Retelit, completata l’acquisizione dell’operatore locale BT Enìa da BT Italia
Nelle sorse settimane, il Gruppo Retelit, operatore italiano di telecomunicazioni focalizzato sul mercato B2B (Business to Business), ha completato l’acquisizione del 100% di BT Enìa, operatore locale attivo nel mercato ICT in Emilia Romagna che era controllato da BT Italia.
BT Italia e Retelit hanno comunicato lo scorso 31 Gennaio 2024 il perfezionamento dell’operazione riguardante BT Enìa.
La transazione, che ha ottenuto il via libera dalle Autorità competenti, era stata annunciata lo scorso 15 Dicembre 2023, quando BT Italia aveva sottoscritto un accordo preliminare con Retelit relativo alla vendita del 100% del capitale sociale di BT Enìa S.p.A. (società interamente controllata da BT Italia).
BT Italia ha comunicato che questa operazione rientra nel piano di trasformazione delle attività internazionali di BT.
BT Enìa è un operatore locale che offre servizi di telecomunicazioni e soluzioni IT dal 1999 alle imprese e alla Pubblica Amministrazione nelle province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza. Nel corso dell’esercizio fiscale terminato il 31 Marzo 2023, BT Enìa aveva fatto registrare ricavi pari a 16,6 milioni di euro.
Per quanto riguarda il Gruppo Retelit, l’azienda ha affermato che grazie all’acquisizione di BT Enìa viene potenziata la rete in fibra in Italia di sua proprietà (oltre 40mila km) e aggiunge il Data Center di Parma al suo network di Data Center che si estende da Bolzano a Bari, per un totale di oltre 30 tra Data Center, server farm e PoP.
Retelit rafforza così la sua presenza sul territorio dell’Emilia Romagna e il proprio posizionamento verso la clientela Enterprise e della Pubblica Amministrazione.
Jorge Álvarez, Amministratore Delegato di Retelit, in occasione dell’annuncio della sottoscrizione dell’accordo di acquisizione, aveva commentato:
Voglio ringraziare BT Italia per la preziosa collaborazione che ci ha portati oggi a raggiungere un’ulteriore significativa tappa del percorso di crescita e consolidamento di Retelit.
Con BT Enìa ci rafforziamo a livello regionale per essere più vicini ai nostri clienti, proseguendo la nostra strategia di presidio commerciale territoriale e di sviluppo realizzata attraverso integrazioni e investimenti in asset, piattaforme tecnologiche e competenze che ci posizionano oggi come un operatore di riferimento nel settore telco e ICT.
Negli ultimi anni, anche grazie al fondo Asterion, Retelit ha intrapreso una nuova fase di ampliamento dell’offerta, passando da pura società infrastrutturata a realtà capace di offrire un’ampia gamma di servizi ICT.
L’acquisizione di BT Enìa consolida questo percorso fondato su impegni continui per costruire un’infrastruttura di proprietà, ad oggi una delle più complete d’Italia.
Si ricorda, che nel Gruppo Retelit è presente anche l’azienda di telecomunicazioni Irideos, di cui fa parte l’operatore virtuale di telefonia mobile Noitel.
In occasione della nomina, lo scorso 5 Febbraio 2024, di Mimmo Zappi come nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo, Retelit aveva citato l’operazione di BT Enìa fra le varie acquisizioni effettuate di recente e con cui l’azienda ha accelerato il proprio potenziamento, con l’obiettivo di coprire tutta la catena del valore dei servizi ICT con soluzioni trasversali e infrastrutture proprietarie.
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