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PostePay, risultati primo trimestre 2024: per PosteMobile utenze in leggero aumento

Nelle ultime ore, il Gruppo Poste Italiane ha reso noti i propri risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2024, aggiornati quindi al 31 Marzo 2024, includendo le performance del Gruppo anche nel segmento delle telecomunicazioni, in cui il brand PosteMobile, gestito da PostePay, ha registrato un lieve incremento del numero di utenze attive rispetto al trimestre precedente.

I dati del Gruppo sono stati dunque annunciati oggi, 15 Maggio 2024, in particolare dopo l’approvazione, nella stessa giornata, dei risultati finanziari per il primo trimestre del 2024 (da Gennaio a Marzo 2024) da parte del Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, presieduto da Silvia Maria Rovere.

Per quanto concerne i risultati dei Servizi PostePay, che comprendono in particolare i segmenti Pagamenti, Servizi Telco ed Energia, quindi anche le attività di Poste Italiane nelle telecomunicazioni tramite il brand PosteMobile, i ricavi nel primo trimestre del 2024 si attestano a 379 milioni di euro, registrando una crescita del 17,3% rispetto allo scorso anno. I ricavi risultano tuttavia in calo se comparati con quelli del quarto trimestre del 2023, quando erano pari a 399 milioni di euro.

Il Risultato Operativo (EBIT) del settore, invece, nel primo trimestre del 2024 è aumentato del 32,3% su base annua, attestandosi a 117 milioni di euro. Un risultato, a detta di Poste, trainato dalla forte crescita dei ricavi.

Di seguito, le parole di Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, che ha commentato così i dati del Gruppo inerenti al primo trimestre del 2024:

È stato un inizio di anno molto positivo, con ricavi complessivi di Gruppo superiori a 3 miliardi di euro e contributi da tutti i segmenti, in linea con la nostra strategia.

Questi risultati dimostrano come stiamo attuando il nostro piano in modo rigoroso, con un continuo focus sul raggiungimento dei risultati commerciali e sulla razionalizzazione dei costi.

I trend commerciali sono stati favorevoli in tutti i settori, poiché i nostri clienti continuano a considerare Poste Italiane come un rifugio sicuro per i loro risparmi e un luogo di riferimento per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. Una raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, insieme a depositi retail stabili, ne sono la prova.

Il Risultato Operativo (EBIT) e l’utile netto, entrambi rettificati per tener conto della significativa minore contribuzione della Gestione attiva del Portafoglio (plusvalenze sul portafoglio BTP di BancoPosta), hanno dimostrato una solida crescita a doppia cifra, rispettivamente del 14% e del 16%.

Nel segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, i ricavi sono stati trainati da volumi stabili della corrispondenza registrata e da azioni di re-pricing, che compensano il forte declino della corrispondenza non registrata, oltre che dalla crescita dei volumi dei pacchi.

Nei Servizi Finanziari, i ricavi sono aumentati del 5%, escludendo gli effetti della gestione attiva del portafoglio, supportati da un margine di interesse solido e da consistenti commissioni di distribuzione del Risparmio Postale, oltre che da uno slancio positivo sottostante nei prestiti al consumo e nelle commissioni da risparmio gestito.

Il nostro business assicurativo continua a registrare una raccolta netta positiva, che evidenzia una performance ben al di sopra dell’andamento di mercato, con un ridotto tasso di riscatto, insieme ad una maggiore profittabilità del business della Protezione.

I Servizi PostePay mantengono la loro costante traiettoria di crescita, beneficiando dell’incremento costante nell’utilizzo di carte e di pagamenti digitali da parte degli italiani e della nostra leadership consolidata nei pagamenti e-commerce. Complessivamente, tutti i prodotti di questo settore stanno supportando la crescita.

Al nostro Capital Markets Day, due mesi fa, abbiamo delineato il piano strategico “The Connecting Platform”, con l’obiettivo di ridisegnare il nostro business per continuare a conseguire una crescita sostanziale.

Ci siamo affermati come la più grande azienda piattaforma phygital in Italia, impegnata a servire la più ampia base clienti del Paese, incontrando sia le esigenze a lungo termine sia quelle quotidiane.

Questo è il nostro primo aggiornamento sui progressi compiuti lungo questo nuovo percorso e contiene solidi risultati!

Abbiamo conseguito risultati di qualità in ognuna delle nostre quattro unità di business, sostenuti da trend commerciali positivi.

Stiamo attuando con successo il nostro piano, con un continuo focus sulla razionalizzazione dei costi per attenuare gli impatti inflazionistici.

