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WINDTRE, 4 anni fa il debutto come brand unico: le ultime novità fino all’acquisto di OpNet

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La giornata di oggi, 16 Marzo 2024, segna il passaggio di esattamente 4 anni dal debutto sul mercato del brand unico WINDTRE, che ha assorbito i clienti consumer degli ex brand Wind e 3 Italia, consolidando il processo di fusione dei due storici ex operatori partito alcuni anni prima.

L’azienda festeggia così il suo quarto compleanno, alcune settimane dopo il quarto anniversario dell’altro attuale brand di telefonia della società controllata da CK Hutchison, ossia Very Mobile, l’operatore semivirtuale il cui lancio avvenne alcune settimane prima del nuovo brand WINDTRE.

In particolare, la nascita di WINDTRE, dopo mesi di rumors e indiscrezioni, era stata preannunciata con l’evento “The Wow Now” per gli addetti ai lavori e con un comunicato del 6 Marzo 2020, che aveva presentato ufficialmente il nuovo brand unico denominato WINDTRE.

Come poi raccontato a suo tempo da MondoMobileWeb, l’avvio effettivo dell’attività commerciale del nuovo brand unico consumer di Wind Tre, con il lancio del sito e delle nuove SIM con il nuovo logo, è avvenuta esattamente quattro anni fa, cioè il 16 Marzo 2020.

In questo modo, si è dato vita al nuovo brand unico consumer per la telefonia mobile e fissa di CK Hutchison in Italia (che lo scorso 3 Marzo 2024 ha festeggiato i 21 anni dallo sbarco nel Paese con il brand 3 Italia), presentandosi finalmente con una proposizione commerciale unica per i nuovi clienti.

A seguito della nascita del brand unico, tutti i clienti con SIM degli ex brand Wind e 3 da quel giorno sono stati considerati a tutti gli effetti clienti WINDTRE, ereditando però le condizioni contrattuali precedentemente sottoscritte.

La nascita del brand unico WINDTRE

La nascita del brand unico WINDTRE (divenuto anche un caso di studio alla LUISS) ha segnato il traguardo di un percorso iniziato oltre 3 anni prima, quando il 31 Dicembre 2016 si concluse il processo di fusione fra Wind (Wind Telecomunicazioni S.p.A.) e 3 Italia (H3G S.p.A.), possedute rispettivamente dalle società Veon e CK Hutchison, grazie alla quale è nata la nuova società Wind Tre S.p.A., all’epoca il player più grande del settore in Italia.

Nonostante la fusione aprì le porte allo sbarco in Italia di Iliad, che dal 2018 ha poi portato a una forte concorrenza nel settore, Wind Tre decise di continuare ad operare con i due brand storici separati per il mercato consumer, mentre nel business era nato il brand unico Wind Tre Business.

Meno di due anni dopo, nel Settembre 2018, CK Hutchison informò il mercato della volontà di rilevare la quota dei russi di Veon, diventando proprietaria al 100% di Wind Tre e promettendo una maggiore spinta proprio nel processo di consolidamento dei due brand. Al termine dell’operazione, Wind Tre S.p.A. divenne totalmente di proprietà del Gruppo di Hong Kong, ad oggi rimasto come socio unico.

Dopo il consolidamento societario e la creazione di una rete mobile unificata, cominciarono i primi rumors e ipotesi sulla possibilità da parte di Wind Tre di realizzare un’integrazione dei suoi storici brand, passando ad un unico marchio commerciale per il mercato consumer.

Le voci erano cominciate già nella seconda metà del 2019, quando fu avviata l’unificazione di molti punti vendita Wind e 3 e con alcune comunicazioni giunte ai rivenditori. Successivamente cominciarono a spuntare le registrazioni di nomi, loghi e domini presumibilmente legati al nuovo operatore.

A Febbraio 2020 ci furono poi i rumors sul possibile logo e il sito che avrebbe utilizzato il nuovo brand unico, mentre ancor prima si cominciava ad ipotizzare che il lancio sarebbe avvenuto intorno a Febbraio o Marzo 2020. Dopo un primo assaggio del rinnovamento di Wind Tre con il lancio di Very Mobile a Febbraio 2020, si arrivò poche settimane dopo al lancio del brand unico consumer WINDTRE, il 16 Marzo 2020.

WINDTRE è arrivata poi a completare definitivamente l’integrazione commerciale di tutti i suoi brand a partire dal 18 Maggio 2020, quando tutte le SIM di Wind Tre (WINDTRE, Very Mobile, ex brand Wind e 3 Italia) sono riconosciute come parte di un unico operatore, anche nei confronti degli altri operatori che in fase di portabilità hanno a disposizione la voce unica di WINDTRE (in alcuni casi affiancata dalla dicitura dedicata a Very).

