Vodafone fisso, passaggio a fatturazione mensile anticipata: partite le prime fatture ponte
In questi giorni di fine Febbraio 2024, alcuni già clienti di rete fissa di Vodafone stanno cominciando a ricevere la fattura di raccordo con cui dal successivo conto telefonico avverrà il passaggio alla fatturazione mensile anticipata, come era stato comunicato nei mesi scorsi.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, Vodafone Italia aveva infatti annunciato una modifica della periodicità della fatturazione per alcuni suoi clienti di rete fissa consumer, in particolare attraverso un’informativa dedicata pubblicata lo scorso 22 Novembre 2023, nella sezione Vodafone Informa del suo sito ufficiale.
L’operatore affermava che la modifica della periodicità della fatturazione sarebbe stata effettuata “al fine di permettere l’ammodernamento dei sistemi di fatturazione” e per “rendere la consultazione del conto telefonico Vodafone più chiara e semplice”. In ogni caso, il prezzo mensile della propria offerta rimarrà invariato.
L’introduzione della fatturazione mensile anticipata per i già clienti avviene in maniera graduale, anche perché è considerata a tutti gli effetti una modifica delle condizioni contrattuali, quindi per il cliente c’è stata la facoltà di recedere senza costi o penali entro 60 giorni dalla comunicazione in fattura.
Secondo quanto veniva riportato, questa modifica contrattuale avrebbe coinvolto i clienti privati Vodafone di rete fissa che ricevono la fattura con cadenza bimestrale posticipata, con attuazione del passaggio a fatturazione mensile anticipata a partire dal 31 Gennaio 2024.
Coinvolti anche i clienti che avevano la fatturazione mensile ma posticipata
Tuttavia, secondo fonti verificate da MondoMobileWeb, rispetto a quanto era stato comunicato sul sito Vodafone, il passaggio alla fatturazione mensile anticipata sta coinvolgendo anche coloro che nei mesi scorsi erano stati migrati alla fatturazione mensile posticipata.
Si ricorda infatti che per i nuovi clienti, già a partire dal 18 Giugno 2023, per tutte le nuove attivazioni di contratti di rete fissa Vodafone di clienti sui nuovi sistemi NEXT, l’operatore aveva introdotto la fatturazione mensile, in quel caso però posticipata.
Secondo fonti verificate da MondoMobileWeb, il passaggio alla fatturazione mensile posticipata per i già clienti di rete fissa Vodafone avveniva anche contestualmente alla migrazione della sua customer base sui nuovi sistemi NEXT, che dunque a partire da Luglio 2023 avrebbe iniziato a coinvolgere, in maniera graduale, proprio i già clienti di rete fissa Vodafone che si trovano sui vecchi sistemi informatici, dopo aver già coinvolto quasi tutti i clienti di rete mobile.
Nello specifico, l’introduzione della fatturazione mensile posticipata per i già clienti di rete fissa Vodafone riguardava soltanto coloro che si trovavano o che sarebbero stati migrati sul nuovo sistema informatico NEXT.
In questo modo, alcuni già clienti di rete fissa Vodafone che erano stati informati con la precedente comunicazione attualmente ricevono, invece che ogni due mesi, una fattura ogni mese, che riguarda sempre i canoni e i costi del mese precedente, con conseguente addebito mensile.
Tuttavia, secondo fonti verificate da MondoMobileWeb, nei mesi scorsi Vodafone ha deciso di stoppare sia per i nuovi che per i già clienti NEXT questo passaggio alla fatturazione mensile posticipata, in quanto adesso l’operatore ha l’obiettivo di passare tutta la clientela alla fatturazione mensile anticipata, facendo un’unica modifica.
Per adesso, la novità della fatturazione mensile anticipata non è ancora prevista per le nuove attivazioni di rete fissa, che ad oggi, salvo cambiamenti, rimangono con la fatturazione bimestrale posticipata. In ogni caso, in futuro Vodafone Italia ha intenzione di migrare anche questi clienti, e in generale tutta la clientela di rete fissa, alla fatturazione mensile anticipata.
Nonostante queste manovre, la maggior parte dei già clienti Vodafone di rete fissa ad oggi ha ancora la fatturazione bimestrale posticipata: in questo modo, chi ne ha ricevuto comunicazione, passerà direttamente alla fatturazione mensile anticipata.
Invece, quei clienti di rete fissa Vodafone che hanno ottenuto la fatturazione mensile posticipata stanno facendo un ulteriore passaggio che li porterà ad avere la fatturazione sempre mensile ma anticipata, quindi con il pagamento dei canoni del mese successivo.
In ogni caso, Vodafone Italia si sta adeguando a quanto già fatto negli ultimi anni da alcuni dei principali operatori di rete fissa italiani, come ad esempio TIM e WINDTRE, che hanno progressivamente abbandonato la fatturazione bimestrale in favore di quella mensile.
