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PostePay, risultati preliminari 2023 settore Telco: lieve calo di utenze per PosteMobile

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Il Gruppo Poste Italiane ha reso noti i risultati preliminari del quarto trimestre e dell’intero anno 2023, quindi aggiornati fino al 31 Dicembre 2023, comunicando così anche la situazione di PosteMobile, il brand attivo nel settore delle telecomunicazioni e gestito da PostePay, il quale fa registrare un lieve calo nel numero di utenze attive.

L’azienda ha comunicato i risultati preliminari del 2023 nella giornata di oggi, 29 Febbraio 2024, dopo che ieri il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati preliminari consolidati relativi all’esercizio 2023, comprensivi del quarto trimestre 2023, quindi da Ottobre a Dicembre 2023, redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

L’approvazione del bilancio per l’esercizio 2023 da parte del Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane è prevista per il prossimo 19 Marzo 2024, data di autorizzazione alla pubblicazione dello stesso ai sensi del principio contabile internazionale IAS 10, anche ai fini della rilevazione di fatti eventualmente intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio. I dati e le informazioni contenute nel documento pertanto contengono elementi provvisori di stima, tuttora in corso di verifica, e non sono stati assoggettati a revisione legale.

In particolare, per quanto concerne la business unit denominata Pagamenti e Mobile, che include anche le attività di Poste Italiane nelle telecomunicazioni tramite il brand PosteMobile (gestito da PostePay), i ricavi del quarto trimestre del 2023 (da Ottobre a Dicembre 2023) si sono attestati a 399 milioni di euro (in crescita dell’11,6% rispetto al quarto trimestre 2022), mentre in tutto il 2023 i ricavi sono stati pari a circa 1,4 miliardi di euro (in crescita del 27,5% rispetto al risultato del 2022), confermando così la traiettoria di crescita.

Il Risultato operativo (EBIT) della business unit Pagamenti e Mobile di Poste Italiane nel quarto trimestre del 2023 è aumentato dell’11,8% su base annua e risulta pari a 122 milioni di euro (pari invece a 440 milioni di euro nell’esercizio 2023, in crescita del 15,9% su base annua rispetto al 2022), a detta di Poste trainato dalla crescita dei ricavi e dal contributo di LIS che hanno più che compensato i costi di avviamento del business energetico.

Oltre alla pubblicazione dei risultati preliminari del 2023, nella giornata di oggi, 29 Febbraio 2024, Poste Italiane ha anche annunciato la nomina di Giuseppe Lasco, già Condirettore Generale, come nuovo Direttore Generale dell’azienda, dopo che l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha rimesso la carica di Direttore Generale.

Al Direttore Generale Giuseppe Lasco, a riporto dell’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, è attribuita la responsabilità di gestire e coordinare le strutture aziendali del Gruppo. Rimangono a diretto riporto dell’Amministratore Delegato Del Fante le attività relative al Patrimonio Destinato BancoPosta, i comparti assicurativo, di gestione del risparmio, e i pagamenti ed istituti di moneta elettronica.

Matteo Del Fante, che dunque da oggi rimane soltanto Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato così i dati preliminari del 2023 del Gruppo:

Poste Italiane ha registrato, nell’intero 2023, un aumento dei ricavi, saliti a quasi 12 miliardi di euro, superiore al 5% su base annua, insieme ad un risultato operativo record, pari a 2,62 miliardi di euro, che raddoppia di fatto l’EBIT del 2017.

Il nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile e la continua razionalizzazione dei costi sono una prova concreta della nostra strategia unica e vincente.

Nella divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione abbiamo raggiunto il break even di settore per l’esercizio 2023, in anticipo rispetto alle previsioni.

Nei Servizi Finanziari i ricavi ammontano a 5,2 miliardi di euro, con le Attività Finanziarie Investite pari a 581 miliardi di euro, supportate da una raccolta netta retail di oltre 1,2 miliardi di euro, trainate da una solida raccolta netta assicurativa, che ha conseguito una performance oltre il livello di mercato.

Nei Servizi Assicurativi abbiamo registrato risultati positivi, con una raccolta netta che conferma una performance ben al di sopra del livello di mercato e un tasso di riscatto ridotto in un contesto sfidante.

In Pagamenti e Mobile tutte le linee di business hanno conseguito solidi risultati, anche grazie al consolidamento di LIS, e realizzato ancora una volta una crescita a doppia cifra della redditività operativa.

