In queste ultime ore, l’operatore virtuale Spusu ha lanciato ufficialmente per i suoi clienti il servizio VoLTE, per chiamare su rete 4G con una migliore qualità vocale, evitando lo “switch” verso reti inferiori come 3G e 2G, e potendo così navigare in internet anche durante una telefonata.
Come raccontato da MondoMobileWeb, già nel mese di Novembre 2023, il servizio VoLTE (Voice over LTE) dell’operatore virtuale Spusu era stato testato su alcuni clienti, che in questo modo erano riusciti a effettuare chiamate rimanendo su rete 4G, principalmente su smartphone Apple iPhone.
Nel sito di Spusu, fino ad ora, anche dopo diversi mesi dai primi test, non era presente alcun riferimento sulla tecnologia VoLTE. Adesso invece, nella giornata di oggi 19 Giugno 2024, sul sito dell’operatore è comparsa una pagina dedicata con i dettagli sul servizio, tra cui anche un elenco degli smartphone compatibili.
Si ricorda che Spusu, attivo in Italia dal 15 Giugno 2020, è un operatore virtuale di tipo Full MVNO che si appoggia alla rete mobile WindTre.
Con le offerte Spusu 150 XL 5G e Spusu 200 XL 5G, disponibile a partire da oggi 19 Giugno 2024, è possibile navigare appunto fino in 5G, mentre tutto il resto del portafoglio è limitato alla tecnologia 4G+.
In ogni caso, come indicato nei documenti di trasparenza, con tutte le offerte Spusu è prevista una velocità massima di 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload.
Con il lancio del nuovo servizio VoLTE, adesso i clienti dell’operatore possono effettuare e ricevere chiamate rimanendo su rete 4G, evitando lo “switch” verso reti inferiori come 3G e 2G, e potendo così navigare in internet anche durante una telefonata, guadagnando anche una qualità vocale in alta definizione.
Come indicato nella pagina dedicata sul sito, per usufruire del servizio non è previsto alcun costo aggiuntivo. Infatti, come specifica l’operatore, le chiamate VoLTE vengono fatturate alle stesse condizioni delle chiamate normali previste dalla propria tariffa.
Chiaramente, il servizio VoLTE non consuma i dati mobili, ma soltanto i minuti di chiamata. Nel suo sito, inoltre, l’operatore sottolinea che il servizio offre una trasmissione crittografata, pertanto le chiamate VoLTE sono sicure come quelle tradizionali.
Come già accennato, nella nuova pagina dedicata al VoLTE sul sito di Spusu, viene riportato anche un elenco degli smartphone compatibili con il servizio, riportata di seguito:
Non è escluso comunque che, nonostante non siano al momento presenti nell’elenco sul sito dell’operatore, possano risultare compatibili anche altri dispositivi.
Secondo quanto indicato da Spusu, sulla maggior parte degli smartphone sopra elencati il servizio VoLTE è attivo di default. In ogni caso, se le chiamate VoLTE non funzionano subito, la funzione può essere attivata manualmente tramite le impostazioni dello smartphone.
Su smartphone iPhone con sistema operatotivo iOS 17, ad esempio, il cliente deve aprile le impostazioni, selezionare la voce “Cellulare”, cliccare su “Opzioni dati cellulare” (se si dispone di 2 utenze, selezionare la SIM o eSIM Spusu), selezionare “Voce e dati” e infine attivare il VoLTE con l’apposito tasto.
Se il servizio non risulta disponibile, sarà necessario effettuare l’ultimo aggiornamento software disponibile, passando ad almeno iOS 13.
Su smartphone Android (ad esempio Xiaomi) invece, il cliente deve aprire le “Impostazioni”, selezionare la voce “Connessioni” o “Reti mobili”, cliccare sulla SIM Spusu e attivare le chiamate VoLTE con l’apposito tasto “Utilizza VoLTE”. Se il tasto non è disponibile, è necessario installare prima l’ultimo aggiornamento software.
Come spiega l’operatore nella pagina dedicata, per capire se il VoLTE è effettivamente attivo, nella barra di stato dello smartphone viene visualizzata l’icona 4G o LTE durante una chiamata.
Si ricorda che, come già raccontato nel dettaglio da MondoMobileWeb, lo scorso 7 Giugno 2024 è partito lo spegnimento del 3G di WindTre, con una prima fase che, per il momento, ne prevede lo spegnimento solo sulla frequenza 2100 MHz, che verrà invece riservata alla tecnologia 4G.
In questo modo, il 3G continuerà a funzionare con il mantenimento della banda 900 MHz, ma quest’ultima verrà comunque dismessa successivamente, presumibilmente entro il 31 Dicembre 2025.
Si ringrazia Gabriele per la segnalazione.
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