I test del sistema di allarme pubblico IT-alert dedicati a scenari di rischio specifici continueranno ancora anche a a fine Gennaio e inizio Febbraio 2024, questa volta in tre regioni italiane ed esclusivamente per simulare incidenti industriali e collassi di grandi dighe.
In seguito alle principali sperimentazioni in tutte le Regioni e Province Autonome italiane, concluse lo scorso 13 Ottobre 2023, come raccontato da MondoMobileWeb, a Dicembre 2023 si sono svolti dei nuovi test su due rischi specifici, ovvero il collasso di grandi dighe e gli incidenti rilevanti in stabilimenti industriali.
In quel caso, le sperimentazioni di IT-alert si sono svolte in parte dei territori di 5 regioni, ossia Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna.
Successivamente invece, dal 22 al 26 Gennaio 2024, sono stati effettuati nuovi test in alcuni territori di 12 regioni, in particolare in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.
Durante questa seconda fase di test per scenari di rischio specifici, rispetto alle sperimentazioni di Dicembre 2023, è stato simulato anche un incidente nucleare.
Come era stato già anticipato nei giorni scorsi sul sito di IT-alert, in un’informativa pubblicata il 24 Gennaio 2024, i test del sistema di allarme pubblico dedicati a scenari di rischio specifici proseguiranno dunque in altre tre regioni, ovvero in Liguria, nelle Marche e nel Lazio.
In precedenza non erano presenti altri dettagli su queste nuove simulazioni, mentre adesso, con una nuova informativa pubblicata ieri, 26 Gennaio 2024, è stato annunciato il nuovo calendario ufficiale.
Questa volta, rispetto alle ultime sperimentazioni svoltesi dal 22 al 26 Gennaio 2024, verranno simulati soltanto incidenti rilevanti in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso e collassi di grandi dighe, come nei test di Dicembre 2023.
Si sottolinea comunque, come indicato nel sito, queste nuove simulazioni di IT-alert prevederanno l’invio di un messaggio di test sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree in target, come successo anche per gli altri test.
Secondo il nuovo calendario, si comincerà il 30 Gennaio 2024, intorno alle ore 12:00, con un una simulazione di incidente rilevante in uno stabilimento industriale della Liguria, precisamente per lo stabilimento IPLOM, che coinvolgerà i comuni di Busalla (GE), Mignanego (GE), Ronco Scrivia (GE) e Savignone (GE).
In questo caso, il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:
TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Si continuerà poi il 31 Gennaio 2024, sempre intorno alle ore 12:00, con la simulazione del collasso di una grande diga nelle Marche, precisamente per la Diga di Rio Canale, con il messaggio di test che arriverà nei comuni di Massignano (AP) e Campofilone (FM).
Infine, questa nuova fase di test del sistema IT-alert si concluderà il prossimo 6 Febbraio 2024, intorno alle ore 12:00, con la simulazione di un altro collasso di una grande diga, questa volta nel Lazio, per la Diga di Collemezzo, che coinvolgerà i comuni di Ceprano (FR), Arce (FR) e San Giovanni Incarico (FR).
Durante queste due sperimentazioni, la popolazione coinvolta nei comuni delle Marche e del Lazio riceverà il seguente messaggio:
TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Come sottolineato nel sito di IT-alert, nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza, le date dei test sopra riportati potrebbero subire variazioni.
Nei giorni dei test, direttamente dalla homepage del sito di IT-alert, sarà possibile accedere a una pagina di approfondimento dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale per quel determinato rischio, nonché le informazioni sul caso specifico.
Inoltre, sempre dalla homepage o dalla pagina di approfondimento, sarà possibile raggiungere il questionario che, come per i precedenti test, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare, anche qualora non dovessero ricevere alcuna notifica.
Al momento, secondo quanto riportato nei mesi scorsi sul sito di IT-alert, l’operatività del nuovo sistema è prevista per il mese di Febbraio 2024, plausibilmente dopo il 13 Febbraio 2024 quando terminerà ufficialmente il periodo di sperimentazione specificato dalla Direttiva del 7 Febbraio 2023.
Editing Maurizio Contina
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