Fastweb

Alberto Calcagno, ecco che fine ha fatto l’ex AD di Fastweb

Share

L’ex AD di Fastweb, Alberto Calcagno, dopo poche settimane dal suo addio ufficiale all’operatore italiano di telecomunicazioni, è diventato il nuovo CEO di Dedalus, azienda attiva nel settore dei software per il settore della sanità la cui maggioranza appartiene al fondo Ardian.

La nuova avventura professionale di Alberto Calcagno è stata annunciata lo scorso 18 Ottobre 2023 da Dedalus e Ardian.

Alberto Calcagno ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di Fastweb dal 2013 fino al 30 Settembre 2023, rimanendo così alla guida della compagnia telefonica per un totale di 10 anni.

Calcagno, in particolare, come già raccontato da MondoMobileWebha presentato le sue dimissioni lo scorso Marzo 2023, prendendo la decisione di lasciare la guida della società di telecomunicazioni a partire dalla fine del mese di Settembre 2023.

Al suo posto, il Consiglio di Amministrazione di Fastweb aveva nominato Walter Renna, allora Chief Product Officer dell’operatore italiano del Gruppo Swisscom, che è entrato in carica come nuovo AD a partire dal 1° Ottobre 2023.

Adesso, dopo alcune settimane dalla sua uscita ufficiale dall’operatore, Alberto Calcagno è stato nominato nuovo CEO (Chief Executive Officer) del Gruppo Dedalus, a partire dal 18 Ottobre 2023.

L’ex CEO Andrea Fiumicelli, che ha guidato Dedalus negli ultimi anni e come afferma l’azienda ha contribuito all’ulteriore sviluppo della società attraverso diverse operazioni strategiche di M&A, è stato nominato Presidente di Dedalus.

Queste nuove nomine, fra cui quella di Calcagno, rientrano nell’ambito di un ulteriore piano di crescita di Dedalus.

In questo senso, un consorzio guidato da Ardian, società di investimento privata (che possiede ad esempio una quota nella tower company italiana INWIT), ha annunciato di essersi impegnata ad acquisire dal fondatore Giorgio Moretti un’ulteriore quota del 19% di Dedalus.

Subordinatamente al rilascio delle consuete autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, con il perfezionamento dell’acquisizione il consorzio guidato da Ardian deterrà indirettamente una quota del 92% di Dedalus, mentre Moretti manterrà una quota del 6% e continuerà a sedere nel Consiglio di Amministrazione.

Secondo quanto affermato dalle aziende coinvolte, l’accordo ha l’obiettivo di supportare Dedalus nella sua nuova fase di espansione.

Ardian sottolinea di aver investito in Dedalus in diverse fasi dal 2016, sostenendo una strategia di M&A che, a detta della società, ha visto l’azienda diventare un leader paneuropeo nel suo settore.

Alberto Calcagno, nuovo CEO di Dedalus, ha dichiarato:

Sono felice di unirmi alla squadra di Dedalus per guidare i suoi ambiziosi piani di crescita.

Oggi l’industria del software sanitario ha il privilegio e la responsabilità di guidare una trasformazione digitale cruciale per migliorare il benessere di milioni di pazienti.

La missione di Dedalus è quella di accelerare e realizzare questo cambiamento nel più breve tempo possibile.

Giorgio Moretti, fondatore di Dedalus, ha invece affermato:

Dopo un lungo percorso iniziato a Firenze 40 anni fa, per Dedalus è arrivato il momento di espandersi. Questo accordo aiuterà l’azienda ad investire ulteriormente nell’innovazione, in linea con la nostra mission.

Alberto Calcagno apporterà forti competenze e nuova energia alle attività del Gruppo e al suo futuro sviluppo strategico.

Rimarrò azionista di Dedalus, insieme al mio partner di lunga data Three Hills, sostenendo pienamente il nuovo CEO e il piano industriale.