Come già raccontato, il primo anno di vita di WINDTRE era stato caratterizzato innanzitutto dalla convivenza con la pandemia da Coronavirus, con il primo lockdown nazionale attuato proprio in concomitanza con il periodo del debutto del nuovo brand, oltre che dal lancio di nuovi servizi come le eSIM, il VoLTE e la rete 5G.

Nel secondo anno del brand WINDTRE sono stati poi ulteriormente sviluppati i servizi e le offerte dell’operatore, con particolare attenzione alla rete mobile e alla tecnologia 5G, ed è stato effettuato lo sbarco nel mercato dell’energia con il lancio del brand WINDTRE Luce e Gas Powered by Acea Energia.

Durante il suo terzo anno di attività, invece, l’operatore ha continuato a sviluppare nuovi servizi per i suoi clienti, rendendo disponibile, ad esempio, il Wi-Fi Calling e il servizio Please Don’t Call, oltre a nuovi progressi in ambito 5G, con percentuali di copertura sempre più alte. Il 2022 è stato anche l’anno di introduzione, sulle nuove attivazioni di tutte le offerte WINDTRE, della clausola ISTAT sull’adeguamento dei prezzi all’inflazione, mentre a livello aziendale c’è stata l’importante novità di Zefiro Net, la Joint Venture con Iliad per la rete mobile in alcune aree.

Da WINDTRE Assicurazioni all’acquisizione di OpNet: le principali novità introdotte nel quarto anno del brand unico

Questo ultimo anno di attività, il quarto dal debutto come brand unico, è stato caratterizzato da diverse novità in casa WINDTRE, prima tra tutte il lancio di WINDTRE Assicurazioni, nonché il tentativo di cessione del proprio ramo di rete al fondo svedese EQT e la recentemente annunciata operazione di acquisizione di OpNet (ex Gruppo Linkem).

Entrando nel dettaglio, nel campo dei servizi, l’11 Settembre 2023, l’operatore arancione ha lanciato ufficialmente il brand WINDTRE Assicurazioni, con cui commercializza in alcuni suoi punti vendita aderenti delle polizze assicurative per la casa o per i viaggi.

Nei giorni a seguire del lancio di WINDTRE Assicurazioni, l’operatore ha anche annunciato la messa in onda in TV di un nuovo spot istituzionale, che andava a promuovere il nuovo posizionamento multiservizi dell’azienda, la quale, dopo il lancio di  brand WINDTRE Luce & Gas, che opera grazie all’accordo con Acea Energia, e di WINDTRE Assicurazioni, offre adesso connettività di telefonia mobile e fissa, energia e assicurazioni.

Successivamente, nel mese di Dicembre 2023, WINDTRE ha aggiornato la propria applicazione per dispositivi mobili, disponibile sia per Android che per iOS, con l’intento di permettere ai propri clienti di gestire all’interno della stessa le tre diverse tipologie di servizio offerte.

A livello aziendale, invece, come già accennato, il 12 Maggio 2023 era stato annunciato ufficialmente l’avvio del progetto di scorporo della rete mobile WINDTRE, con il raggiungimento di un accordo con EQT Infrastructure, parte del fondo svedese EQT, che avrebbe acquisito una NetCo in cui sarebbero dovute confluire le attività di rete mobile e fissa di WINDTRE.

Tuttavia, nei mesi successivi l’ufficializzazione dell’operazione, più precisamente il 13 Febbraio 2024, CK Hutchison, la società che controlla l’operatore, ha annunciato che l’accordo con EQT Infrastructure non era andato a buon fine, rinunciando così all’operazione di cessione.

Ulteriori dettagli sono poi emersi l’8 Marzo 2024, quando le Organizzazioni Sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno comunicato l’esito di un incontro avvenuto con la dirigenza di WINDTRE qualche giorno prima, proprio per fare il punto della situazione in seguito al mancato completamento dell’operazione NetCo.

Durante l’incontro la società di telecomunicazioni ha confermato che la transazione con EQT non avrà luogo nelle modalità previste, a causa sia del cambiamento delle condizioni del mercato finanziario, caratterizzato per WINDTRE da una crescita dei tassi di interesse, che per il mancato consenso di alcuni stakeholders, che ha reso l’operazione troppo costosa dal punto vista economico e strategico.

Ai Sindacati, WINDTRE ha comunque fatto sapere di non escludere la valutazione di altre transazioni di questo tipo in futuro. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la notizia dell’accordo per l’acquisizione di OpNet, annunciata dall’operatore arancione il 3 Febbraio 2024.

