Spot e ComunicazioneTrasformazione Digitale

Carta d’Identità Elettronica, “CIE già”: in onda spot TV che promuove l’app CieID

A partire da ieri, 19 Marzo 2024, ha preso il via una campagna istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicata alla Carta d’Identità Elettronica (CIE), che ne promuove l’utilizzo online, tramite l’app CieID, come strumento per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

La campagna, presentata presso la Sala Monumentale di Largo Chigi, è stata realizzata dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria e con il Ministero dell’Interno.

L’iniziativa prevede uno spot TV con protagonista Marco Camisani Calzolari, che verrà trasmesso fino al 26 Marzo 2024 sulle reti televisive RAI, per poi proseguire su Sky dal 24 Marzo 2024 al 6 Aprile 2024, su Mediaset dal 31 Marzo 2024 al 6 Aprile 2024, sulle principali emittenti televisive di ogni Regione e su radio nazionali quali Rai, Rtl 102.5 e RDS, nonché attraverso i principali canali digital e social.

Il girato, in particolare, già diffuso sul canale YouTube del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, nel formato da 30 secondi, vede Camisani Calzolari parlare con suo figlio, che vorrebbe realizzare un’app che aiuti a semplificare la vita di tutti i giorni.

Un’app che, come vuole far intendere il claim della campagna di comunicazione, CIE già. Si tratta dell’app CieID, che consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione con la Carta d’Identità Elettronica.

Una situazione, quella dello spot, che come spiegato dalle realtà istituzionali coinvolte, mira a giocare sulla complicità padre e figlio all’interno di un ambiente familiare, per evidenziare con un registro leggero i vantaggi dell’utilizzo della CIE, invitando i cittadini a scaricare l’app CieID, disponibile per smartphone sia con sistema operativo Android che iOS.

Di seguito, le parole di Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Delega all’Innovazione Tecnologica, che ha dichiarato:

La Carta d’Identità Elettronica è stata rilasciata a oltre 43 milioni di italiani, con più di 14 mila amministrazioni che offrono la possibilità di accedere con la CIE ai propri servizi digitali. Comuni, scuole, grandi PA Centrali come INPS e Agenzia delle Entrate: sono numeri in costante crescita, anche grazie ai fondi PNRR messi a disposizione del Dipartimento per la trasformazione digitale.

Con questa campagna vogliamo, quindi, promuovere l’utilizzo della CIE, l’identità digitale garantita dallo Stato che, attraverso l’app CieID, offre il massimo livello di sicurezza (livello 3) nell’accesso ai servizi online, in linea con quanto richiesto dai Regolamenti europei e con quanto prevede lo sviluppo dell’IT Wallet, il sistema di portafoglio digitale italiano.

Questa, invece, la dichiarazione di Alberto Barachini, Sottosegretario con Delega all’Informazione e all’Editoria, che, ponendo l’accento sul ruolo della comunicazione nel rapporto fra Pubblica Amministrazione e cittadini, ha commentato:

La velocità delle trasformazioni della vita quotidiana digitale e le opportunità che questa offre vanno accompagnate da una comunicazione istituzionale che migliori il rapporto dei cittadini con la tecnologia.

Messaggi chiari e comprensibili che possano contribuire ad una coscienza digitale e ad un uso consapevole dei servizi tecnologici.

Infine, Wanda Ferro, Sottosegretario all’Interno con Delega al Dipartimento Affari Interni e Territoriali, ha spiegato:

La Carta di Identità Elettronica, un progetto di cui è titolare il Ministero dell’Interno, permette l’accertamento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni grazie a sofisticati elementi di sicurezza e anticontraffazione.

L’app CieID, attraverso cui si effettua la gestione dell’identità digitale, è stata già scaricata 16 milioni di volte e risultano attivi 4,8 milioni di smartphone e tablet. Il numero di accessi ai servizi on line con la CIE, negli ultimi due anni, è quasi raddoppiato, passando da 18 a 36 milioni.

Numeri che raccontano l’efficacia del lavoro del governo Meloni e del Viminale, grazie alla grande attenzione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, sulla digitalizzazione dei servizi di cittadinanza, anche attraverso il supporto ai comuni nei processi di dematerializzazione, per dare la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione con sempre maggiore facilità e in sicurezza.

La Carta d’Identità Elettronica, emessa dal Ministero dell’Interno e prodotta dal Poligrafico e Zecca dello Stato, è un documento d’identità fisico e digitale, che oltre a permettere l’accertamento dell’identità del possessore, consente anche l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.

A seconda del servizio richiesto, i cittadini possono autenticarsi tramite tre livelli di sicurezza.

Il primo prevede la classica coppia di credenziali username e password, mentre il secondo prevede l’aggiunta di un ulteriore fattore di autenticazione, come ad esempio l’utilizzo di un codice OTP o la scansione di un QR Code.

L’ultimo livello di sicurezza, invece, prevede l’accesso mediante l’utilizzo di un lettore per la Carta d’Identità Elettronica o, in alternativa, di uno smartphone dotato di tecnologia NFC.

Editing Mattia Castro

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