Oggi, 22 Marzo 2024, la Competition and Markets Authority (CMA), ossia l’Autorità per la Concorrenza del Regno Unito, ha espresso le sue preoccupazioni sui possibili impatti della fusione tra Vodafone UK e Three UK sul mercato delle telecomunicazioni britannico, dopo l’indagine avviata nei mesi scorsi sul caso.
Come ricordato dalla stessa CMA, Vodafone UK (Vodafone Group Plc) e Three UK (CK Hutchison Group Telecom Holdings Limited) sono due dei principali fornitori di servizi di telecomunicazioni mobili del Regno Unito.
Il 14 Giugno 2023, le due società avevano stipulato un accordo per la creazione di una Joint Venture, che avrebbe riunito i loro 27 milioni di clienti sotto un unico fornitore di rete. La proposta, in seguito, come già raccontato da MondoMobileWeb, ha ricevuto il via libera della Commissione Europea il 7 Dicembre 2023.
Preoccupata che l’accordo potesse comportare un aumento dei prezzi per i clienti e incidere sugli investimenti nelle reti mobili del Regno Unito, la Competition and Markets Authority ha quindi avviato, a Gennaio 2024, un’indagine iniziale, allo scopo di individuare se l’operazione possa portare a una riduzione della concorrenza.
Come spiegato dall’Authority britannica, questo esame, della durata di 40 giorni lavorativi, si è concentrato sul potenziale impatto della fusione sui consumatori e sulle imprese nel Regno Unito, precedendo quella che viene definita “Indagine di Fase 2”, ovvero un indagine più approfondita condotta da un gruppo di esperti indipendenti, che avranno il compito di vagliare le preoccupazioni iniziali identificate nella prima fase.
A detta della CMA, nell’annunciare il loro accordo, sia Vodafone UK che Three UK hanno affermato che l’unione delle due aziende avrebbe comportato vantaggi significativi per i clienti, nonché accelerato la diffusione di nuove tecnologie.
Per l’Autorità, queste affermazioni si basano su una serie di ipotesi sulle modalità di combinazione e di investimento nelle reti dei due operatori dopo la fusione, che necessitano, tuttavia, di una valutazione più approfondita. La CMA, in particolare, teme che la fusione possa ridurre gli incentivi complessivi degli operatori mobili a investire nelle proprie reti.
L’Authority ha invitato sia Vodafone UK che Three UK a rispondere con “soluzioni significative” entro cinque giorni lavorativi.
In caso contrario, ha fatto sapere la CMA, l’operazione dovrà essere rinviata a un’indagine più approfondita.
Di seguito, le parole di Julie Bon, Responsabile presso la CMA per l’Indagine di Fase 1 sull’operazione di fusione tra Vodafone UK e Three UK, che ha dichiarato:
Milioni di persone nel Regno Unito dipendono da un’effettiva concorrenza nel mercato della telefonia mobile per poter accedere alle migliori offerte.
Sebbene Vodafone e Three abbiano fatto una serie di affermazioni su come il loro accordo sia positivo per la concorrenza e gli investimenti, la CMA non ha riscontrato finora prove sufficienti a sostegno di tali affermazioni.
La nostra valutazione iniziale dell’accordo ha individuato preoccupazioni che potrebbero portare a un aumento dei prezzi per i clienti e a una riduzione degli investimenti nelle reti mobili del Regno Unito.
Questi aspetti giustificano un’indagine approfondita, a meno che Vodafone e Three non siano in grado di proporre delle soluzioni.
Come fatto sapere dalla stessa CMA, quello che teme l’Autority britannica, principalmente, è che l’accordo tra Vodafone UK e Three UK, che combina due dei quattro operatori di rete mobile del Regno Unito (Vodafone UK, Three UK, BT/EE e Virgin Media O2), possa portare i clienti della telefonia mobile a prezzi più alti e a una riduzione della qualità.
Già dall’Indagine di Fase 1, in particolare, la CMA ha rilevato che Vodafone UK e Three UK offrono importanti alternative ai clienti di telefonia mobile.
Entrambi gli operatori, infatti, hanno già effettuato investimenti significativi nelle loro reti negli ultimi anni, compreso il lancio del 5G. Inoltre, come sottolineato dall’Autorità, Three UK è generalmente il più economico tra i quattro operatori di rete mobile presenti nel Paese.
Un’altra preoccupazione espressa dalla CMA, sull’unione delle attività nel Regno Unito di Vodafone e CK Hutchison (la Holding di Hong Kong che in Italia opera con i brand WindTre e Very Mobile), è che l’operazione possa ridurre la rivalità tra gli operatori di telefonia mobile per conquistare nuovi clienti.
Secondo l’Authority, infatti, la pressione concorrenziale può contribuire a mantenere bassi i prezzi e fornire un importante incentivo agli operatori di rete per migliorare i loro servizi, anche investendo nella qualità delle proprie infrastrutture.
Per l’Autorità, inoltre, l’accordo potrebbe anche rendere difficile per gli operatori virtuali di rete mobile più piccoli, come Sky Mobile, Lebara e Lyca Mobile, negoziare buone offerte per i propri clienti.
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