Andrea Fiumicelli, nuovo Presidente di Dedalus, ha commentato:

Negli ultimi quattro anni abbiamo ridisegnato con successo il nostro portafoglio software e abbiamo avviato operazioni di vendita e consegna in 25 Paesi.

Questa nuova struttura di governance rafforza l’impegno nei confronti della nostra mission e dei futuri clienti.

Il nostro obiettivo è fornire un’innovazione più rapida e servizi di alta qualità, essere il “best employer” del settore e soddisfare le ambizioni dei nostri azionisti.

Marco Bellino, Managing Director di Ardian Buyout, ha infine dichiarato:

Ardian continuerà a sostenere in modo significativo Dedalus nella sua prossima fase di crescita.

La società mira a servire i propri clienti e a realizzare la propria mission di migliorare l’assistenza sanitaria per gli oltre 500 milioni di pazienti a livello globale.

Vogliamo ringraziare Giorgio Moretti per la propria vision a cui ha saputo dare esecuzione sin dal nostro primo investimento.

Nato nel 1972, Alberto Calcagno, ha conseguito una laurea in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano.

Prima di arrivare in Fastweb, Calcagno ha lavorato presso alcune banche di investimento internazionali, quali Salomon Brothers e Donaldson, Lufkin & Jenrette, dove si è specializzato nel settore delle fusioni e delle acquisizioni di società attive nel mondo delle telecomunicazioni.

Entrato in Fastweb nel 2000, nella fase di startup, Alberto Calcagno ha inizialmente ricoperto il ruolo di Responsabile della Pianificazione Strategica.

In seguito, dal 2005 al 2007, in Fastweb Calcagno è divenuto Chief Financial Officer con le responsabilità di Amministrazione, Finanza e Controllo, mentre dal 2007 al Novembre 2010 ha assunto la carica di Chief Operating Officer, responsabile del raggiungimento degli obiettivi aziendali attraverso il coordinamento di tutte le funzioni.

Dal 2013, come detto, è stato l’Amministratore Delegato di Fastweb. Con questo ruolo, Calcagno è stato ad esempio protagonista in prima persona della campagna “Niente Come Prima”, mentre di recente ha risposto ad una domanda rivolta da MondoMobileWeb sul segmento mobile.

Si ricorda infine che nel 2022 Alberto Calcagno ha scritto il libro Tu sei futuro – Al di là di ogni ragionevole dubbio, andando a riprendere l’omonimo claim dell’operatore di telecomunicazioni.

Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Post precedenti

WindTre, assistenza via WhatsApp per stranieri in arrivo anche per Call Your Country

A partire dal 20 Gennaio 2025, salvo eventuali cambiamenti, il servizio di assistenza clienti WindTre…

18 Gennaio 2025

Optima Mobile rimuove il riferimento al 5G nelle condizioni contrattuali

In queste ore, dopo che nei giorni scorsi era spuntato un accenno alla rete 5G,…

17 Gennaio 2025

PosteMobile: il portafoglio standard da 2 euro al mese, Roaming UE adeguato per il 2025

In questo mese di Gennaio 2025, salvo cambiamenti, per i nuovi clienti dell'operatore virtuale PosteMobile…

17 Gennaio 2025

FiberCop registra 4 nuovi marchi: cambio di nome in arrivo?

Nei mesi scorsi, FiberCop ha registrato quattro nuovi marchi all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del…

17 Gennaio 2025

Sciopero 3 Febbraio 2025: proclamata l’agitazione sindacale nelle telecomunicazioni

Oggi, 17 Gennaio 2025, le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil…

17 Gennaio 2025

Vodafone, avviate migrazioni verso NEXT per il 2% di clienti rimasti sui vecchi sistemi

In queste ore, per gli ultimi clienti mobile rimasti sui vecchi sistemi informatici, ormai dismessi,…

17 Gennaio 2025

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Scorrendo questa pagina, cliccando su un qualunque suo elemento, navigando sul sito e/o utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie