MVNO Europe esorta la Commissione UE sulle infrastrutture digitali: priorità alla concorrenza
Ieri, 22 Febbraio 2024, MVNO Europe, l’Associazione che rappresenta gli operatori di rete mobile virtuali (MVNO) in tutta Europa, si è espressa in seguito alla pubblicazione del White Paper della Commissione Europea sulle esigenze delle infrastrutture digitali dell’UE, invitando la Commissione a mantenere nei suoi piani un focus sulla concorrenza all’interno del settore delle telecomunicazioni.
L’Organizzazione, in particolare, ha espresso la sua preoccupazione per le eventuali implicazioni che potrebbero derivare dai piani che la Commissione Europea ha illustrato per promuovere l’armonizzazione e la consolidazione degli spettri di frequenza.
MVNO Europe, dunque, pur riconoscendo le intenzioni positive dietro il White Paper della Commissione, presentato, come già raccontato da MondoMobileWeb, il 21 Febbraio 2024, sostenendo ad esempio la realizzazione di un Mercato Unico Europeo per le Telecomunicazioni, ha comunque sollevato dei dubbi sulle possibili conseguenze di alcune proposte, che potrebbero impattare sulle dinamiche competitive del mercato delle TelCo europeo.
Al centro della posizione di MVNO Europe, c’è la convinzione che qualsiasi futura azione regolamentare riguardante le telecomunicazioni in Europa debba dare priorità alla promozione della concorrenza, beneficiando sia i cittadini che le imprese dell’Unione Europea.
A questo proposito, l’Associazione ha citato alcuni casi, in particolare quello dell’Austria, in cui l’accesso all’ingrosso per gli MVNO è stato concesso come condizione per le fusioni tra operatori di rete mobile (MNO), risultando in una competizione sostenuta a vantaggio degli utenti finali.
Per stimolare l’innovazione e la concorrenza, MVNO Europe ha esortato la Commissione Europea a affrontare le barriere che ostacolano l’accesso all’ingrosso e in roaming alle reti 5G, nonché alle future tecnologie per il 6G.
L’Organizzazione, ha quindi suggerito che interventi, come decisioni sull’assegnazione dello spettro e miglioramenti delle normative esistenti, come quella relativa ai procedimenti di risoluzione delle controversie o il Regolamento sul Roaming UE, siano necessari per facilitare un accesso equo alle ultime tecnologie per tutti gli attori presenti sul mercato.
In risposta al White Paper della Commissione Europea, MVNO Europe ha anche sottolineato l’importanza di garantire che le misure volte all’armonizzazione dello spettro non rafforzino il predominio dei principali operatori di mercato nazionali.
L’Associazione ha poi evidenziato la necessità di un accesso tempestivo alle nuove tecnologie di rete, citando passati ritardi nelle transizioni da 3G a 4G e le preoccupazioni in corso riguardanti la transizione da 4G a 5G.
Per MVNO Europe, tali ritardi nell’accesso a queste tecnologie hanno già avuto effetti negativi non solo sugli operatori virtuali, ma anche sulla concorrenza e sugli utenti finali, in particolare nel settore dell’Internet of Things (IoT), un comparto che, come sottolineato dall’Associazione, la stessa Commissione Europea intende promuovere.
A detta dell’Organizzazione, in particolare, gli operatori virtuali di rete mobile pagano per ogni Megabyte, SMS e minuto che utilizzano sulle reti mobili, contribuendo in questo senso agli investimenti nelle infrastrutture e alla competitività dell’Unione Europea.
Da questo punto di vista, quindi, per l’Associazione è importante che attori come gli MVNO possano beneficiare di un accesso equo alle ultime tecnologie di rete.
Editing Mattia Castro
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