IT-alert, nessuna App ufficiale: la Protezione Civile mette in guardia dalle truffe
È sempre più frequente la diffusione, sugli smartphone degli italiani, di messaggi che invitano i cittadini a scaricare applicazioni malevole sfruttando il nome di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale di cui si sta dotando il Paese.
Lo ha reso noto il Dipartimento della Protezione Civile in una nota pubblicata Giovedì 9 Novembre 2023 sul sito di IT-alert, dove ha ricordato che non esiste alcuna applicazione ufficiale dedicata al servizio, mettendo quindi in guardia i cittadini nei confronti di qualsiasi app che ne riproponga la dicitura, poiché sicuramente malevola e potenzialmente dannosa.
Si ricorda, in particolare, che IT-alert è il nuovo sistema di informazione diretta alla popolazione sviluppato dalla Protezione Civile, che grazie alla tecnologia cell broadcast informerà la popolazione in caso di gravi emergenze o eventi calamitosi imminenti o in atto, diramando un messaggio di allarme a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica.
Per ricevere i messaggi di IT-alert non è necessario scaricare alcuna applicazione o attivare alcun servizio. Le notifiche da parte del sistema di allarme, una volta operativo, verranno infatti ricevute automaticamente da tutti gli smartphone, accesi e con connessione telefonica, che si troveranno nell’area interessata dall’allerta.
Per questo motivo, la Protezione Civile ha invitato i cittadini a fare attenzione alle truffe, diffidando di qualunque messaggio inviti al download di un app che utilizza il nome del sistema di allarme, con la finta promessa di ricevere, attraverso quell’applicativo, aggiornamenti su presunti eventi calamitosi in corso.
Si tratta di una frode informatica a tutti gli effetti, il cui obiettivo è quello di acquisire in modo fraudolento dati e informazioni sensibili di chi installa l’applicazione in questione.
Come ricordato dalla Protezione Civile, infatti, l’unico portale attualmente esistente, dedicato al nuovo servizio di allerta, è il sito ufficiale di IT-alert.
Nei mesi scorsi, durante una primo periodo di test, IT-alert era stato provato inizialmente in alcune regioni pilota, nello specifico in Toscana il 28 Giugno 2023, in Sardegna il 30 Giugno 2023, in Sicilia il 5 Luglio 2023, in Calabria il 7 Luglio 2023 e infine in Emilia Romagna il 10 Luglio 2023.
A partire dal 12 Settembre 2023, il sistema di allarme è entrato nella sua seconda fase di sperimentazione, che ha coinvolto tutto il resto dell’Italia, con sette test che sono stati svolti, rispettivamente, il 12 Settembre 2023 in Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche, il 14 Settembre 2023 in Piemonte, Puglia e Umbria, il 19 Settembre 2023 in Basilicata, Lombardia e Molise, il 21 Settembre 2023 in Valle d’Aosta e Veneto, il 26 Settembre 2023 in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento (Trentino Alto Adige), il 27 Settembre 2023 in Liguria e Lazio e il 13 Ottobre 2023 nella Provincia Autonoma di Bolzano (Trentino Alto Adige).
Si è quindi ormai conclusa l’intera fase di test del sistema IT-alert, la cui operatività, come già raccontato da MondoMobileWeb, è al momento prevista per il mese di Febbraio 2024, plausibilmente dopo il 13 Febbraio 2024 quando terminerà ufficialmente il periodo di sperimentazione specificato dalla Direttiva del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare del 7 Febbraio 2023.
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