L’offerta PosteEnergia è stata accolta molto bene dal mercato, raggiungendo alla data odierna circa 500mila contratti sottoscritti.

Alla luce di questi risultati straordinari, intendiamo proporre per il quarto anno consecutivo un incremento al nostro dividendo che, per l’anno fiscale 2023, è pari a 0,80 euro per azione, in crescita di circa il 13% rispetto alla nostra proposta originaria di 0,71 euro, e distribuendo così agli azionisti, previa approvazione, dividendi totali per 1,0 miliardi di euro per il 2023 in aumento del 23% rispetto all’esercizio 2022.

Sono molto orgoglioso dell’impegno ed entusiasmo dei nostri colleghi, e insieme abbiamo costruito solide basi.

Siamo la “platform company” leader in Italia focalizzata sul cliente, al servizio delle esigenze degli italiani sia fisicamente, attraverso la nostra capillare rete di uffici postali e punti di contatto PuntoPoste, sia virtualmente, attraverso la nostra estesa presenza digitale.

Poste Italiane è pronta ad abbracciare il futuro, sfruttando i punti di forza dei suoi risultati e la resilienza del suo business, con il supporto della nostra visione strategica che si è dimostrata ben ponderata.

Sono certo che continueremo a crescere e a creare valore per tutti i nostri stakeholder e presenteremo il 20 Marzo 2024 il nostro nuovo piano 2024-2028, inaugurando la fase successiva della storia di crescita di Poste Italiane.

Come ricordato ancora una volta dall’AD Del Fante nella sua dichiarazione, da Gennaio 2023 è stata lanciata sul mercato retail la nuova offerta di Poste Energia per luce e gas, disponibile sia negli uffici postali che sui canali digitali web e app, che ha raggiunto un totale di circa 500mila adesioni dal lancio dell’offerta ad oggi, in anticipo rispetto alla guidance, contribuendo con 101 milioni di euro nel quarto trimestre del 2023 (17 milioni di euro nell’intero esercizio 2023).

La situazione di PosteMobile di PostePay a fine 2023

Analizzando invece nel dettaglio i risultati del solo segmento Pagamenti e Mobile di Poste Italiane, secondo quanto riferito dal Gruppo, nel quarto trimestre del 2023 i ricavi da servizi Telco sono aumentati dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, salendo a 84 milioni di euro (pari invece a 331 milioni di euro nell’esercizio 2023, in crescita del 3,8% su base annua rispetto al 2022).

Poste specifica che questi risultati sono stati sostenuti dall’offerta in fibra, ossia PosteCasa Ultraveloce, e facendo leva su “una base clienti fidelizzata di 4,7 milioni di utenti in un mercato sfidante”.

Infatti, al 31 Dicembre 2023, l’operatore virtuale di telefonia di PostePay, PosteMobile, aveva un totale di circa 4,7 milioni di utenze fra mobile e fisso.

Precisamente, nel documento Excel allegato alla presentazione dei risultati, il dato di fine 2023 è pari a 4,732 milioni di utenze, leggermente in calo rispetto al trimestre precedente, in quanto a Settembre 2023 l’operatore dichiarava 4,844 milioni di utenze. Il calo di utenze lo si registra anche su base annua, in quanto a fine 2022 il dato delle utenze di PosteMobile era pari a 4,815 milioni.

Passando poi all’ARPU di PosteMobile, cioè i ricavi medi mensili per singolo utente, in questo caso al 31 Dicembre 2023 l’indicatore era pari a 4,6 euro per singola SIM, in lieve crescita sia su base trimestrale che annuale, in quanto sia a fine 2022 che nel precedente trimestre del 2023 l’ARPU era pari a 4,5 euro.

Si ricorda che PosteMobile, operatore virtuale Full MVNO di proprietà di PostePay, attualmente è attivo su rete Vodafone in 2G, 4G e 4G+, con una velocità di navigazione massima pari a 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload.

Anche nei risultati finanziari preliminari di fine 2023 del Gruppo Poste Italiane non si è fatto riferimento a dei dati specifici per il segmento di rete fissa broadband di PosteMobile con l’offerta in Fibra e FTTC PosteCasa Ultraveloce. In ogni caso, secondo quanto indicato nei documenti dell’azienda, il numero di utenze totale di PosteMobile conteggia comunque anche i clienti di linea fissa.

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