Scuola: Ministro Valditara sconsiglia cellulari fino alle medie. Risponde DirigentiScuola
Nella giornata di ieri, 22 Febbraio 2024, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha rilasciato una nota in cui comunica che, prossimamente, verranno pubblicate delle nuove “Linee guida sulla educazione alla cittadinanza“, in cui viene sconsigliato l’utilizzo dello smartphone a fini didattici, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado.
Per quanto riguarda, invece, la scuola primaria, in questo caso viene raccomandato di utilizzare il tablet esclusivamente per finalità didattiche e inclusive.
Di seguito, il testo della nota ufficiale rilasciata dal Ministro Giuseppe Valditara:
Nelle nuove “Linee guida sulla educazione alla cittadinanza” di prossima pubblicazione, in coerenza con quanto sta emergendo da diversi studi anche internazionali, è sconsigliato l’utilizzo anche a fini didattici dello smartphone dalle scuole d’infanzia alle scuole secondarie di primo grado.
Per le scuole primarie è raccomandato invece l’utilizzo del tablet esclusivamente per finalità didattiche e inclusive.
Il sindacato dei dirigenti scolastici, DirigentiScuola, ha dichiarato di condividere la posizione del Ministro Valditara, ritenendo importante cercare di proteggere i più piccoli da fenomeni di bullismo online e di innalzare il livello di attenzione e la qualità del comportamento in classe.
Nonostante ciò, il sindacato ritiene comunque necessario distinguere tra l’uso improprio delle tecnologie a scuola e la scelta consapevole di tali supporti per fini didattici. Dunque, DirigentiScuola raccomanda di garantire un uso responsabile della tecnologia educativa, poiché ritenuta in grado di favorire, ad esempio, accesso istantaneo a informazioni, app educative e comunicazioni rapide.
Ecco la nota rilasciata dal sindacato:
Conosciamo bene le dispute e le discussioni che attorno al cellulare si consumano in aula con studenti sempre più insofferenti al cambio delle abitudini ormai consolidate in famiglia e sostenute dai genitori. L’appello alla responsabilità e al rispetto dell’autorità passa anche attraverso divieti e obblighi, quando il patto educativo tra scuola e famiglia è purtroppo in crisi.
Crediamo che le regole chiare e certe, interiorizzate nel contesto scolastico, possano anche nel contesto familiare generare cambiamenti positivi, educando gli adulti per il tramite dei piccoli.
Tuttavia non bisogna fare passi indietro sul digitale a Scuola. Il vero pericolo è lasciare il digitale fuori dalla scuola. Bisogna distinguere: un conto è l’uso improprio delle tecnologie a scuola un altro è la scelta consapevole delle tecnologie.
Noi ci rifacciamo all’Unesco quando raccomanda di garantire un uso responsabile della tecnologia educativa perché l’uso della tecnologia favorisce accesso istantaneo a informazioni, app educative, organizzazione e produttività, comunicazione rapida e non dimentichiamo che gli investimenti sul PNRR a scuola vanno in questa e non in altre direzioni.
In merito alla questione, già lo scorso 20 Dicembre 2022, era stata diffusa nelle scuole una circolare, firmata dal Ministro Valditara, contenente le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi.
La suddetta circolare confermava il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, definendo tale pratica un elemento di distrazione propria e altrui e una mancanza di rispetto verso i docenti, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale numero 30 del 2007.
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