Vodafone rete fissa: aumenti di 3,99 euro al mese per alcune offerte dal 1° Agosto 2024
Oggi, 20 Giugno 2024, Vodafone Italia ha annunciato una nuova rimodulazione in arrivo dal prossimo 1° Agosto 2024, che coinvolgerà, stavolta, alcune delle sue offerte di rete fissa per clienti privati, le quali subiranno quindi un aumento di prezzo.
Si tratta, come già raccontato da MondoMobileWeb, della terza rimodulazione annunciata da Vodafone Italia in questo mese di Giugno 2024, dopo che nei giorni scorsi l’operatore ha comunicato di un’altra modifica unilaterale, in quel caso su alcune offerte di rete mobile ricaricabili, con aumenti di fino a 3,99 euro al mese che scatteranno dal 10 Luglio 2024.
La nuova variazione contrattuale, in questo caso, interesserà invece alcuni clienti privati di rete fissa. Come di consueto, Vodafone lo ha annunciato mediante un’informativa dedicata, pubblicata nella pagina “Vodafone Informa” del suo sito ufficiale, sotto la sezione “Modifiche Contrattuali e Aggiornamenti”.
Secondo quanto indicato all’interno dell’informativa, da oggi, 20 Giugno 2024, Vodafone informerà i clienti interessati da questa nuova rimodulazione anche con una specifica comunicazione in fattura.
Sempre in fattura, l’operatore rosso specificherà anche la data entro cui i clienti, che non volessero accettare le modifiche in questione, possono recedere gratuitamente dal contratto, sulla base del proprio ciclo di fatturazione, ma pur sempre garantendo un periodo minimo di recesso di 60 giorni.
Gli aumenti per i clienti Vodafone di rete fissa coinvolti
Con questa nuova rimodulazione, dunque, a partire dal prossimo 20 Luglio 2024, alcune offerte Vodafone di rete fissa per clienti privati subiranno un aumento di prezzo.
Come indicato nell’informativa sul sito dell’operatore, in particolare, il costo mensile delle offerte coinvolte subirà un aumento di 3,99 euro.
Si fa presente, come al solito, che al momento è coinvolto solo un gruppo di clienti Vodafone selezionati. Non è escluso, comunque, che rimodulazioni simili potranno essere applicate, a scaglioni, anche ad altri utenti.
Come funziona il diritto di recesso gratuito con Vodafone
Vodafone, nella comunicazione dedicata presente nel suo sito, giustifica questo aumento di prezzo con la necessità di “continuare a investire sulla rete” e “rispondere al meglio alle nuove esigenze di traffico”.
Come ricordato dall’operatore, ad ogni modo, i clienti che non intendono accettare queste modifiche contrattuali, ai sensi dell’Art. 98 Septies Decies, Comma 5 del Decreto Legislativo 1° Agosto 2003 n. 259, della Delibera 307/23/CONS e delle Condizioni Generali di Contratto, possono recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione, fino al giorno indicato nella comunicazione in fattura, specificando come causale del recesso “Modifica delle condizioni contrattuali”.
Per i clienti che esercitano diritto di recesso o che richiedono il passaggio a un altro operatore successivamente alla data di modifica delle condizioni contrattuali dell’offerta, in questo caso a partire dal 1° Agosto 2024, il costo del servizio di cui usufruiranno da quella data, fino alla chiusura del contratto, sarà addebitato secondo le nuove condizioni economiche.
Il diritto di recesso potrà essere esercitato compilando l’apposito form presente sulla pagina dedicata all’interno del sito ufficiale dell’operatore, allegando una copia del proprio documento di identità e indicando il servizio per cui si vuole esercitare il diritto di recesso e la causale “Modifica delle condizioni contrattuali”.
In alternativa, è possibile richiedere il recesso gratuito dalle offerte oggetto della modifica anche presso i negozi Vodafone, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, Casella Postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo via PEC a servizioclienti@vodafone.pec.it o chiamando il Servizio Clienti al numero 190.
Eventuali rate residue relative a costi di attivazione o di dispositivi associati alle offerte, saranno pagate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento precedentemente indicati. In alternativa, indicandolo nella richiesta di recesso, i clienti potranno richiederne il pagamento in un’unica soluzione.
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