Ricordando il marchio 3 in Italia: 21 anni dall’arrivo dell’operatore telefonico
Oggi, Domenica 3 marzo 2024, si festeggerebbe il ventunesimo anniversario del debutto di CK Hutchison nel mercato italiano, con il lancio del brand 3 Italia, attualmente non più attivo.
In un panorama delle telecomunicazioni in continua evoluzione, con l’introduzione di nuovi marchi e tecnologie, ogni tanto è anche doveroso riflettere sul passato per commemorare un’importante pietra miliare: il ventunesimo anniversario dell’approdo in Italia del marchio telefonico 3.
Dopo 21 anni dall’entrata in scena del brand 3 Italia sul mercato italiano delle telecomunicazioni, il settore ha subito notevoli cambiamenti, caratterizzati dall’arrivo di altri importanti concorrenti e dall’introduzione di tecnologie all’avanguardia come il 5G.
Il 3 Marzo del 2003 il “bel” Paese accoglieva il brand 3 Italia, lanciato dal gruppo CK Hutchison, dopo l’ottenimento delle licenze UMTS da parte di quest’ultimo, poi diventato azionista di maggioranza di Andala UMTS, successivamente chiamato H3G Italia.
Di seguito, si ripercorrono i principali traguardi raggiunti da 3 Italia, durante gli anni di attività sul territorio italiano.
Il 2004, è stato l’anno dell’introduzione da parte dell’operatore della formula “Tutto Incluso“, seguita dal lancio della prima offerta commerciale HSDPA, dalla chiavetta internet ricaricabile e dalla “prima TV Digitale Mobile DVB-H al mondo“, secondo quanto affermato dallo stesso brand 3 Italia.
Otto anni dopo, nel 2012, 3 Italia ha lanciato la tecnologia 4G LTE, mirando a estendere la copertura fino a 100 Mega nelle principali aree urbane del Paese. Nel 2013 il brand ha celebrato il raggiungimento del 93% di copertura della popolazione con la propria rete.
Nel 2013, 3 Italia ha festeggiato i 10 anni di attività nel mercato italiano, sottolineando l’importante investimento di Hutchison Whampoa nello Stivale, superiore ai 10 miliardi di euro complessivi.
Il 2015 fu un anno molto particolare per il mondo delle telecomunicazioni italiano. Durante l’estate dello anno infatti, 3 Italia e Wind siglarono un accordo di fusione che ben preso avrebbe comportato la nascita brand unico Wind Tre Business.
La fusione si concretizzò il 31 Dicembre del 2016, quando in seguito a svariate trattative, le società Veon e CK Hutchison, rispettivamente proprietarie di Wind (Wind Telecomunicazioni S.p.A.) e 3 Italia (H3G S.p.A.), completarono il processo di unione. Alla guida di 3 Italia si trovava il CEO Maximo Ibarra, che fino al Luglio del 2021, ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di Sky Italia.
Inizialmente la nuova società WindTre S.p.A., mantenne separati i brand 3 Italia e Wind, per quanto concerne il mercato consumer. Discorso diverso per quanto riguarda il segmento business, per il quale prevalse la volontà di unificare i due brand, comportando la nascita del brand unico Wind Tre Business.
Nel 2018, il gruppo Hutchison divenne il solo proprietario di Wind Tre, grazie all’acquisizione della quota detenuta dai russi di Veon.
Successivamente, il 24 Febbraio 2020, il gruppo Hutchison, che ancora oggi opera in Italia come socio unico, lanciò sul mercato il nuovo secondo brand in Italia, il semivirtuale Very Mobile.
Il 16 Marzo 2020, fu invece il giorno che sancì la completa integrazione dei due brand 3 Italia e Wind. Nacque cosi il nuovo brand unico consumer WINDTRE, attivo sia nel mobile che nel fisso con l’assorbimento dei già clienti degli ex brand Wind e 3 Italia.
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