Nelle ultime ore, TIM ha reso disponibile, per i già clienti di rete mobile che hanno una SIM fisica, la possibilità di richiedere il passaggio alla eSIM, il formato di scheda telefonica digitale già integrata in alcuni smartphone compatibili, direttamente online, dall’Area Clienti MyTIM, funzionalità precedentemente disponibile solo nei negozi.
Di recente, infatti, all’interno dell’Area Clienti MyTIM accessibile dal sito web dell’operatore, entrando nella sezione “Linea” e poi cliccando sul tab “Gestisci”, nella sezione “SIM o eSIM” è stata inserita la nuova opzione “Passa a eSIM”.
In questo modo, i già clienti di rete mobile TIM in possesso di una SIM fisica possono effettuare il passaggio ad una eSIM direttamente online, cliccando sul tasto “Richiedi eSIM” per avviare la procedura.
Sull’app MyTIM questa funzionalità non è ancora disponibile, per cui per poter richiedere la eSIM i già clienti devono effettuare l’accesso dal sito TIM con le proprie credenziali di MyTIM.
Fino ad ora, invece, sin dal lancio avvenuto a Novembre 2019, l’operazione che permette ai già clienti di passare alla eSIM era disponibile soltanto presso i negozi TIM. Si ricorda invece che da Novembre 2023 TIM aveva già reso disponibili le eSIM online, ma solo per i nuovi clienti che acquistano un’offerta mobile online.
Adesso, invece, anche i già clienti mobile TIM possono richiedere una eSIM, in sostituzione della propria SIM fisica, direttamente online, ricevendo il QR Code direttamente via email.
Necessaria l’identificazione tramite SPID
Si segnala comunque che, per poter effettuare tramite Area Clienti MyTIM il cambio di formato della SIM, passando da quella fisica alla eSIM, il già cliente TIM deve essere in possesso di un account SPID (registrato a nome del titolare della linea), in quanto in questo caso è l’unico metodo di riconoscimento accettato per poter attivare l’eSIM.
Prima di richiederla, il cliente TIM dovrà inoltre assicurarsi di avere l’ICCID dell’attuale SIM fisica e che il proprio smartphone supporti il formato eSIM.
La sostituzione per passaggio a eSIM effettuata online dall’Area Clienti MyTIM prevede come nei negozi un costo di 15 euro una tantum, che possono essere pagati solo inserendo un metodo di pagamento, ossia carta prepagata o carta di credito, anche se si ha credito residuo sulla linea. I 15 euro vengono addebitati subito dopo l’identificazione tramite SPID.
In questo modo, una volta ricevuto il QR Code della eSIM via email, con l’identificazione tramite SPID, funzionalità introdotta da TIM a Novembre 2023, è possibile avere la scheda attiva in pochi minuti.
Si ricorda che, come annunciato il 4 Ottobre 2023, la possibilità di utilizzare lo SPID e altri sistemi di identità digitale per l’attivazione di una SIM è stata approvata dall’AGCOM nella riunione della Commissione per le Infrastrutture e le reti del 27 Settembre 2023. Questa novità è stata introdotta per semplificare le procedure di attivazione o cambio delle SIM, inclusa la Mobile Number Portability (MNP).
Infatti, utilizzando SPID (Sistema Pubblico di identità Digitale) si riducono ulteriormente i tempi, in quanto rispetto ad esempio alla video identificazione non è necessario attendere la verifica da parte di un operatore del video inviato, ma una volta aver effettuato l’accesso la SIM sarà attiva subito o nel giro di poche ore.
Chi invece non ha un account SPID, per effettuare il passaggio da SIM fisica ad eSIM si dovrà necessariamente recare presso un punto vendita TIM, pagando sempre un costo di 15 euro una tantum.
Altre info sulle eSIM di TIM
TIM ricorda ai già clienti che, passando alla eSIM, rimarrà invariato il numero di telefono e tutte le offerte e i servizi ad esso associati.
Si ricorda che una eSIM è una SIM digitale che permette di attivare un piano cellulare sul proprio device senza dover usare una SIM rimovibile.
Svolge la stessa funzione della SIM fisica tradizionale, identificando il profilo del cliente e consentendo l’accesso alla rete dell’operatore. La eSIM non va inserita fisicamente nel telefono, ma è solo digitale: per avviare il suo download e la sua installazione occorre scaricare un profilo scansionando un apposito QR Code, attraverso la funzione specifica presente nel menu di configurazione dei dispositivi mobili compatibili.
Si tratta dunque di un formato di scheda telefonica già integrata nei device compatibili tramite un chip dedicato, mentre l’inserimento e la rimozione del proprio piano telefonico avviene in maniera “digitale” e non fisica.
Le schede “virtuali” possono funzionare su un solo device per volta e quindi il cliente non può chiaramente associare la stessa eSIM a due o più smartphone nello stesso momento per utilizzarli contemporaneamente.
Questo vuol dire che per poter utilizzare la eSIM su un nuovo smartphone è prima necessario rimuovere il profilo dal precedente device, e solo successivamente riutilizzare lo stesso QR Code per l’installazione della eSIM sul nuovo dispositivo. La cancellazione della scheda virtuale da un dispositivo non corrisponde alla disattivazione della linea telefonica, ma equivale solo alla rimozione dal dispositivo in uso.
Nel caso di TIM, la eSIM dell’operatore non prevede alcuna limitazione sull’utilizzo del QR Code, che permette quindi di scaricare e installare il proprio profilo tutte le volte che si vuole, consentendo ai clienti di spostare la eSIM da un dispositivo all’altro senza problemi.
Si ringrazia Emanuele per la segnalazione.
Aggiornamento del 29 Maggio 2024 (a cura di ZioTel)
Secondo alcune testimonianze raccolte da alcuni utenti della community, nella giornata del 28 maggio 2024, durante la procedura di attivazione, la SIM ha smesso di funzionare e il cliente non ha ricevuto l’email informativa con il QR Code per attivare l’eSIM.
MondoMobileWeb ha contattato in data odierna 29 maggio 2024 l’operatore che ha confermato che la problematica riguarda un numero ridotto di clienti che possiede un’email Apple (come ad esempio @mac.com, @me.com, @icloud.com) e che stanno già cercando di risolvere la problematica. TIM ha confermato che il servizio funziona perfettamente.
Si ringraziano Alessio e Saverio per le prime segnalazioni.
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