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DAZN nuovi rincari di alcuni abbonamenti: per Udicon sono ancora aumenti ingiustificati

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Nella giornata di ieri, 16 maggio 2024, l’associazione dei consumatori Udicon ha commentato i nuovi prezzi più alti per le nuove attivazioni di alcuni abbonamenti DAZN, in particolare per il piano Plus nelle versioni annuali.

Inoltre, come già raccontato in dettaglio da MondoMobileWeb, per tutti i piani, inclusi DAZN Start e DAZN Standard, sono aumentati i costi in caso di pagamento tramite gli store digitali di Google e Apple.

Martina Donini, Presidente nazionale di Udicon, in un comunicato stampa con il titolo “Dazn, Udicon: “Ancora aumenti ingiustificati. La misura è colma” ha affermato:

Siamo ancora qui a denunciare l’ennesimo aumento dei prezzi degli abbonamenti DAZN che colpisce duramente i consumatori italiani. Nonostante i precedenti rincari di gennaio, che avevano già visto un incremento del 20%, ora DAZN propone ulteriori aumenti senza alcun miglioramento effettivo nei servizi offerti.

Gli abbonati che avevano scelto il piano DAZN Plus con pagamento in un’unica soluzione stanno ricevendo email con la comunicazione di un aumento da 539 euro a 599 euro all’anno, un incremento di oltre il 10%.

Chi preferisce il pagamento dilazionato mensilmente, invece, si trova ora a pagare 59,99 euro al mese rispetto ai 49,99 euro di gennaio, un aumento che supera il 20% rispetto allo scorso anno.

Inoltre, gli utenti che si abbonano tramite il Play Store vedono i costi ulteriormente aggravati, con il piano DAZN Plus che raggiunge i 69,99 euro al mese. DAZN giustifica questi aumenti parlando di nuove offerte e contenuti, come la trasmissione della Volleyball Nations League e la copertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Tuttavia, queste aggiunte non compensano la mancanza di miglioramenti nella qualità del servizio di streaming delle partite di calcio, che rimane insufficiente. I consumatori pagano di più, ma i problemi tecnici e i disservizi persistono.

Aumentare ulteriormente i costi degli abbonamenti è una decisione irresponsabile che mette a dura prova la pazienza delle famiglie italiane.

Chiediamo a DAZN di riconsiderare queste scelte e di focalizzarsi sul miglioramento della qualità del servizio offerto, piuttosto che sull’aumento dei prezzi. La pirateria è alimentata da prezzi insostenibili e da un servizio che non soddisfa le aspettative. È tempo che DAZN ascolti le voci dei suoi utenti e offra un servizio che giustifichi il costo.

Non è la prima volta che l’associazione U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) si lamenta con DAZN; era già successo il 4 gennaio 2024, in occasione di un precedente aumento dei prezzi da parte della stessa piattaforma di streaming sportiva.

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