IT-alert, test nelle Marche oggi 31 Gennaio 2024: in quali comuni si riceverà il messaggio

Durante la giornata di oggi, 31 Gennaio 2024, in alcuni comuni delle Marche si svolgerà un nuovo test di IT-alert, il sistema di allarme pubblico, sviluppato dalla Protezione Civile, di cui si sta dotando l’Italia, la cui ultima fase di sperimentazione è incentrata su scenari di rischio specifici in porzioni ridotte di territorio.

Questa nuova fase di test, come già raccontato da MondoMobileWeb, era stata avviata a Dicembre 2023, con due sperimentazioni su due rischi specifici, ovvero il collasso di grandi dighe e gli incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, coinvolgendo, il 19 e il 20 Dicembre 2023, parte dei territori di 5 regioni, ossia Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna.

Successivamente, dal 22 al 26 Gennaio 2024, sono state effettuate nuove prove in alcuni territori di 12 regioni, in particolare in Piemonte, in Toscana, in Calabria, Campania, Emila Romagna e Sardegna, in Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Bolzano e in Abruzzo, Sicilia e Valle D’Aosta. In questo caso, rispetto alle sperimentazioni di Dicembre 2023, è stato simulato anche un incidente nucleare.

Adesso, invece, come indicato sul sito di IT-alert, in un’informativa pubblicata il 26 Gennaio 2024, è il turno di una terza sessione di test, con tre nuove sperimentazioni, anch’esse basate su scenari di rischio specifici. Il primo di questi nuovi test, in particolare, si è svolto nella giornata di ieri, 30 Gennaio 2024, in alcuni comuni della Liguria, mentre oggi, 31 Gennaio 2024, sarà il turno delle Marche e il 6 Febbraio 2024 la sperimentazione raggiungerà anche il Lazio.

Si ricorda, che il sistema di allarme IT-alert, che una volta implementato informerà la popolazione in caso di gravi emergenze grazie alla tecnologia cell broadcast, era già stato provato in tutte le Regioni e Province Autonome d’Italia nel corso delle principali attività di test, che si sono concluse il 13 Ottobre 2023.

Al momento, secondo quanto riportato nei mesi scorsi sul sito di IT-alert, l’operatività del nuovo sistema è prevista per il mese di Febbraio 2024, plausibilmente dopo il 13 Febbraio 2024 quando terminerà ufficialmente il periodo di sperimentazione specificato dalla Direttiva del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare del 7 Febbraio 2023.

Il nuovo test di IT-alert nelle Marche simula il crollo di una grande diga

Anche la sperimentazione di IT-alert di oggi, 31 Gennaio 2024, si svolgerà intorno alle ore 12:00, con l’invio di un messaggio di allarme sugli smartphone accesi e con connessione telefonica di tutti coloro che si troveranno, anche in transito, nei territori delle Marche coinvolti nel test.

Il nuovo test di IT-alert, in particolare, prevedrà una simulazione di allerta per il crollo della Diga di Rio Canale, da dove partirà l’allarme verso i comuni di Massignano (AP) e Campofilone (FM).

Nello specifico, il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:

TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST

Il messaggio rinvia dunque alla homepage del sito di IT-alert, dove è possibile accedere a una pagina di approfondimento che consente di visionare il testo della notifica che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale, nonché le informazioni su ciascuno dei casi di rischio specifico.

Come indicato sul sito del sistema di allarme, per “collasso di una grande diga” si intende il crollo dello sbarramento della struttura della diga stessa o la comparsa di danni alla diga o di fenomeni franosi, che determinano un rilascio incontrollato di acqua tale da indurre ad ipotizzare l’accadimento di un evento catastrofico, che provoca generalmente un’onda di piena e la conseguente inondazione delle aree situate a valle.

IT-alert, in questo caso, secondo quanto specificato sul sito, si attiverebbe in caso di collasso di uno sbarramento di ritenuta che supera i 15 metri di altezza o che determina un volume di invaso superiore a 1.000.000 di metri cubi.

Dalla stessa pagina di approfondimento, così come dalla homepage del sito del servizio di allerta, è anche possibile raggiungere il questionario che, come per i precedenti test, potrà essere compilato per contribuire a implementare il sistema, anche da coloro che, pur trovandosi nelle aree interessate dal test, non dovessero ricevere alcuna notifica.

Il prossimo test su rischi specifici in programma il 6 Febbraio 2024 nel Lazio

Prosegue, dunque, la sperimentazione del sistema di allarme pubblico IT-alert dedicata a rischi specifici e su porzioni circoscritte di territorio, con il test di oggi, 31 Gennaio 2024, che consisterà nella seconda tappa del nuovo calendario di sperimentazioni annunciato nei giorni scorsi.

Questa nuova fase di test, in particolare, si concluderà il 6 Febbraio 2024, con un’ultima sperimentazione che, come da calendario, si svolgerà nel Lazio. Lo scenario da simulare sarà anche in quel caso il crollo di una grande diga, in particolare della Diga di Collemezzo, dalla quale verrà diramata l’allerta che dovrà raggiungere gli smartphone presenti nei comuni di Ceprano (FR), Arce (FR) e San Giovanni Incarico (FR).

Si precisa, ad ogni modo, che come sottolineato nel sito di IT-alert, nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza, le date dei test sopra riportati potrebbero subire variazioni.

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