Rabona Mobile: nuovo esposto all’Antitrust di Codici sui disservizi ancora in corso

A ormai un anno di distanza dall’avvio dei disservizi legati all’operatore virtuale Rabona Mobile, ancora in corso per gli eventuali clienti rimasti, continua a farsi sentire l’Associazione Codici, che oggi, 26 Marzo 2024, ha annunciato di star predisponendo un nuovo esposto, da presentare all’Antitrust, per comportamenti ingannevoli e pratica commerciale scorretta da parte di Rabona.

Si ricorda, in particolare, che come già raccontato più volte da MondoMobileWeb, a partire dal 15 Marzo 2023 i clienti Rabona Mobile si sono improvvisamente ritrovati senza la possibilità di inviare SMS in uscita, mentre dal 12 Aprile 2023, invece, gli utenti hanno riscontrato l’assenza di connessione Internet mobile e infine, dal 7 Giugno 2023, gli è stata negata la possibilità di effettuare chiamate in uscita.

Il tutto, a causa di un contenzioso sorto con Vodafone e Plintron, rispettivamente fornitore di rete ed aggregatore dell’operatore virtuale, a cui, a seguito di una serie di pregresse divergenze contrattuali, è stato deciso di sospendere gradualmente i servizi.

Il caso è quindi finito al Tribunale di Milano, che con un provvedimento cautelare ha deciso di inibire il distacco dei servizi, per evitare che i clienti restassero senza servizi attivi in seguito al distacco definitivo, quindi non permettendo a Rabona Mobile di rispettare gli impegni presi con i suoi clienti. Da allora, la situazione è rimasta in stallo, in attesa della sentenza definitiva o di un eventuale aggiornamento della vicenda.

I problemi intanto persistono da ormai un anno e, ancora oggi, gli unici servizi disponibili per i clienti Rabona Mobile rimangono solo le chiamate in entrata e la ricezione degli SMS. Fino a qualche settimana fa, inoltre, il sito ufficiale dell’operatore permetteva ancora l’acquisto di una nuova SIM ricaricabile nonostante i disservizi. L’opzione è stata rimossa dal sito soltanto di recente.

Sul caso, è quindi intervenuta nuovamente Codici, una delle prime Associazioni ad interessarsi della vicenda dopo il blackout della navigazione mobile del 12 Aprile 2023, avviando un’azione per richiedere il rimborso ed il risarcimento danni dei clienti Rabona danneggiati dai disservizi.

Oggi, 26 Marzo 2024, l’Associazione ha annunciato l’avvio di una nuova iniziativa a tutela dei consumatori, rendendo noto, come accennato inizialmente, di star predisponendo un esposto all’Antitrust.

Di seguito, le parole di Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale dell’Associazione Codici, che ha dichiarato:

Abbiamo raccolto centinaia di segnalazioni e ci siamo attivati per cercare di trovare una soluzione per i disagi patiti dagli utenti, chiedendone il rimborso.

Dopo comunicazioni web poi smentite dai fatti, perché i problemi non sono mai stati risolti, siamo riusciti ad avviare un dialogo con la società ed abbiamo fatto anche un incontro.

In quell’occasione abbiamo ricevuto rassicurazioni e promesse che, purtroppo, non si sono tradotte in atti concreti, anzi. La società non ha risposto alle richieste di rimborso. Non abbiamo più ricevuto comunicazioni e questo non è accettabile, considerando i disagi che hanno subito i clienti.

In questi mesi abbiamo segnalato il caso Rabona ad Antitrust ed Agcom, vista la gravità dei fatti.

Alla luce di quanto accaduto e del perdurante silenzio da parte della società, abbiamo deciso di chiamare in causa nuovamente l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Stiamo predisponendo un esposto per comportamenti ingannevoli e pratica commerciale scorretta da parte di Rabona. Un atto doveroso considerando il trattamento riservato ai consumatori, prima danneggiati e poi ignorati.

Come spiegato da Giacomelli, dunque, sul caso Rabona l’Associazione Codici ha deciso di appellarsi nuovamente all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), dopo averla chiamata in causa, insieme all’AGCOM, nei mesi precedenti.

All’Antitrust, Codici ha quindi deciso di presentare un esposto sui disservizi ancora in corso sulle SIM Rabona Mobile, contestando all’operatore virtuale comportamenti ingannevoli e l’uso di una pratica commerciale scorretta.

Un’iniziativa, a detta dell’Associazione, dovuta al trattamento riservato da Rabona ai propri clienti, danneggiati dall’improvvisa interruzione del traffico dati e voce, con la conseguente impossibilità di navigare su Internet, inviare SMS ed effettuare chiamate.

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