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Banda Ultra Larga: Strategia Nazionale 2023-2026 condivisa in Consiglio dei ministri

Il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, durante la giornata di ieri 7 Agosto 2023 ha illustrato e condiviso in Consiglio dei ministri la nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga, sviluppata in quattro aree di intervento.

Come indicato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, la nuova Strategia Nazionale mette in campo, per il triennio 2023-2026, un piano di azione volto al consolidamento infrastrutturale di reti fisse e mobili, allo sviluppo e all’adozione di infrastrutture di nuova generazione e a interventi a sostegno della domanda.

Il progetto, frutto della consultazione con gli operatori di settore e del lavoro del Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale presieduto da Butti, prevede investimenti per circa 2,8 miliardi di euro, di cui una parte derivante dalle economie maturate nell’ambito degli interventi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per la Banda Ultra Larga.

A questo scopo, come dichiarato dal Dipartimento, sono già in corso interlocuzioni con la Commissione Europea per la preventiva condivisione.

Dopo essere stata presentata durante la seconda riunione del Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale, tenutasi il giorno 6 Luglio 2023 a Palazzo Chigi, adesso la nuova Strategia Nazionale dedicata al settore delle telecomunicazioni è stata dunque condivisa in Consiglio dei ministri.

Per l’occasione, il Sottosegretario Alessio Butti ha commentato come di seguito:

La nuova Strategia sulla Banda Ultra Larga consente di affrontare con più serenità la digitalizzazione del Paese.

Con la condivisione del Consiglio dei ministri, oggi diamo il via ad un piano d’azione strategico per recuperare i ritardi e le inefficienze del passato, accelerare lo sviluppo della connettività veloce in tutto il Paese e rilanciare il settore delle telecomunicazioni.

Stiamo lavorando intensamente a questo progetto con le istituzioni coinvolte e al fianco degli operatori.

Grazie alla connettività ad alte prestazioni potremo aumentare la qualità dei servizi, ridurre i divari territoriali e garantire notevoli risparmi per imprese e cittadini.

Con la nuova Strategia italiana per la Banda Ultra Larga 2023-2026 (ecco il documento completo), in sintesi si intende perseguire una serie di obiettivi, come fornire al Paese una copertura di reti fisse e mobili con capacità pari o superiore a 1 Gigabit per secondo ed estendere la copertura della rete mobile 5G stand alone a tutto il territorio italiano.

Il progetto punta anche a sostenere l’implementazione di servizi di rete fissa con un take up del 50% entro il 2026 e, inoltre, a favorire la realizzazione di una rete di Edge Cloud Computing.

Editing Maurizio Contina

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