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Iliad contro TIM (e Kena) al Tribunale di Milano: niente risarcimenti per gli operatori

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Nell’ambito della richiesta di risarcimento danni intentata da Iliad Italia nei confronti di TIM, a causa di presunte condotte anticoncorrenziali realizzate anche con il secondo brand Kena, a cui TIM aveva risposto a sua volta con una richiesta di risarcimento danni, nelle settimane scorse il Tribunale di Milano ha emesso la sua sentenza, respingendo le richieste degli operatori.

Lo ha reso noto TIM con una comunicazione presente all’interno degli allegati al comunicato con cui ieri, 8 Novembre 2023, sono stati resi noti i risultati finanziari del Gruppo del terzo trimestre del 2023.

Fra i vari contenziosi pendenti riepilogati dal Gruppo TIM c’è quindi anche la causa al Tribunale di Milano con Iliad, che coinvolge anche le attività effettuate dal secondo brand Kena, riportata con il titolo “Iliad (winback)”.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, nel 2020 TIM aveva reso noto di essere stata citata da Iliad Italia al Tribunale di Milano nel primo trimestre dell’anno, per condotte anticoncorrenziali attuate anche tramite il marchio Kena.

Secondo Iliad Italia, il Gruppo TIM, anche tramite il suo secondo brand, avrebbe infatti posto in essere alcune condotte commerciali volte a ostacolare l’ingresso e successivamente il consolidamento del nuovo operatore nel mercato italiano.

Per questa ragione, Iliad Italia aveva chiesto un risarcimento per almeno 71,4 milioni di euro. Tuttavia, nella prima memoria istruttoria Iliad aveva aggiornato le proprie pretese risarcitorie portandole a 242,8 milioni di euro.

TIM aveva già reso noto di essersi costituita in giudizio contestando integralmente le richieste di Iliad Italia, mentre successivamente ha informato di aver proposto a sua volta una domanda riconvenzionale con riferimento alle condotte denigratorie poste in essere da Iliad nei suoi confronti.

Dunque, anche TIM aveva richiesto a Iliad Italia un risarcimento dei danni subiti, nella sua domanda riconvenzionale formulata ai sensi dell’articolo 2598 del codice civile, in tema di concorrenza sleale.

Adesso, secondo quanto riportato nel documento di TIM pubblicato nelle ultime ore, il giudizio si è chiuso con la sentenza del 25 Settembre 2023, in particolare senza riconoscimento di danno in favore di Iliad Italia, mentre la domanda riconvenzionale di TIM è stata dichiarata inammissibile.

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