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Vodafone Business e Nokia: nuova piattaforma cloud di addebito convergente per servizi 5G

Vodafone Business ha annunciato ieri 1° agosto 2023 di aver sviluppato, in collaborazione con Nokia, un nuovo sistema di addebito convergente basato su cloud, che potrà permettere, sia all’operatore che ai suoi clienti aziendali, di personalizzare i processi di pagamento per i nuovi servizi 5G.

La nuova piattaforma, descritta da Vodafone Group come sicura e automatizzata, è stata realizzata sulla base del software Nokia’s Convergent Charging (NCC), che consente a partner e sviluppatori di terze parti di prezzare e confezionare nuovi servizi digitali, mirando direttamente alle esigenze dei singoli utenti finali.

Il sistema sviluppato con Nokia, dunque, come descritto dall’operatore, opera in maniera diversa rispetto agli attuali meccanismi di addebito, che solitamente comprendono l’utilizzo di tre piattaforme separate, per calcolare prima il costo del servizio, che sia esso una chiamata vocale, un messaggio o un servizio TV o dati, quindi assegnarlo all’account dell’utente e infine fatturarlo definitivamente.

La nuova piattaforma, invece, combina tutti e tre i sistemi attraverso l’utilizzo delle reti 5G Stand Alone (5GSA) e della tecnologia Multi Access Edge Computing (MEC) a bassa latenza, attivando diversi modelli di prezzo sulla base di una serie di variabili, come qualità del servizio, posizione, sezioni di rete dedicate e specifiche API di rete, tra cui figura, a detta di Vodafone, l’aumento della larghezza di banda tramite il nuovo Developer Marketplace dell’operatore.

Un caso d’uso portato come esempio dall’operatore rosso, è quello di un produttore di automobili, che in questo modo può personalizzare e addebitare separatamente i servizi telematici e di infotainment a bordo del veicolo, le comunicazioni “Vehicle to Vehicle and Everything” (V2X), il monitoraggio delle risorse e i servizi basati sulla posizione, al fine di soddisfare le esigenze individuali di un automobilista, di una flotta o di un’azienda di autotrasporti.

Come precisato da Vodafone, oltretutto, il nuovo sistema supporta anche diverse applicazioni basate sull’Internet of Things (IoT), inclusi sensori ambientali e di raccolta del traffico, nonché dispositivi che commerciano tra loro all’interno della cosiddetta Economy of Things.

Secondo l’operatore, questo sistema di addebito convergente permette quindi di offrire ad aziende, organizzazioni del settore pubblico e sviluppatori l’accesso a nuovi mercati e flussi di entrate, senza che questi debbano occuparsi direttamente della valutazione, dell’assegnazione e della fatturazione dei servizi agli utenti finali, dato che la piattaforma gestirà per loro i vari elementi del processo di addebito.

Il software di Nokia, oltretutto, consente di ospitare le nuove applicazioni, anziché in esecuzione su server di grandi dimensioni, all’interno di quelli che Vodafone definisce contenitori virtuali, permettendo così di ridurre anche i tempi di implementazione dei servizi.

Di seguito, le parole di Alberto Ripepi, Chief Network Officer di Vodafone, che ha dichiarato:

Il 5G abilita molti nuovi servizi e con questo nuovo sistema, nuovi modi per farli pagare.

Sfruttando la portata delle nostre reti paneuropee e africane, possiamo aiutare i clienti a gestire le apparecchiature di fabbrica, aprire i mercati degli sviluppatori utilizzando le nostre API e consentire alle aziende di offrire prodotti su misura ai propri clienti.

Questa, invece, la dichiarazione di Hamdy Farid, Senior Vice President, Business Applications di Nokia, che ha affermato:

Siamo lieti di promuovere il nostro rapporto con Vodafone attraverso il lancio della soluzione Converged Charging di Nokia.

Man mano che i servizi 5G avanzati iniziano a diffondersi, la nostra soluzione di ricarica convergente è molto ben posizionata per aiutare i fornitori di servizi di comunicazione e le imprese a guidare casi d’uso e modelli di business innovativi del 5G e fornire significativi miglioramenti dell’efficienza operativa.

Secondo quanto riportato da Vodafone, questo percorso verso una maggiore personalizzazione dei processi di addebito è anche alla base del passaggio della sua divisione Business verso nuovi servizi digitali, in particolare nell’ambito della sicurezza informatica, delle reti private mobili e “software defined” e dei servizi di cloud hosting.

Si tratta di servizi, come indicato dall’operatore, che nei primi tre mesi del 2023 sono cresciuti del 20%, rappresentando adesso un quarto di Vodafone Business.

Per Vodafone, oltretutto, l’automazione offerta dalla nuova piattaforma realizzata con Nokia si traduce anche in una maggiore rapidità sul mercato dell’azienda, consentendo un risparmio di energia e una riduzione i costi, sulla base delle prime indicazioni, fino al 30%.

L’implementazione del nuovo sistema di addebito convergente è prevista inizialmente solo nei mercati dell’operatore in Italia e nel Regno Unito, prima di essere estesa, insieme ad altri servizi dello stesso tipo, anche in altri Paesi nel corso del 2023.

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