Tessellis (Tiscali e Linkem): Sindacati Tlc soddisfatti della situazione aziendale
Mercoledì 15 Maggio 2024 si è svolto l’incontro annuale tra la Dirigenza di Tessellis S.p.A. e le Segreterie Nazionali, Territoriali, e le RSU di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, nel corso del quale la società ex Gruppo Tiscali ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali la propria situazione aziendale.
All’incontro, svoltosi in Unindustria e richiesto dai Sindacati ai sensi dell’Art.1, Lettera B, del CCNL TLC, il Gruppo Dirigente di Tessellis è partito, in particolare, da un chiarimento sulle ultime acquisizioni da parte di Jefferies Financial Group che, avendo portato la sua quota in OpNet (principale azionista di Tessellis), al 72,58%, diventa di fatto controllore indiretto della società.
Secondo quanto affermato da Tessellis, questo aumento di quote non genererà effetti negativi. Al contrario, come sostenuto dal Gruppo, garantirà nel tempo un maggiore respiro di cassa.
Ai Sindacati è stato poi illustrato il bilancio previsionale del 2023, che come sottolineato da Tessellis, rappresenta il primo esercizio finanziario completo in seguito alla fusione con il ramo retail di Linkem.
Come evidenziato dal Gruppo, in particolare, nel 2023 Tessellis ha registrato un’importante riduzione del debito finanziario netto, passato a 101,4 milioni di euro, oltre che un contenimento del fabbisogno finanziario. Il 2023 ha fatto osservare all’azienda anche un miglioramento dell’EBITDA a 34,7 milioni di euro, con l’obiettivo dichiarato di arrivare al break even nel 2026.
Tessellis ha inoltre comunicato alle Organizzazioni Sindacali il suo piano strategico, nell’ambito del quale la intende seguire un processo di trasformazione, dal modello di TelCo tradizionale, rivolto alla clientela Consumer, ritenuta dal Gruppo poco redditizia, ad una “Full Digital Company“, in cui i servizi TelCo costituiranno il punto di accesso per la commercializzazione di servizi OTT alle imprese e alla Pubblica Amministrazione.
A questo proposito, l’ex Gruppo Tiscali ha fatto sapere che, sia il progetto di acquisizione di una partecipazione di controllo in Go Internet, che l’aumento di quote societarie in Connecting Project dal 40% al 70% entro la fine di Maggio 2024, permetteranno di fornire servizi alla clientela Business e PA “sempre più sfidanti e competitivi”.
Questo, per la società, renderà l’offerta del Gruppo Tessellis più completa e diversificata, consentendo al tempo stesso di tutelare l’intero perimetro di lavoratori, attualmente pari, a detta di Tessellis, a un totale di 1019 dipendenti, distribuiti a Cagliari (557), Roma (84), Bari (228), e Taranto (150).
Nel sito di Taranto, in particolare, la Dirigenza del Gruppo ha anticipato ai Sindacati che nei prossimi giorni un’iniziale decina di dipendenti, scelti su base volontaria, inizieranno una nuova attività sperimentale di servizi per la società del Gruppo Yalla, specializzata in cybersecurity.
Su questo punto, le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto un ulteriore tavolo nei giorni a seguire, per affrontare in maniera più specifica questa collaborazione con Yalla che interesserà il sito di Taranto.
In vista dell’esigenza di diversificare il proprio business, Tessellis ha poi dichiarato di voler coinvolgere i propri dipendenti in percorsi di reskilling, attraverso piani di formazione, riqualificazione e crescita delle competenze, in particolare per i lavoratori attualmente impiegati in attività considerate tradizionali e tendenzialmente obsolete.
Il Gruppo, infine, ha introdotto ai Sindacati Tlc anche il “Progetto Villanova“, considerato come strategicamente rilevante per la crescita aziendale, in quanto coinvolge l’intero segmento della cosiddetta Intelligenza Artificiale Generativa che, secondo Tessellis, permetterà di ampliare il proprio portafoglio di offerte con servizi ad alto valore tecnologico e operativo.
Stando a quanto comunicato alle Organizzazioni Sindacali, la fase di ricerca e sviluppo del Progetto sarà avviata a Settembre 2024, subito dopo l’approvazione finale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), e si svilupperà in tre diversi step: circa 2 anni di ricerca, ulteriori 2 anni di preindustrializzazione e 5 anni per la commercializzazione.
Tale Progetto, approvato dalla Commissione Europea, prevede il riconoscimento di aiuti di Stato anche nell’ambito del PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che sarà destinato inizialmente per la fase di ricerca e sviluppo e successivamente per il piano di preindustrializzazione e di commercializzazione dei servizi per infrastrutture cloud.
Le Segreterie di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno quindi fatto sapere di aver espresso “sostanziale soddisfazione” relativamente alle dichiarazioni aziendali di Tessellis, sia per il bilancio previsionale, che per il piano strategico e i progetti illustrati, in particolar modo per il Progetto Villanova.
A tal proposito, i Sindacati hanno richiesto di poter seguire l’evoluzione del Progetto, con momenti cadenzati di incontro e di monitoraggio. Le parti, nello specifico, hanno chiesto a Tessellis una prima data di incontro, che presumibilmente sarà a fine Settembre 2024, in cui conoscere l’andamento dell’iniziativa.
Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi chiesto a Tessellis di provare a negoziare un PDR per il 2024, così come concordato lo scorso Luglio 2023. I Sindacati, hanno inoltre rimarcato come sia fondamentale il ruolo della formazione nell’ambito dei processi di cambiamento che il Gruppo ha deciso di intraprendere, anche alla luce di possibili nuovi scenari in materia di Fondo Nuove Competenze.
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