GSMA Intelligence: nel mondo 5,5 miliardi di connessioni 5G entro il 2030

Il 28 Febbraio 2024, GSMA Intelligence (GSMAi) ha reso noti nuovi dati riguardanti l’adozione delle reti 5G a livello mondiale, rivelando come la tecnologia di rete di quinta generazione continui a guadagnare slancio, registrando oltre 1,6 miliardi di connessioni in tutto il mondo, con una proiezione di 5,5 miliardi entro il 2030.

Secondo l’Associazione, in particolare, le reti 5G stanno rapidamente diventando la principale forma di connettività mobile, avendo già superato il miliardo di connessioni alla fine del 2022 e con una previsione di rappresentare il 51%, ovvero oltre la metà, delle connessioni mobili entro il 2029, salendo poi al 56% entro la fine del decennio.

Fino al mese di Gennaio 2024, ha registrato la GSMA, 261 operatori in 101 Paesi hanno lanciato servizi commerciali 5G, mentre più di 90 operatori provenienti da 64 mercati stanno attualmente pianificando il rollout.

La diffusione delle reti 5G Standalone (SA) sta contribuendo in modo significativo a questa crescita, offrendo supporto per reti private e dedicate, che a loro volta hanno il potenziale di supportare un numero massiccio di dispositivi connessi.

Dei 261 servizi 5G commerciali rilevati dall’Associazione, infatti, 47 sono forniti da reti 5G SA, con ulteriori 89 implementazioni pianificate a breve termine, che sfrutteranno il network slicing, il supporto alle comunicazioni a bassa latenza e l’architettura semplificata di questo tipo di tecnologia di rete.

Stando a quanto emerso dai dati di GSMAi, inoltre, si prevede un aumento anche delle connessioni IoT (Internet of Things) dedicate alle aziende, che supereranno i 38,5 miliardi entro il 2030, con settori come gli Smart Building e la Smart Manufacturing che ne rappresenteranno, rispettivamente, il 34% e il 16% del totale.

Al momento, il segmento Enterprise conta 10,7 miliardi di connessioni IoT, rispetto a 10,5 miliardi di connessioni consumer.

Oltre alle reti 5G SA, il 5G Advanced con il 3GPP Release 18 sarà un altro punto di svolta importante per la GSMA, soprattutto nell’ambito dell’IoT. Questo catalizzerà nuovi investimenti nel 5G nei prossimi anni, con la maggior parte degli operatori che prevedono di implementare il 5G Advanced entro un anno dalla disponibilità commerciale.

Secondo i dati raccolti da GSMAi, l’espansione delle capacità 5G e l’uso diffuso dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI), con il 56% degli operatori che sta attualmente testando applicazioni alimentate da questa tecnologia, contribuiranno anche alla crescita del traffico dati mobile, guidata dall’uso di Chatbot per l’Assistenza Clienti e dall’aumento di contenuti video e musicali generati dall’IA.

A questo proposito, in particolare, l’Associazione prevede che il traffico dati mobile globale mensile per connessione crescerà fino a quadruplicare entro il 2030, andando dai 12,8 GB del 2023 a un totale di 47,9 GB nel 2030.

Di seguito, le parole di Peter Jarich, Head of GSMAi, che ha dichiarato:

Il successo iniziale del 5G è stato guidato della Enhanced Mobile Broadband (EMBB) e dai requisiti del traffico di rete correlati all’EMBB. Tuttavia, mentre le esigenze dei consumatori continueranno a seguire la loro traiettoria, ora stiamo assistendo a casi d’uso che vanno oltre.

Le opportunità si presentano ora in settori quali la monetizzazione delle API e il 5G RedCap per l’IoT aziendale, tutti supportati dalle reti 5G Advanced e 5G SA.

Il 5G SA mette in luce le prime promesse del 5G, in particolare per quanto riguarda lo slicing, la bassa latenza e le massicce capacità IoT legate alle esigenze dei servizi aziendali. Il 5G Advanced non farà altro che estendere ulteriormente questa promessa.

Importante, per la GMSA, anche la commercializzazione delle API di rete, che la stessa Associazione sta promuovendo attraverso il progetto Open Gateway, con l’obiettivo di offrire agli operatori un modo per massimizzare i loro investimenti nel 5G e generare nuovi flussi di ricavi.

A un anno dal lancio dell’iniziativa, ha fatto sapere GMSA, 47 gruppi di operatori mobili, rappresentanti 239 reti mobili e il 65% delle connessioni globali, si sono impegnati a rendere disponibili le loro API tramite CAMARA. In particolare, grazie alla collaborazione tra l’Associazione e partner tecnologici tra cui AWS (Amazon Web Services), Infobip, Microsoft, Nokia e Vonage, sono ora disponibili commercialmente 94 API per sviluppatori enterprise in tutto il mondo.

Infine, l’introduzione dello standard Billing and Charging Evolution (BCE) da parte della GSMA in collaborazione con alcuni dei suoi membri, tra cui AT&T, Deutsche Telekom, Swisscom e Vodafone, permetterà una fatturazione più flessibile e semplificata per supportare i nuovi servizi 5G.

Editing Mattia Castro

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.