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DTD, MIMIT e MIT: intesa con Ferrovie dello Stato Italiane per la diffusione di Fibra e 5G

Oggi, 23 Maggio 2023, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio (DTD), insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e Ferrovie dello Stato Italiane (Gruppo FS) hanno annunciato la firma di un protocollo d’intesa, volto a favorire la diffusione in Italia delle reti di nuova generazione, sia in fibra ottica che in 5G, sfruttando l’infrastruttura ferroviaria del Paese.

A siglare l’accordo, della durata di tre anni, sono stati Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con Delega all’Innovazione Tecnologica, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.

Di seguito, le parole di Alessio Butti, Sottosegretario con Delega all’Innovazione Tecnologica, che ha dichiarato:

L’accordo firmato oggi è un tassello importante della Revisione della Strategia sulla Banda Ultra Larga che abbiamo portato nel primo Comitato Interministeriale per la transizione digitale.

Con questo Protocollo rafforziamo i processi di digitalizzazione, anche lungo le reti ferroviarie, con l’obiettivo di favorire la diffusione di connettività ad alte prestazioni su tutto il territorio nazionale e nelle zone più periferiche.

Puntando sulla cooperazione e le sinergie istituzionali rispondiamo concretamente al fabbisogno di connettività veloce del Paese, valorizzando le reti di connessione esistenti, semplificando l’accessibilità dei servizi digitali e migliorando, così, la qualità della vita di tutti i cittadini.

Questa, invece, la dichiarazione di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha affermato:

Il protocollo di oggi è un atto importante per rispondere alle esigenze di connettività ultraveloce.

Con la rete capillare di Ferrovie dello Stato potenzieremo in modo significativo la copertura sia in fibra ottica che in 5G nelle aree meno connesse, rendendo così sempre più competitive tutte le zone del nostro Paese, al servizio di cittadini e imprese.

In aggiunta, Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha commentato:

Si tratta di un importante passo avanti nella digitalizzazione del Paese e rappresenta un volano per l’economia, lo sviluppo, i collegamenti.

Il Protocollo d’intesa firmato favorirà la diffusione di reti di nuova generazione, sia in fibra ottica sia in 5G, su tutto il territorio nazionale, non solo valorizzando l’infrastruttura ferroviaria ma anche a favore di tutti i cittadini. Ritengo che superare il digital divide e implementare le reti infrastrutturali sia un tassello necessario per la competitività dell’Italia.

Infine, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, ha detto:

Sono molto soddisfatto di questo accordo che vede il nostro progetto Gigabit Rail & Road entrare a far parte del più ampio disegno nazionale di trasformazione digitale promosso dal Governo.

La capillarità della nostra rete ferroviaria ci permetterà di portare la fibra ottica in aree oggi poco o per niente coperte, per migliorare la connettività e diventare così un fattore abilitante di molteplici processi di digitalizzazione.

A beneficio dei nostri viaggiatori, ma anche di imprese, cittadini e, non ultimo, di un più efficace monitoraggio delle nostre infrastrutture ferroviarie e stradali, che per circa 12mila km camminano a poca distanza tra loro.

Nell’ambito dell’intesa, dunque, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale si è impegnato nell’impiegare un cofinanziamento, dal valore massimo di 550 milioni di euro, al fine di, come accennato inizialmente, accelerare la diffusione delle reti in fibra ottica e 5G, lungo i 16.000 km di rete ferroviaria del Gruppo FS.

Per l’esattezza, uno degli obiettivi prefissati dall’accordo è quello di sfruttare la capillarità della rete ferroviaria del Paese, per realizzare un backhauling in fibra ottica a uso pubblico, al fine di favorire lo sviluppo di reti di comunicazione di nuova generazione, a partire dalle aree dove ancora oggi persistono problemi di connettività.

Per quanto riguarda la diffusione delle reti mobili, invece, l’intesa appena firmata prevede la realizzazione di un’infrastruttura radiomobile 5G, multi-operatore e di proprietà pubblica, con priorità lungo le tratte ad alta velocità.

Secondo quanto riportato dalle parti coinvolte, questi interventi garantiranno un copertura con continuità, anche nelle tratte in galleria, con servizi 5G, in modo da migliorare logistica, sicurezza e servizi per i passeggeri.

L’accordo, inoltre, intende contribuire alla realizzazione di piattaforme digitali per il monitoraggio predittivo delle infrastrutture critiche del Paese, includendo sensoristica e Data Center necessari alla gestione di flussi di dati.

Il cofinanziamento impiegato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, nell’ambito del protocollo, in particolare, rientra nell’Investimento 3.1, della Missione 1, Componente 2 “Reti ultraveloci”, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Editing Mattia Castro

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