Infiniti Mondi, al via la Casa delle Tecnologie Emergenti di Napoli: tra i partner anche TIM

Lo scorso Martedì 3 Ottobre 2023, è stato dato il via alle attività di “Infiniti Mondi“, la nuova Casa delle Tecnologie Emergenti di Napoli, dedicata alla ricerca e alla sperimentazione delle tecnologie in ambito creativo e culturale.

Il progetto, dalla durata biennale, è stato presentato dal Sindaco Gaetano Manfredi presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, in presenza dei partner istituzionali e privati.

Per l’iniziativa, in particolare, il Comune di Napoli è capofila di un partenariato sia pubblico che privato, che comprende l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università di Napoli “L’Orientale”, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Cefriel del Politecnico di Milano, il CNR-ISPC (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale), il CeRICT (Centro Regionale di Competenza sull’ICT), il Consorzio MedITech e le aziende One More Pictures e Spicy, oltre che l’operatore telefonico TIM.

Di seguito, le parole di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, che ha dichiarato:

La trasformazione tecnologica in atto, così rapida e radicale, è un processo che investe il sistema delle imprese ed ha effetti significativi sulle strategie di pianificazione delle grandi aree metropolitane impegnate in sfide complesse.

L’utilizzo di tecnologie avanzate, anche in ambito culturale e creativo, è la leva per rafforzare la capacità competitiva del Paese ed è fondamentale per la crescita e lo sviluppo del territorio.

Realizzare un polo tecnologico in una struttura dalla vocazione molteplice come l’Albergo dei Poveri rappresenta un passo in avanti concreto nell’ottica della trasformazione urbana. E Napoli dimostra con CTE di essere capofila di questo percorso.

Il nuovo Polo, sorto nel cuore della città di Napoli, dispone di un budget di circa 15 milioni di euro, messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del bando Casa delle Tecnologie Emergenti per il Supporto alle Tecnologie 5G.

L’obiettivo del Centro, denominato “Infiniti Mondi – Napoli Innovation City“, è quello di coniugare le competenze scientifiche delle università e dei centri di ricerca con le esigenze delle imprese, al fine di supportare le tecnologie emergenti e sostenere la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, favorendo il trasferimento tecnologico verso piccole e medie aziende del settore dell’industria culturale e creativa locale.

Il nome “Infiniti Mondi“, in particolare, prende ispirazione dal filosofo Giordano Bruno, innovatore della filosofia rinascimentale, il cui pensiero si riflette nella brand identity della Casa delle Tecnologie, nonché nel logo realizzato dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti.

Con il nuovo Hub, si legge in una nota, si ha l’intenzione di creare un luogo, aperto alla città, che integri arte, scienza e tecnologia, fungendo da motore propulsivo per l’innovazione tecnologica, professionale, culturale e sociale delle imprese e del territorio.

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Napoli, nello specifico, include cinque laboratori avanzati, attivi presso il Real Albergo dei Poveri e l’ex scuola “Giotto-Monti“ a San Giovanni a Teduccio, all’interno dei quali, grazie a strumentazioni tecnologiche e di connettività dedicate, si declinano le attività del progetto, che comprendono il metaverso, il web 3.0, il gaming, lo storytelling digitale, il quantum computing e il 5G.

Secondo quanto dichiarato dalle realtà coinvolte nel progetto, “Infiniti Mondi“ avrà un impatto positivo anche sul tessuto sociale cittadino, oltre che sul mondo imprenditoriale, attraverso l’organizzazione di diversi momenti di incontro con la città.

Il primo tra questi sarà il Metalab, uno spazio che verrà allestito il prossimo 20 Ottobre 2023 presso la Foqus – Fondazione ai Quartieri Spagnoli, dedicato alla collaborazione tra artisti, scienziati e tecnologi, in cui sarà possibile sperimentare nuove forme di comunicazione culturale e produzione di conoscenza, con la partecipazione di ospiti esperti sia nazionali che internazionali.

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