IT-alert: oggi 24 Gennaio 2024 nuovo test in Calabria, Campania, Emilia Romagna e Sardegna
Nel corso della giornata di oggi, 24 Gennaio 2024, nelle regioni Calabria, Campania, Emilia Romagna e Sardegna si svolgerà il terzo test previsto dal nuovo calendario di sperimentazioni per il 2024 di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, sviluppato dalla Protezione Civile, di cui si sta dotando l’Italia.
Il 19 e il 20 Dicembre 2023, invece, si sono svolti degli ulteriori test, in quel caso coinvolgendo solo parte dei territori di alcune regioni e basandosi su due specifici scenari di rischio, ovvero il collasso di grandi dighe e gli incidenti rilevanti in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso.
Questa nuova fase di test, dedicata a rischi specifici e su porzioni ridotte di territorio, come già raccontato da MondoMobileWeb, proseguirà anche in queste prime settimane del 2024, coinvolgendo dal 22 al 26 Gennaio 2024 alcuni territori di 12 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.
Il 22 Gennaio 2024, è stato il turno del Piemonte, con un test nella città di Torino che, a differenza delle sperimentazioni di Dicembre 2023, ha previsto la simulazione di un incidente nucleare.
Ieri, 23 Gennaio 2024, invece, è toccato alla Toscana, dove il messaggio di allarme è stato inviato a chi si trovava nei comuni di Prato e Campi Bisenzio (FI), simulando in quel caso un incidente rilevante nello stabilimento industriale TOSCOCHIMICA.
Secondo quanto indicato sul sito di IT-alert, queste nuove attività di sperimentazione hanno un doppio obiettivo, ovvero sperimentare il nuovo servizio di allerta su porzioni ridotte e circoscritte di territorio, e incentivare la familiarizzazione con la ricezione del messaggio per scenari di rischio specifici.
Il tutto, inoltre, si inserisce nella cornice più ampia del processo di avvicinamento alla possibile messa in operatività del sistema, che secondo quanto riportato nei mesi scorsi sempre sullo stesso sito, è prevista per il mese di Febbraio 2024, plausibilmente dopo il 13 Febbraio 2024 quando terminerà ufficialmente il periodo di sperimentazione specificato dalla Direttiva del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare del 7 Febbraio 2023.
Il messaggio di IT-alert simula un incidente in uno stabilimento industriale
Il test di IT-alert di oggi, 24 Gennaio 2024, consisterà nella simulazione di altri 4 incidenti in stabilimenti industriali, più precisamente nello stabilimento BUTANGAS a Montalto Uffugo (CS), Luzzi (CS), Rende (CS) e Rose (CS), in Calabria, nello stabilimento GAROLLA S.R.L. a Napoli, in Campania, nello stabilimento SCAM S.P.A. a Modena, in Emilia Romagna e nello stabilimento FIAMMA 2000 S.P.A. a Serramanna (SU) e Villasor (SU), in Sardegna.
Come per la maggior parte dei test precedenti, anche questa nuova sperimentazione avverrà intorno alle ore 12:00, con l’invio di un messaggio di allarme sugli smartphone accesi e con connessione telefonica di tutti coloro che si troveranno, anche in transito, nei territori coinvolti nel test.
Di seguito, il testo della notifica mandata dal servizio di allerta in sperimentazione, relativo alla simulazione di un incidente rilevante in uno stabilimento industriale:
TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Il messaggio di test, in particolare, rinvia alla homepage del sito di IT-alert, dove è possibile accedere a una pagina di approfondimento che consente di visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale, nonché le informazioni su ciascuno dei casi di rischio specifico.
In questo caso, come indicato sul sito del sistema di allarme, per “incidente rilevante” si intende un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento industriale classificato a rischio dalla cosiddetta Direttiva Seveso (Decreto Legislativo 26 Giugno 2015, n. 105 – Attuazione della Direttiva 2012/18/UE).
Ogni stabilimento industriale deve quindi disporre di un Piano di Emergenza Esterno (PEE), contenente le misure di mitigazione dei danni all’esterno dello stabilimento e di un Piano di Emergenza Interno (PEI), contenente le misure di mitigazione dei danni all’interno dello stabilimento.
Stando a quanto spiegato sul sito, dunque, IT-alert si attiverebbe per i diversi possibili scenari incidentali che potrebbero interessare l’impianto.
Dalla stessa pagina di approfondimento, così come dalla homepage del sito del nuovo servizio di allerta della Protezione Civile, è anche possibile raggiungere il questionario che, come per i precedenti test, potrà essere compilato per contribuire a implementare il sistema, anche da coloro che, pur trovandosi nell’area interessata dal test, non dovessero ricevere alcuna notifica.
Le prossime sperimentazioni fino al 26 Gennaio 2024
Quello di oggi, 24 Gennaio 2024, è stato quindi il terzo di una nuova serie di test dedicata a scenari di rischio specifici su porzioni circoscritte di territorio, che andrà avanti per i prossimi giorni fino a Venerdì 26 Gennaio 2024.
La sperimentazione, nello specifico, continuerà domani, 25 Gennaio 2024, intorno alle ore 12:00, con la simulazione di altri incidenti industriali nei seguenti territori:
- Basilicata, nello stabilimento ENI S.P.A. a Viggiano e Grumento Nova (PZ);
- Friuli Venezia Giulia, nello stabilimento RIR-GALA LOGISTICA S.R.L., Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD).
Inoltre, sempre nella stessa data, si terranno anche simulazioni di IT-alert per collassi di grandi dighe:
- Campania, nella Diga di Presenzano, nei comuni Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora;
- Provincia Autonoma di Bolzano, nella Diga di Monguelfo, nei comuni Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato e Valdaora.
Il 26 Gennaio 2024, intorno alle ore 12:00, i test proseguiranno con un incidente rilevante nel seguente stabilimento industriale:
- Abruzzo, nello stabilimento GPL SODIFA S.R.L. a L’Aquila.
Infine, nella stessa data e nello stesso orario, verranno simulati anche i seguenti collassi di grandi dighe:
- Sicilia, nella Diga di Ancipa, nei comuni Centuripe (EN), Troina (EN); Cesarò (ME), San Teodoro (ME); Adrano (CT), Belpasso (CT), Biancavilla (CT), Bronte (CT), Catania (CT), Motta Sant’Anastasia (CT), Paternò (CT) e Randazzo (CT);
- Valle D’Aosta, nella Diga di Beauregard, nei comuni Arvier, Valgrisenche e Villeneuve.
Come sottolineato nel sito di IT-alert, nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza, le date dei test sopra riportati potrebbero subire variazioni.
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