Blackout Rabona Mobile, Codici risponde alla lettera così: “Cara Rabona, fuori le carte”

Dopo la lettera aperta ai consumatori di Rabona Mobile, oggi 9 giugno 2023 si fa sentire l’Associazione Codici comunicando all’operatore virtuale di telefonia mobile che è pronta all’incontro per fare chiarezza sulla vicenda.

Dopo i problemi con SMS e internet, dal 7 giugno 2023 si è aggiunta l’impossibilità per i clienti Rabona Mobile di effettuare chiamate.

E’ giusto ricordare che molti clienti Rabona Mobile principalmente dopo il disservizio della navigazione hanno deciso di cambiare operatore, anche con alcune difficoltà visto il limite previsto dalla regolamentazione della pratica di portabilità del proprio numero mobile (MNP).

Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale dell’Associazione Codici, ha dichiarato:

La situazione è precipitata ed è doveroso da parte di Rabona fornire risposte chiare su quanto sta accadendo e su come intende rimediare per tutelare i clienti. Abbiamo avviato un’azione per difendere i consumatori, abbiamo inviato delle diffide all’azienda, abbiamo sottoposto il caso all’attenzione di Agcom, abbiamo chiesto un incontro per conoscere il problema e trovare una soluzione.

Adesso arriva questa lettera dell’azienda in cui si dice disponibile al confronto. Cara Rabona, noi ci siamo. Da settimane aspettiamo questo momento e ci auguriamo che questa apertura sia reale, non un tentativo per distogliere l’attenzione dal nodo centrale della questione: i disservizi senza fine.

A metà marzo 2023 sono iniziati i problemi con gli SMS, a metà aprile 2023 si sono aggiunti quelli con internet ed ora si è arrivati alle chiamate. Basta, la misura è colma.

Nella lettera aperta Rabona chiama in causa Vodafone, l’aggregatore Plintron ed Agcom. Dalla ricostruzione emergono divergenze contrattuali, inadempimenti, minacce e distacchi.

L’associazione Codici ha avviato un’azione per richiedere il rimborso ed il risarcimento danni dei clienti Rabona danneggiati dai disservizi che si stanno verificando ormai da mesi.

Si ricorda che l’operatore virtuale utilizza anche il secondo brand Sì, Pronto!?!, le cui SIM, pur avendo una grafica e un logo differenti, sono sempre quelle dell’operatore Rabona Mobile, in quanto il contratto viene sottoscritto direttamente con il brand principale. Questi problemi riguardano anche i clienti Sì, Pronto!?!.

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