Enel: Flavio Cattaneo nominato AD e Direttore Generale dal nuovo CdA della società

Oggi, 12 Maggio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Enel, riunitosi per la prima volta sotto la presidenza di Paolo Scaroni, ha nominato Flavio Cattaneo, ex dirigente di TIM, in qualità di nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale della società.

Il CdA di Enel, designato dall’assemblea ordinaria svoltasi lo scorso 10 Maggio 2023, ha dunque confermato la nomina indicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ad Aprile 2023, per il rinnovo dei vertici delle aziende a partecipazione statale.

Quale nuovo AD e Direttore Generale di Enel, Flavio Cattaneo ha ottenuto, in linea con l’assetto precedente, tutti i poteri necessari all’amministrazione della società, ad eccezione, specifica Enel, di quelli diversamente attribuiti dalla normativa applicabile, dallo statuto sociale o mantenuti dal Consiglio nell’ambito delle proprie competenze.

In occasione di un prossima riunione, il CdA della società, secondo quanto riportato da Enel, procederà a ricostituire al proprio interno i Comitati con funzioni consultive e propositive.

Nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione di Enel ha anche confermato l’assetto dei poteri preesistente, riconoscendo al Presidente Scaroni il ruolo di supervisione sulle attività di audit, di impulso e supervisione sull’applicazione delle norme di corporate governance relative alle attività del Consiglio di Amministrazione.

Paolo Scaroni, inoltre, avrà l’incarico di intrattenere rapporti con organi istituzionali ed autorità, in coordinamento con il nuovo Amministratore Delegato.

Il Consiglio, quindi, ha verificato il possesso dei requisiti di indipendenza, previsti sia dalla legge (articolo 147-ter, comma 4 e art. 148, comma 3 del Testo Unico della Finanza) che dalla Raccomandazione n. 7 del Codice italiano di Corporate Governance del 2020, da parte dei Consiglieri Johanna Arbib, Mario Corsi, Dario Frigerio, Fiammetta Salmoni, Paolo Scaroni, Alessandra Stabilini e Alessandro Zehentnerdei, tenendo conto delle dichiarazioni rese in sede di candidatura e delle informazioni a disposizione di Enel.

Nel caso specifico di Paolo Scaroni, il Consiglio di Amministrazione ha già verificato che il Presidente non versa in alcuna delle fattispecie ostative dell’indipendenza, previste dalle normative citate prima.

Editing Mattia Castro

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