L’operazione, che per WINDTRE dovrebbe concludersi entro la fine dell’estate del 2024comporta l’acquisto di un ramo d’azienda dell’operatore ex Gruppo Linkem comprensivo di asset, licenze, frequenze e circa 240 dipendenti, le cui attività verranno trasferite verso una NewCo, il cui 100% verrà poi ceduto a WINDTRE.

Secondo quanto riferito dall’azienda ai Sindacati, l’operazione di acquisizione di OpNet consentirà a WINDTRE di essere indipendente nelle frequenze 5G, anche in caso di scenari evolutivi nel settore delle Telco.

Dal punto di vista della rete mobile, già consolidata da prima del lancio del brand unico, anche nel suo quarto anno di vita WINDTRE ha continuato a sviluppare sempre di più la propria rete 5G, con percentuali di copertura sempre più alteAttualmente, WINDTRE ha raggiunto il 96,7% di popolazione coperta con tecnologia FDD DSS, mentre il 72,8% in 5G TDD.

Lato offerte, invece, in particolare per la rete fissa, il 12 Aprile 2023 WINDTRE ha lanciato l’offerta Super Internet Casa 5G, con tecnologia di connettività FWA 5G e inizialmente disponibile solamente in modalità Outdoor, esclusivamente in alcune Regioni. In seguito, dal 26 Giugno 2023, l’offerta era stata resa attivabile in nuove Regioni, oltre che anche in modalità Indoor.

Soltanto a partire dal 4 Marzo 2024, poi, le offerte di rete fissa WINDTRE in tecnologia FWA 5G, sia Outdoor che Indoor, sono state rese disponibili in tutta Italia.

Dal 18 Settembre 2023, poi, a tutti i clienti WINDTRE che hanno acquistato una nuova eSIM o che dovevano sostituirne una vecchia, è stata data la possibilità di riutilizzare più di una volta il QR Code da scansionare per avviare il download del profilo eSIM sul proprio dispositivo. Fino ad allora, infatti, l’operatore arancione era l’unico a proporre delle eSIM con un QR Code usa e getta, utilizzabile soltanto una volta.

L’11 Ottobre 2023, invece, WINDTRE è stata sanzionata dall’AGCOM per 680mila euro, relativamente ai costi aggiuntivi previsti dal meccanismo di ricarica in ritardo, ossia l’anticipo del traffico in caso di credito insufficiente al rinnovo dell’offerta mobile, in particolare per il mancato blocco del traffico dati in caso di esaurimento dei Giga inclusi ogni mese.

A Novembre 2023, WINDTRE aveva inoltre già avviato la progressiva attivazione automatica del Servizio di Protezione Minori su tutte le SIM intestate a clienti minori di 18 anni, in ottemperanza alla Delibera 9/23/CONS dell’AGCOM, che ha stabilito l’obbligo da parte degli operatori di telefonia di fornire ai propri clienti dei servizi gratuiti di Parental Control per filtrare i contenuti ritenuti inappropriati per i minori.

Infine, il 22 Gennaio 2024, l’operatore telefonico ha ufficialmente messo da parte i suoi piani e opzioni autoricaricanti, sospendendo definitivamente il meccanismo di autoricarica incluso con Be WindPieno Wind Pieno SMS, opzioni e tariffe che appartenevano all’ex brand Wind rimaste attive per alcuni già clienti mobile.

I numeri delle utenze a 4 anni dal lancio di WINDTRE

In questi quattro anni dal lancio del brand unico WINDTRE, l’operatore ha comunque continuato il suo trend di perdita di clienti nel mobile.

In particolare, secondo gli ultimi risultati finanziari aggiornati al primo semestre del 2023, la customer base complessiva registrata al 30 Giugno 2023 era pari a 19,630 milioni, in calo del 3% rispetto al 31 Dicembre del 2022 (quando erano 20,160 milioni), mentre su base annuale, quindi rispetto al 30 Giugno 2022, il calo è stato del 4%, in quanto all’epoca il numero di utenze era di circa 20,354 milioni, quindi con una perdita complessiva in un anno di oltre 700mila utenze mobili.

La base clienti attiva era invece pari a 18,336 milioni (equivalenti al 93% della base clienti complessiva di Wind Tre), facendo registrare anche in questo caso un calo rispettivamente del 3% rispetto al secondo semestre del 2022 e del 4% rispetto al 30 Giugno 2022, quando il dato era di 19,123 milioni.

Al numero di clienti nel mobile, i clienti di rete fissa WINDTRE, che a fine Giugno 2023 erano pari a circa 2,8 milioni.

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