TIMMUSIC addio: da oggi il servizio di streaming musicale di TIM non è più disponibile
A partire da oggi, 1° Luglio 2023, il servizio di streaming musicale di TIM, TIMMUSIC, è stato chiuso ufficialmente, per cui non è più disponibile per i clienti che lo avevano attivo, con contestuale chiusura di sito web e app.
TIMMUSIC era la piattaforma di TIM dedicata alla musica in streaming via internet, che per i clienti abbonati offriva l’accesso ad un catalogo di 50 milioni di brani, senza limiti di riproduzione, senza pubblicità, con skip illimitati anche in modalità offline.
TIM aveva lanciato la sua piattaforma di streaming musicale nel 2011, all’epoca con la denominazione di Cubomusica, mentre dal 12 Giugno 2014 aveva assunto l’attuale denominazione di TIMMUSIC.
Negli anni l’operatore aveva spesso incluso l’abbonamento di TIMMUSIC nelle sue offerte tariffarie (soprattutto le TIM Young), altrimenti per usufruirne era necessario attivare l’abbonamento dedicato. Inoltre, per i clienti di rete mobile TIM era possibile ascoltare la musica in streaming su TIMMUSIC senza consumare traffico dati.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, dopo i primi rumors dei mesi scorsi, a partire dal 29 Maggio 2023 TIM aveva cominciato ad informare i suoi clienti di rete mobile con offerte che includono TIMMUSIC che a partire dal 1° Luglio 2023 il servizio di streaming musicale non sarebbe stato più disponibile, a causa delle “mutate condizioni di mercato”.
Già da alcuni mesi, per le nuove attivazioni effettuate a partire dal 26 Febbraio 2023, TIM aveva deciso di non includere più TIMMUSIC in alcune offerte come le TIM Young. In più, tutte le offerte per fruire di TIMMUSIC (sia singole che in bundle) sono state chiuse in commercializzazione il 26 Marzo 2023. Per i nuovi clienti, il servizio di streaming musicale non è quindi più attivabile già da alcuni mesi.
Invece, come era stato comunicato dall’operatore, il servizio TIMMUSIC è stato fruibile fino al 30 Giugno 2023 da coloro che lo avevano attivato a pagamento e dai clienti TIM che lo avevano incluso nella propria offerta, mentre da oggi 1° Luglio 2023 cessa di funzionare per tutti.
Non sono state previste funzioni per l’esportazione e la conservazione delle playlist personali che erano state create su TIMMUSIC.
Contestualmente, da oggi il servizio smette di funzionare attraverso app mobile, app TIMVISION Box, sito web e assistenti vocali Amazon e Google (gli assistenti vocali non risponderanno più alle chiamate per questo servizio).
L’app TIMMUSIC è stata già rimossa dagli store digitali di Google e Apple, per cui non è più scaricabile, mentre il sito dedicato non più raggiungibile, ma effettua il redirect alla pagina di assistenza di TIMMUSIC sul sito TIM, dove è presente l’informativa relativa alla chiusura.
Sarà quindi possibile disinstallare l’app dal proprio dispositivo mobile in quanto non più utilizzabile, mentre il TIMVISION Box rimuoverà l’app tramite un successivo aggiornamento software.
Da oggi vengono cessati contestualmente tutti gli abbonamenti a TIMMUSIC a pagamento. Inoltre, già dall’ultimo mese di fruizione degli abbonamenti, non erano previsti addebiti per i relativi costi.
Riguardo invece alle offerte mobili prepagate che includono TIMMUSIC senza alcun costo aggiuntivo, queste continueranno ad essere fruibili senza alcuna variazione di prezzo, ma chiaramente non consentiranno più la fruizione del servizio di streaming musicale.
Come già raccontato nel dettaglio da MondoMobileWeb, per limitare l’eventuale disagio arrecato da questa variazione, i clienti di rete mobile coinvolti dalla chiusura di TIMMUSIC hanno ancora la possibilità di attivare gratuitamente un’offerta con 100 Giga da utilizzare in 3 mesi.
Infatti, i clienti di rete mobile TIM coinvolti sono ancora in tempo per attivare entro il 31 Luglio 2023 la promozione denominata 100 Giga gratis per 3 mesi.
Inoltre, i clienti TIM che non intendono accettare la variazione contrattuale dovuta alla chiusura di TIMVISION hanno ancora tempo di esercitare il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro il 31 Luglio 2023, secondo le modalità indicate dall’operatore.
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