Cellnex: presentato il Capital Markets Day, nuove prospettive e obiettivi fino al 2027

Ieri, 5 Marzo 2024, l’operatore europeo di infrastrutture di telecomunicazione wireless Cellnex Telecom ha presentato a Londra il suo Capital Markets Day, tenutosi anche online in diretta streaming, svelando una serie di aggiornamenti strategici e proiezioni finanziarie per il prossimo futuro.

Ad illustrare i dettagli del prossimo capitolo della strategia aziendale del Gruppo (ecco il documento completo), sono stati Anne Bouverot, Presidente di Cellnex, insieme all’Executive Leadership Team, costituito da Marco Patuano (CEO), Vincent Cuvillier (CSO), Simone Battiferri (COO), Raimon Trias (CFO), e Juan José Gaitán (Head of Investor Relations).

Dopo un iniziale periodo di crescita nel 2015, nel 2022 Cellnex si è impegnata in una nuova strategia aziendale, incentrata sul rafforzamento del bilancio della società, sull’ottenimento di un rating Investment Grade da parte di Standard & Poor’s, sull’accelerazione della crescita organica dell’azienda e sulla generazione di un flusso di cassa netto positivo a partire dal 2024, già raggiunto l’anno precedente.

Sulla base dei progressi raggiunti, Cellnex ha dunque voluto aggiornare la sua strategia nel medio e breve termine, focalizzandosi questa volta su quattro pilastri chiave.

Il primo pilastro, “Simple“, mira a ottimizzare il portafoglio aziendale concentrandosi sulle attività principali e dismettendo quelle con un potenziale di crescita limitato. L’obiettivo, è ridurre la complessità operativa, rafforzare il bilancio e migliorare il rating creditizio, per favorire un miglioramento del rendimento degli azionisti.

Il secondo, “Focused“, punta a dare priorità alla crescita della cosiddetta co-tenancy, integrata da progetti Build to Suit (BTS). L’obiettivo, è raggiungere un rapporto di locazione di 1,64 nel 2027 per massimizzare il valore degli asset esistenti.

In questo ambito, Cellnex intende investire in tecnologie quali DAS (Distributed Antenna Systems), SC (Small Cells), RAN (Radio Access Network) e nella fibra wholsale, con l’obiettivo di far crescere queste linee di business dall’11% al 15% dei ricavi totali entro il 2027.

Il terzo, “Efficient“, prevede un piano per migliorare il margine EBITDAaL di 500 punti base, portandolo al 64% nel 2027, attraverso una combinazione di ottimizzazione dei costi di locazione, segmentazione del portafoglio torri e miglioramento dell’efficienza nelle operazioni e nella gestione, oltre a promuovere la trasformazione digitale e il miglioramento della produttività.

Come annunciato da Cellnex, l’ottimizzazione dei costi di locazione sarà perseguita attraverso la creazione di un veicolo dedicato, specializzato nell’acquisizione di terreni in Paesi selezionati. Inizialmente, il veicolo conterà su un totale di 10.000 siti. Inoltre, l’azienda non ha escluso il potenziale ingresso di investitori di minoranza.

Infine, il pilastro “Responsible“ sottolinea l’impegno di Cellnex per una governance solida e per l’incorporazione dei principi ESG nella sua strategia, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità delineati dalla sua strategia ESG 2025.

Di seguito, le parole di Anne Bouverot, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Cellnex, che ha dichiarato:

La crescente domanda di connettività in Europa dimostra il ruolo fondamentale di Cellnex come piattaforma infrastrutturale efficiente e neutrale, che aiuta i nostri clienti a implementare le loro infrastrutture tenendo conto degli impatti ambientali.

Grazie ad un management team esperto ed energico, Cellnex ha una tabella di marcia ambiziosa per la crescita e la creazione di valore, pienamente sostenuta dal Consiglio di Amministrazione.

Questa, invece, la dichiarazione di Marco Patuano, CEO di Cellnex, che ha commentato:

Stiamo per iniziare il prossimo capitolo di crescita di Cellnex, sulla base delle solide fondamenta poste dalla nostra IPO nel 2015. Guidati da un forte impegno nei confronti dei nostri clienti, dei nostri azionisti e della sostenibilità, siamo ora concentrati sul miglioramento dell’efficienza, sulla semplificazione del portafoglio e del business e sulla capacità di cogliere opportunità di crescita fondamentali.

Questo nuovo approccio ci consentirà di bilanciare gli investimenti e di restituire agli azionisti una liquidità significativamente maggiore a partire dal 2026, rafforzando al contempo la nostra posizione di leader europeo indipendente nel settore delle torri.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, Cellnex si impegnerà anche nell’adozione di un nuovo quadro di allocazione del capitale, volto ad aumentare i rendimenti per gli azionisti. Dopo aver raggiunto l’Investment Grade nel 2024, infatti, il nuovo obiettivo di leva finanziaria a medio e lungo termine sarà quello di fornire alla società risorse aggiuntive, da destinare alla remunerazione degli azionisti e alla crescita industriale.

Con 10 miliardi di euro di liquidità disponibile entro il 2030, per Cellnex la nuova allocazione del capitale potrà essere in grado di supportare una combinazione di distribuzione degli utili e di riacquisti di azioni, nonché investimenti in opportunità di crescita industriale, previsti fino a 7 miliardi di euro.

La compagnia di torri, poi, ha annunciato che a partire dal 2026, gli azionisti potranno aspettarsi un pagamento di dividendi minimo di 500 milioni di euro all’anno, con un tasso di crescita annuale minimo del 7,5% negli anni successivi.

Presentando il suo Capital Markets Day, Cellnex ha inoltre ribadito l’impegno a rispettare le proprie previsioni per il 2025, illustrando al contempo una nuova previsione per il 2024 e una a medio termine per il 2027.

L’azienda, in particolare, prevede che il fatturato, escluso il pass-through, raggiungerà un massimo di 4,7 miliardi di euro entro il 2027. L’EBITDA rettificato, invece, ha il potenziale di migliorare fino a 4,0 miliardi di euro, mentre, per l’EBITDAaL, nel 2027 Cellnex prevede di raggiungere un massimo di 3,05 miliardi di euro.

La società di telecomunicazioni stima anche che, sempre entro il 2027, il flusso di cassa libero ricorrente (Recurring Levered Free Cashflow, RLFCF) sarà compreso tra i 2,1 e i 2,3 miliardi di euro, mentre il flusso di cassa libero (Free Cashflow, FCF) sarà compreso tra i 1,1 e i 1,3 miliardi di euro.

Editing Mattia Castro

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