concluderanno, sempre in Lombardia, con le ultime allerte per incidente industriale rilevante:

  • Alle ore 9:00, nello stabilimento Italmach Chemical Spa ad Arese (MI);
  • Alle ore 10:00, nello stabilimento Industriale Ese Srl ad Arluno (MI);
  • Alle ore 11:00, nello stabilimento Olon Spa a Rodano (MI);
  • Alle ore 12:00, nello stabilimento RAINOLDI S.R.L. a Levate (BG).

Si ricorda, che per ricevere i messaggi IT-alert, anche quelli di test, non è necessario compiere alcuna azione o scaricare alcuna app.

Se sono spenti o privi di campo, ovviamente, i dispositivi non ricevono i messaggi del sistema, mentre se la suoneria è impostata in modalità silenziosa potrebbero non suonare.

La notifica del messaggio IT-alert sui dispositivi dipende anche dal modello di cellulare o smartphone, dal sistema operativo e della versione installata. In alcuni casi, infatti, può comportare problemi nella ricezione dei messaggi l’utilizzo di una vecchia versione del sistema operativo.

I test dei mesi scorsi hanno rilevato che anche i telefoni di vecchia generazione e non smartphone ricevono la notifica IT-alert.

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