Virgin Fibra: Mockridge contatta Antitrust contro la pubblicità “Senza vincoli” di Sky Wifi

Tom Mockridge, AD di Virgin Fibra, società di Virgin entrata nel mercato italiano delle connessioni in fibra ottica, ed ex AD di Sky Italia, ha deciso di rivolgersi all’Antitrust italiano affinché intervenga sulla campagna pubblicitaria televisiva e digitale di Sky Wifi, improntata sul messaggio “Senza Vincoli“.

L’azienda, in particolare, è parte del Gruppo Virgin, che fornisce servizi di telecomunicazione in diversi Paesi del mondo da 25 anni. Attualmente, opera in 12 mercati internazionali, con più di 14 milioni di clienti.

In merito all’offerta Sky Wifi, Virgin Fibra è dell’opinione che, nonostante questa riporti l’affermazione “Senza Vincoli”, in realtà, i vincoli esistono, così come i costi di recesso dal contratto. Di conseguenza, la società di Virgin Group, ritiene che si tratti di un caso di pubblicità ingannevole e pratica commerciale non corretta.

Queste le parole di Tom Mockridge, AD di Virgin Fibra ed ex AD di Sky Italia:

La trasparenza è il mantra di Virgin Fibra, perché vogliamo portare un servizio di cui gli Italiani possano fidarsi, senza costi nascosti o clausole che li imprigionino in un contratto. Vogliamo che i consumatori ci scelgano per la nostra offerta, sapendo che possono liberarsi dal contratto ogni giorno, senza penali o costi extra.

Il messaggio promozionale diffuso da Sky-Wifi è invece a tutti gli effetti una pubblicità ingannevole, che induce il consumatore ad acquistare un servizio che presenta vincoli nascosti.

Virgin Fibra, nello specifico, ha segnalato all’Antitrust che, sottoscrivendo l’offerta Sky Wifi, contrariamente a quanto suggerito dalla campagna promozionale, il consumatore si vincola ad una durata minima contrattuale di 24 mesi e si obbliga alla restituzione di eventuali sconti fruiti in caso di recesso anticipato, oltre al pagamento dei costi di disattivazione pari a 29,90 euro e dell’eventuale penale per la mancata restituzione del modem, pari a 45 euro.

L’azienda sottolinea, dunque, che nonostante il claim “Senza Vincoli” il cliente Sky Wifi per svincolarsi dal contratto sottoscritto può arrivare a pagare più di 75 euro.

La volontà di Virgin Fibra, a detta della stessa, è di portare trasparenza in un mercato di falsi miti e “mezze verità“, rivolgendosi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, informando il consumatore e proponendo un’offerta, come afferma l’azienda, priva di vincoli di durata e che permetta al cliente di disdire il contratto quando vuole, senza penali, senza costi di disattivazione o restrizioni legate al recesso.

Secondo quanto spiegato, Virgin Fibra, infine, intende contribuire a ridurre il digital divide del Paese, fornendo connettività FTTH senza rame e più veloce della fibra misto rame (FTTC), in grado di produrre il 9% in meno di emissioni di CO2 per persona all’anno rispetto alle tecnologie inferiori e senza essere influenzata da condizioni meteorologiche avverse o da sbalzi di temperatura.

Editing Ileana Gira

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