PosteMobile Casa: pubblicati impegni sulla soglia per uso lecito di SIM con “Giga illimitati”

In seguito all’apertura di un procedimento sanzionatorio da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), per violazione degli obblighi in materia di trasparenza precontrattuale e net neutrality, PostePay ha presentato all’Autorità una proposta di impegni volti a superare le criticità riscontrate nei confronti della soglia mensile di Giga da rispettare per considerare come lecito e corretto l’uso delle SIM PosteMobile con Giga illimitati incluse in alcune offerte di rete fissa di Poste.

Il procedimento è stato reso noto dall’AGCOM con la Determina 20/24/DTC (ecco il documento completo), risalente al 23 Maggio 2024 ma pubblicata sul sito dell’Autorità solo il 29 Maggio 2024, recante “Pubblicazione della proposta definitiva di impegni relativa al procedimento sanzionatorio n. 2/24/DTC presentata dalla società Postepay S.p.A. ai sensi della legge 4 agosto 2006, n. 248 e del Regolamento allegato alla delibera n. 286/23/CONS”.

Contestualmente, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha allegato anche il documento, nella sua “versione non confidenziale”, contenente la proposta definitiva di impegni di PostePay (ecco il documento completo).

Tramite la pubblicazione del documento, gli altri operatori interessati potranno inviare all’Autorità le loro osservazioni in merito agli impegni assunti da PostePay.

La questione, come accennato inizialmente, riguarda le limitazioni introdotte tempo fa da PostePay riguardo l’uso, da considerarsi lecito e corretto, della SIM con Giga illimitati inclusa in alcune offerte di rete fissa PosteMobile, sia della gamma PosteMobile Casa in FWA che la SIM abbinata all’offerta PosteCasa Ultraveloce in Fibra.

Si ricorda, infatti, che le offerte in tecnologia FWA denominate PosteMobile Casa Web (che include solo la connessione Internet) e PosteMobile Casa Internet (con telefono di casa e connessione Internet) erogano il servizio di connessione dati attraverso una SIM PosteMobile con Giga illimitati, utilizzabile nel router 4G incluso.

Allo stesso modo, con l’offerta in FTTC o FTTH denominata PosteCasa Ultraveloce è inclusa una una chiavetta 4G con una SIM PosteMobile con Giga illimitati. La chiavetta con la SIM dati non è invece inclusa nell’offerta PosteCasa Ultraveloce Start.

Da alcuni mesi, quindi, per i Giga illimitati inclusi nella SIM PosteMobile veniva indicata una soglia mensile di Giga da rispettare. In particolare, secondo quanto indicato dall’operatore, l’uso del traffico dati generato in un mese solare è considerato lecito e corretto se non si supera, per due periodi di rinnovo anche non consecutivi nell’arco di 12 mesi, una soglia pari ad almeno 4 volte il dato del traffico medio realizzato dai clienti attivi con offerte simili.

Stando a quanto veniva riportato da PosteMobile, il volume medio del traffico dati sviluppato dai clienti con offerte di rete fissa, che includono una SIM con Giga illimitati, è pari a 120 Giga al mese.

Pertanto, dato che la soglia di uso lecito e corretto non deve essere superiore di almeno 4 volte a questo dato, in totale non si dovranno superare i 480 Giga al mese per due rinnovi anche non consecutivi nell’arco di un anno.

Il procedimento dell’AGCOM sulla questione Giga illimitati di PosteMobile

Dunque, secondo quanto riportato nella Determina dell’AGCOM, il procedimento è stato aperto mediante l’Atto di Accertamento e Contestazione 2/24/DTC del 24 Gennaio 2024, notificato a PostePay lo stesso giorno.

L’Autorità, in particolare, ha contestato alla società di non aver reso informazioni “complete, chiare ed esaustive”, sia in fase precontrattuale che nel corso del rapporto contrattuale, in merito alle condizioni previste per la fruizione del servizio dati incluso nelle offerte di rete fissa prospettate come a “traffico Internet illimitato”, quale il volume di traffico dati corrispondente a un presunto uso corretto del servizio.

Il procedimento sanzionatorio nei confronti di PostePay, inoltre, è stato aperto dall’AGCOM anche per via dell’applicazione, da parte della società, di una misura di limitazione della velocità di navigazione in Internet al superamento di una soglia di traffico dati che per l’Autorità non viene indicata espressamente nel contratto, risultando così non giustificata da quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di net neutrality.

In seguito all’apertura del suddetto procedimento sanzionatorio da parte dell’Autorità, PostePay ha quindi potuto presentare la sua proposta di impegni. Come prevede il Regolamento in materia di sanzioni amministrative e impegni, la presentazione di una proposta di impegni è “finalizzata a migliorare le condizioni della concorrenza nel settore rimuovendo le conseguenze anti competitive dell’illecito attraverso idonee e stabili misure”.

In particolare, con una nota del 23 Febbraio 2024, PostePay ha trasmesso una proposta preliminare di impegni, a cui è seguita un’audizione tenutasi in data 6 Marzo 2024. In seguito, con la nota del 18 Marzo 2024 PostePay ha trasmesso la versione definitiva della proposta di impegni.

