Rimodulazione TIMVISION Mobile: dal 3 Settembre 2023 aumento di 1,99 euro al mese

TIM ha annunciato una nuova rimodulazione che coinvolge alcuni clienti mobile con il pacchetto base della piattaforma streaming TIMVISION, il quale da inizio Settembre 2023 aumenterà il suo costo mensile, così come già comunicato ai clienti di rete fissa nelle scorse settimane.

L’operatore lo ha reso noto nella giornata di oggi, 1° Agosto 2023, tramite una nuova informativa dedicata pubblicata all’interno della sezione “News e Modifiche contrattuali” del sito web TIM.

Inoltre, i clienti interessati dalla modifica contrattuale di TIMVISION vengono informati tramite una specifica campagna SMS, con invii effettuati a partire da oggi 1° Agosto 2023.

Questa rimodulazione porterà come già accennato all’aumento del costo del pacchetto base di TIMVISION: in questo caso, dato che sono coinvolti i clienti di rete mobile, si tratta dell’abbonamento TIMVISION Mobile.

TIMVISION è la piattaforma di streaming di TIM, e tuttora il suo pacchetto base che consente di vedere solo i contenuti di base offerti dall’operatore può essere attivato anche dai clienti di rete mobile, sia TIM che di altri operatori.

Modificata l’informativa per gli aumenti del pacchetto TIMVISION per clienti di rete fissa

Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 17 Luglio 2023 TIM aveva già annunciato una rimodulazione per il pacchetto base TIMVISION, in quel caso però rivolta ai clienti di rete fissa TIM (avvisati nella fattura di Luglio 2023), con aumento del costo mensile a partire dal 1° Settembre 2023.

A questo proposito, TIM ha aggiornato l’informativa dedicata a questa modifica contrattuale per i clienti di rete fissa TIM con l’offerta base TIMVISION.

In precedenza, veniva specificato che il costo dell’offerta aumenterà a 6,99 euro al mese (IVA inclusa), ovvero al prezzo mensile previsto attualmente per tutti i nuovi clienti.

Adesso, invece, TIM ha modificato l’informativa specificando che, dal 1° Settembre 2023, il costo mensile dell’offerta TIMVISION aumenterà di un importo compreso tra 1,60 euro ed 1,99 euro (IVA inclusa), in funzione della specifica offerta sottoscritta dal cliente.

In ogni caso, come specificato in precedenza, la modifica contrattuale coinvolge soltanto alcuni già clienti TIM di rete fissa con il piano base TIMVISION con offerte precedenti dal costo mensile inferiore, che come si evince dalla nuova informativa costavano da un minimo di 5 euro al mese ad un massimo di 5,39 euro al mese.

Come funzionerà l’aumento di TIMVISION Mobile

Per quanto riguarda invece la rimodulazione di TIMVISION Mobile annunciata oggi 1° Agosto 2023, secondo quanto riportato nell’informativa pubblicata da TIM, a partire dal 3 Settembre 2023 il costo dell’offerta TIMVISION aumenterà di 1,99 euro al mese (IVA inclusa).

L’operatore giustifica l’aumento del costo mensile del pacchetto base TIMVISION affermando che viene effettuato “per esigenze economiche derivanti dal mutamento delle condizioni di mercato”.

TIM precisa che eventuali promozioni in essere non subiranno alcuna variazione, così come non cambieranno i costi mensili di eventuali altre offerte TV di TIM già attive sulle linee oggetto della suddetta modifica contrattuale.

Ciascun cliente potrà verificare le condizioni economiche applicate alla propria offerta TIMVISION accedendo all’area riservata MyTIM (previa registrazione), o chiamando gratuitamente il Servizio Clienti 119.

Si ricorda che nell’Agosto del 2021 i clienti mobile TIM con il pacchetto base TIMVISION avevano subito un aumento che aveva portato il costo mensile a 5 euro. Dunque, chi attualmente paga 5 euro al mese dal 3 Settembre 2023 passerà a 6,99 euro al mese, ovvero al prezzo mensile previsto attualmente per tutti i nuovi clienti.

Infatti, così come per i clienti di rete fissa, anche in questo caso saranno impattati alcuni già clienti TIMVISION Mobile con offerte precedenti dal costo mensile inferiore.

TIM precisa che l’aumento del costo mensile sarà applicato all’offerta TIMVISION dal 3 settembre 2023, fermo restando il diritto del cliente di esercitare il recesso, senza costi né penali, entro il termine del 3 Ottobre 2023.

Come esercitare il diritto di recesso con TIM

Nel dettaglio, i clienti che non intendano accettare la rimodulazione appena raccontata hanno il diritto di recedere dall’offerta TIMVISION, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro il 3 Ottobre 2023.

In particolare, il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione può essere esercitato facendone richiesta dall’Area Clienti MyTIM (previa registrazione), scrivendo all’indirizzo TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) o tramite PEC all’indirizzo recesso_linee_mobili@pec.telecomitalia.it, chiamando il Servizio Clienti 119 o recandosi in un negozio TIM.

Per l’invio tramite posta o PEC, è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto e specificare nell’oggetto della comunicazione: “Modifica delle condizioni contrattuali”.

TIM ricorda inoltre che, nel caso il cliente disponga di un decoder in comodato d’uso gratuito, è tenuto a restituirlo entro 30 giorni dall’esercizio del diritto di recesso inviandolo a TIM S.p.A. c/o SDA Reverse Interporto di Bologna – DC24 SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO, secondo quanto previsto nelle “Condizioni Generali dell’offerta in abbonamento TIMVISION con decoder in comodato d’uso gratuito”. In alternativa, potrà esercitare l’opzione di acquisto nei termini contrattualmente previsti.

Se invece il cliente sta utilizzando un decoder a noleggio, il relativo contratto prosegue alle condizioni in essere, fatta salva la possibilità di cessarlo in qualunque momento comunicandolo al Servizio Clienti 119 e restituendo l’apparato entro 30 giorni dalla comunicazione inviandolo a TIM S.p.A. c/o SDA Reverse Interporto di Bologna – DC24 SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO, secondo quanto previsto nelle “Condizioni Generali di Noleggio Prodotti”.

Se il cliente ha acquistato un decoder con pagamento rateale, potrà continuare a pagare le rate residue fino alla scadenza contrattualmente prevista o decidere di saldare l’importo ancora dovuto in unica soluzione, specificando tale ultima richiesta nella comunicazione di recesso o anche in un momento successivo, contattando il Servizio Clienti 119.

Infine, l’operatore precisa che, nel caso in cui l’offerta preveda un vincolo temporale di permanenza (ad esempio perché il cliente ha beneficiato di offerte promozionali), non saranno addebitati gli importi contrattualmente previsti in caso di cessazione anticipata.

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