Continuiamo ad investire nell’automazione e in tecnologia, con l’obiettivo di migliorare costantemente l’esperienza e la fedeltà del cliente.

Sono lieto di annunciare che il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane e di Cassa Depositi e Prestiti hanno approvato un term-sheet che illustra i principali termini del prossimo nuovo accordo sulla distribuzione del risparmio postale.

L’accordo coprirà il triennio 2024-26 ed è pienamente in linea con i nostri target, nonché con il nostro obiettivo di mantenere costante lo stock del risparmio postale in arco piano.

Grazie alla nostra solida base patrimoniale e alla redditività sostenibile del nostro modello di business ben diversificato, siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi finanziari e di remunerazione degli azionisti previsti nel Capital Markets Day 2024.

Come ricordato dall’AD Del Fante nella sua dichiarazione, nei mesi scorsi, più precisamente il 20 Marzo 2024, si è tenuto il Capital Markets Day 2024 di Poste Italiane, con cui, come già raccontato da MondoMobileWeb, è stato illustrato alla comunità finanziaria il piano strategico di Poste fino al 2028, denominato “The Connecting Platform”.

Nel suo nuovo piano strategico quinquennale, in particolare, Poste Italiane ha fissato alcuni obiettivi anche per PostePay, fra cui, nel settore Telco, spiccano le novità del 5G e delle eSIM per PosteMobile, mentre per le offerte Fibra PosteCasa Ultraveloce è prevista l’adozione del nuovo profilo di velocità in FTTH fino a 2,5 Gbps.

A questo proposito, il Gruppo Poste Italiane ha reso note alcune delle principali iniziative progettuali che intende seguire nel corso del 2024, nel perseguimento dello sviluppo dell’offerta di telefonia.

Tra queste, come viene riportato, sono previsti l’estensione dei servizi di telefonia fissa alla clientela Piccoli Operatori Economici, lo sviluppo di nuovi servizi e un upgrade tecnologico per l’evoluzione dell’infrastruttura di rete con soluzioni ultrabroadband.

I dati di PosteMobile al 31 Marzo 2024

Prendendo in analisi i risultati del solo segmento “Servizi Telco” di Poste Italiane, secondo quanto riferito dal Gruppo, nel primo trimestre del 2024 i ricavi da servizi di telecomunicazioni sono aumentati dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, arrivando a 81 milioni di euro. Anche in questo caso, però, si registra un lieve calo rispetto al trimestre scorso, quando al 31 Dicembre 2023 i ricavi erano pari a 83 milioni di euro.

I numeri in crescita rispetto al primo trimestre del 2023, ad ogni modo, per Poste sono supportati in particolare dall’offerta in fibra, ossia PosteCasa Ultraveloce, e potendo contare su “una base clienti fedele di 4,8 milioni di utenti, in un mercato sfidante”.

Al 31 Marzo 2024, infatti, l’operatore virtuale di telefonia di PostePay, PosteMobile, ha registrato un totale di circa 4,8 milioni di utenze fra mobile e fisso.

Precisamente, nel documento Excel allegato alla presentazione dei risultati, il dato alla chiusura del primo trimestre del 2024 è pari a 4,757 milioni di utenze, leggermente in crescita, dunque, rispetto al trimestre precedente, in quanto a Dicembre 2023 l’operatore dichiarava 4,732 milioni di utenze. Su base annua, tuttavia, si registra un calo, in quanto a fine Marzo 2023 il dato delle utenze di PosteMobile era pari a 4,887 milioni.

Per quanto riguarda, infine, l’ARPU di PosteMobile, cioè i ricavi medi mensili per singolo utente, in questo caso al 31 Marzo 2024 si registra un indicatore pari a 4,5 euro per singola SIM, in lieve calo su base trimestrale, in quanto a fine 2023 l’ARPU era pari a 4,6 euro, ma comunque in crescita su base annua (4,4 euro per SIM al 31 Marzo 2023).

Si ricorda che PosteMobile, operatore virtuale Full MVNO di proprietà di PostePay, attualmente è attivo su rete Vodafone in 2G, 4G e 4G+, con una velocità di navigazione massima pari a 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload.

Anche nei risultati finanziari del primo trimestre del 2024, il Gruppo Poste Italiane non ha fatto riferimento ai dati specifici per il segmento di rete fissa broadband di PosteMobile, con l’offerta in Fibra e FTTC PosteCasa Ultraveloce. Secondo quanto indicato nei documenti dell’azienda, il numero di utenze totale di PosteMobile conteggia comunque anche i clienti di linea fissa.

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