Con la relazione conclusiva del 6 Maggio 2024, poi, il Direttore dell’AGCOM ha trasmesso al Consiglio dell’Autorità la versione consolidata degli impegni.

Dopo averla esaminata, infine, lo scorso 15 Maggio 2024 è arrivata la decisione con cui il Consiglio dell’AGCOM ha ritenuto ammissibile la proposta di impegni presentata da PostePay.

Adesso, con la Determina 20/24/DTC, l’Autorità ha quindi disposto la pubblicazione sul suo sito della proposta definitiva di impegni di PostePay, presentata come già detto nell’ambito del procedimento sanzionatorio 2/24/DTC, nella sua versione non confidenziale.

A questo proposito, si segnala che di recente, probabilmente a causa di questo procedimento dell’AGCOM, sulla pagina web dedicata all’offerta PosteCasa Ultraveloce, presente sul sito di PostePay, oltre che nelle pagine delle offerte PosteMobile Casa Web e Casa Internet, sono stati rimossi i riferimenti alle limitazioni alla SIM con Giga illimitati.

Per adesso, invece, viene semplicemente riportato che il cliente è tenuto “ad un uso lecito, corretto e in buona fede del servizio”.

A Marzo 2024, inoltre, sono state aggiornate anche le Condizioni Generali di Contratto per la SIM con Giga illimitati, all’interno delle quali, sotto l’Articolo 5, non sono più riportate le limitazioni specificate in precedenza.

Gli impegni di PostePay

Come primo impegno, secondo la proposta presentata da PostePay e pubblicata dall’AGCOM, la società attiva nel mercato delle telecomunicazioni con il brand PosteMobile promette, innanzitutto, di informare previamente l’Autorità nel caso in cui ritenesse necessario procedere ad una revisione delle Condizioni Generali di Contratto delle offerte su tecnologia radiomobile con traffico dati “illimitato”.

In questo senso, PostePay si impegna ad applicare le eventuali nuove regole contrattuali soltanto ai nuovi sottoscrittori dell’offerta, estendendole anche alla customer base già attiva solo previa comunicazione all’AGCOM, ai sensi della normativa vigente e secondo i termini i previsti, consentendo l’eventuale esercizio del diritto di recesso senza oneri.

Il secondo impegno di PostePay, invece, prevede l’introduzione di misure strutturali per gli utenti delle offerte su tecnologia radiomobile con traffico dati “illimitato”, oltre che di incentivazione all’accesso ad Internet ad alta velocità.

Così facendo, in particolare, PostePay si impegna ad implementare, entro 90 giorni dall’eventuale approvazione degli impegni presentati all’Autorità, un sistema di monitoraggio interno mensile, finalizzato a individuare gli utenti sottoscrittori delle offerte con SIM con Giga illimitati, che raggiungono un consumo di dati mensile stabilmente superiore a una soglia di 600 Giga. Tale soglia verrà adeguata a quella indicativa eventualmente introdotta ad esito del tavolo.

A questi utenti, come assicurato da PostePay, nel rispetto della normativa in materia di privacy, verrà anche proposto l’upgrade all’offerta in fibra, in tecnologia FTTH o FTTC/FTTE, a condizioni economiche promozionali dedicate. La società, in questo senso, si impegna inoltre a effettuare un monitoraggio interno relativo all’implementazione di tale misura.

Il terzo e ultimo impegno della proposta di PostePay, infine, prevede l’introduzione, sempre entro i 90 giorni successivi all’approvazione degli impegni, di un presidio operativo finalizzato all’analisi dei reclami tracciati e delle segnalazioni presentate dagli utenti dei servizi al centro del procedimento dell’AGCOM, nonché all’elaborazione, con cadenza trimestrale, di uno specifico report da mettere a disposizione del vertice aziendale.

A questo proposito, l’azienda sottolinea che l’accesso ai servizi di assistenza per la famiglia di offerte PosteMobile Casa prevede già un’opzione che consente il colloquio diretto con un operatore, posizionata al primo livello, dunque con accesso immediato all’operatore, attraverso il tasto numero “3”. È inoltre previsto, ha aggiunto PostePay, un accesso diretto su operatore per i cosiddetto clienti “reclamanti”, ovvero con un reclamo in lavorazione o chiuso da meno di 7 giorni.

Come comunicato all’AGCOM, PostePay si impegna quindi a fornire specifica informativa di tali circostanze alla clientela aderente alle offerte in questione, entro l’arco temporale di 60 giorni successivi all’approvazione degli impegni, sia sul proprio sito web che attraverso un’integrazione della relativa Carta dei Servizi.

Al fine di garantire la corretta esecuzione degli impegni presentati all’AGCOM, PostePay ha infine proposto la costituzione di un’unità di monitoraggio congiunta, composta da 2 membri della società stessa, da un membro dell’Autorità e da un soggetto indipendente designato di comune accordo.

Questa unità di monitoraggio, come spiegato da PostePay, riceverà con periodicità bimestrale report aziendali in relazione all’implementazione degli impegni, avrà facoltà di chiedere chiarimenti alla società e fornirà a sua volta un’informativa periodica all’AGCOM. L’attività di monitoraggio si svolgerà per un periodo non inferiore a 12 mesi dall’approvazione degli impegni.

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