Come funziona la fattura di raccordo per i clienti Vodafone coinvolti
Per permettere il passaggio alla fatturazione mensile anticipata ai già clienti a cui nei mesi scorsi è stata effettuata la comunicazione, era prevista l’emissione, a partire dal 31 Gennaio 2024, di un primo conto telefonico di raccordo.
Nello specifico, secondo fonti verificate da MondoMobileWeb, dal 20 Febbraio 2024 è partita l’emissione delle prime fatture ponte per i già clienti Vodafone di rete fissa che avevano ricevuto comunicazione in fattura nei mesi scorsi.
Con questa fattura “ponte”, vengono addebitati due canoni, uno per il mese precedente e uno, anticipato, per il mese successivo.
Nelle prime pagine della fattura di raccordo viene spiegato il passaggio alla fatturazione mensile anticipata. Inoltre, i clienti di rete fissa coinvolti potrebbero anche trovare un banner dedicato sull’app My Vodafone, che avvisa del passaggio alla fatturazione mensile anticipata, con tutte le informazioni utili.
In seguito, dal conto telefonico successivo a quello di raccordo verrà emesso un solo canone mensile per ogni conto.
In questo modo, un primo gruppo di clienti di rete fissa Vodafone presenti sulla nuova piattaforma NEXT verranno migrati settimanalmente (progressivamente fino a fine Marzo 2024, a seconda del ciclo di fatturazione) alla fatturazione mensile anticipata.
Nei mesi scorsi, la comunicazione di variazione della cadenza di fatturazione è stata effettuata anche su clienti ancora presenti sui vecchi sistemi informatici dell’operatore, i quali però per il momento non saranno coinvolti dal passaggio, che probabilmente avverrà solo dopo che questi saranno stati migrati alla piattaforma NEXT.
Come detto, attualmente la maggior parte dei clienti Vodafone ha la fatturazione bimestrale posticipata, mentre solo alcuni clienti hanno la fatturazione mensile posticipata. Per questo motivo, per il passaggio alla fatturazione mensile anticipata sono previsti due scenari differenti.
Per quanto riguarda i clienti Vodafone con la fatturazione bimestrale posticipata, per permettere il passaggio alla fattura mensile anticipata, 30 giorni dopo l’ultima bolletta bimestrale, si riceve la fattura “ponte” dove sarà presente il canone del mese precedente e quello anticipato del mese successivo. Dalla bolletta successiva, invece, il cliente riceverà esclusivamente il canone mensile anticipato.
In questo modo, si riceverà una fattura ogni mese anziché ogni due mesi, e inoltre gli importi della bolletta faranno riferimento al mese successivo anziché a quelli precedenti, sostanzialmente pagando in anticipo per fruire del servizio, invece che in maniera posticipata come avveniva finora.
Tutto ciò riguarda chiaramente i canoni fissi ricorrenti, mentre eventuali costi a consumo verranno sempre inseriti nella fattura del mese successivo.
Per quanto concerne invece i clienti di rete fissa Vodafone che avevano già effettuato il passaggio alla fatturazione mensile ma ancora posticipata, anche in questo caso si riceverà una fattura “ponte”, con degli importi raddoppiati in quanto contiene sia il canone del mese precedente che quello anticipato del mese successivo.
Dalla fattura successiva, invece, il cliente riceverà esclusivamente la bolletta mensile ma con il canone anticipato, più eventuali costi a consumo del mese precedente non inclusi nel canone.
In tutti i casi, soltanto la fattura di raccordo avrà una data di emissione e di addebito diversa, mentre dalla successiva fattura il cliente riceverà il conto telefonico ogni 30 giorni.
Si segnala inoltre che con la fatturazione mensile anticipata, l’eventuale costo di attivazione rateizzato continuerà ad essere addebitato in modalità posticipata. In questo modo, le rate scadranno come previsto dal proprio piano.
Il conseguente aumento dei costi per chi ha la fattura bimestrale cartacea
La modifica della cadenza di fatturazione impatterà soprattutto i clienti Vodafone di linea fissa che ricevono la bolletta ogni bimestre in formato cartaceo, in quanto a causa del passaggio da fatturazione bimestrale a mensile si raddoppieranno gli invii delle fatture e il relativo costo annuale.
In ogni caso, il costo dell’invio della fattura cartacea di Vodafone rimane attualmente, salvo cambiamenti, pari a 3 euro per ogni bolletta.
Dunque, per i clienti Vodafone che ricevono le proprie fatture in formato cartaceo, con l’introduzione della fatturazione mensile ci sarà un aumento del costo da pagare in un anno, passando dagli attuali 18 euro a 36 euro l’anno.
Come già fatto in precedenza, per far risparmiare questi costi ai clienti, e anche per motivi di sostenibilità ambientale, Vodafone invita a passare all’invio senza costi aggiuntivi della fattura in formato digitale, evitando quindi l’invio per posta della bolletta cartacea e i relativi costi di invio.
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