Garante Privacy sanziona l’Università E-Campus per l’invio di SMS promozionali senza consenso

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha comminato una sanzione nei confronti dell’Università Telematica E-Campus, ritenuta responsabile dall’Autorità di aver inviato degli SMS promozionali senza il consenso dei destinatari.

Ad annunciarlo è stato il Garante stesso, che lo ha reso noto nel corso della giornata di ieri, 23 Ottobre 2023, facendo riferimento al provvedimento sanzionatorio adottato in data 18 Luglio 2023 (ecco il documento completo).

In particolare, stando a quanto emerso dal provvedimento in questione, all’Università E-Campus è stato contestato l’invio di messaggi promozionali senza il consenso dei destinatari. Un comportamento che per l’Autorità che si è protratto per anni, nonostante i reclami ricevuti.

L’intervento del Garante della Privacy, infatti, segue il reclamo di alcuni cittadini che hanno lamentato la ricezione di SMS e, in un caso, di telefonate indesiderate provenienti dall’ateneo reiterate per 6 anni, anche dopo essersi opposti a tali invii e non aver avuto alcun riscontro da parte dell’università.

In seguito all’avvio dell’istruttoria del Garante, ha riferito l’Autorità, l’ateneo telematico non ha comunque adottato alcun tipo di misura al fine di correggere la propria condotta, per evitare il ripetersi dei comportamenti contestati nei reclami presi in esame.

Come anche specificato nel provvedimento, oltretutto, il Garante della Privacy ha poi riscontrato uno scarso grado di collaborazione da parte dell’università, che non ha fornito riscontro alle istanze dell’Autorità, rendendo necessario l’intervento del Nucleo Speciale Privacy della Guardia di Finanza per la notifica degli atti, oltre che disertando, a detta del Garante senza una giustificazione valida, l’audizione che essa stessa aveva richiesto in primo luogo, nonché rinviata più di una volta.

Secondo l’Autorità, si è trattato di un comportamento che ha determinato il prolungamento dei tempi del procedimento, così come lo spreco delle risorse pubbliche impiegate.

Tutti elementi, ha spiegato il Garante, di cui si è tenuto conto nello stabilire l’ammontare della multa comminata all’Università Telematica E-Campus, pari a 75.000 euro.

In aggiunta al pagamento della sanzione, il Garante della Privacy ha imposto all’ateneo di verificare le misure adottate per poter dimostrare di aver acquisito un valido consenso al trattamento dei dati a fini promozionali, anche in caso di affidamento ad enti terzi per le campagne pubblicitarie.

L’università telematica, secondo il provvedimento, dovrà inoltre stabilire dei tempi di conservazione dei dati ritenuti appropriati dall’Autorità, dandone comunicazione agli interessati attraverso l’informativa privacy.

Il Garante ha poi chiesto all’ateneo di impartire delle apposite istruzioni al personale, affinché le richieste di accesso ai dati, di opposizione o di cancellazione vengano soddisfatte tempestivamente. All’Università E-Campus, infine, è stato vietato l’utilizzo dei dati trattati in modo illecito.

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