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TIM, l’AD Pietro Labriola su Iliadbusiness: “non sarà una minaccia per TIM Enterprise”

Nelle ultime ore, l’Amministratore Delegato di TIM, Pietro Labriola, ha commentato l’ingresso di Iliad Italia nel segmento mobile Business con il brand Iliadbusiness, in particolare relativamente ad una possibile minaccia alla quota di mercato di TIM Enterprise.

L’AD dell’operatore ex monopolista ha parlato di Iliadbusiness nella mattinata di oggi, 11 Maggio 2023, nel corso della Conference Call con cui sono stati presentati alla comunità finanziaria i risultati del Gruppo TIM del primo trimestre del 2023.

Infatti, nel corso della sessione di domande e risposte, a Labriola è stato chiesto cosa ne pensasse dell’ingresso di Iliad Italia nel mercato B2B, avvenuto lo scorso 4 Maggio 2023 con il lancio delle offerte di telefonia mobile con il marchio Iliadbusiness.

In particolare, è stato domandato se Iliadbusiness possa rappresentare una minaccia per TIM Enterprise, il segmento del Gruppo TIM che si occupa del mercato aziendale.

Innanzitutto, Labriola ha voluto spiegare quale sia il perimetro di TIM Enterprise, che si rivolge principalmente alle più grandi aziende in Italia, mentre poi c’è la restante parte del Business, fatto da medie aziende, piccole aziende e SoHo (Small office Home office).

Invece, come sottolinea l’AD di TIM, l’offerta di Iliadbusiness si indirizza soprattutto verso la parte bassa del segmento, ossia aziende e Partite IVA (che rientrano nell’ambito SoHo).

In merito all’impatto di Iliadbusiness in questo segmento, Pietro Labriola ha affermato “con tutto il rispetto per l’offerta di Iliad, riteniamo che il risultato sarà molto simile a quanto successo nel fisso, che non come nel segmento mobile consumer”.

Iliadbusiness TIM Labriola

Secondo l’AD Labriola, fra i motivi che portano l’operatore a ritenere che non ci sarà un forte impatto dall’ingresso di Iliad nel mercato Business c’è ad esempio il fatto che in questo segmento (SoHo) vengono già acquistate offerte consumer, in quanto è indifferente, per ragioni fiscali, acquistare come società o come privato.

Un altro aspetto sottolineato da Labriola è quello dei canali di vendita, in quanto solitamente nel segmento Business il “porta a porta” o comunque l’assenza di negozi sono le principali sfide per cercare di operare nel segmento.

Infine, nella valutazione dell’AD di TIM, l’offerta di Iliadbusiness, che l’operatore continuerà comunque a “monitorare e a rispettare”, non viene ritenuta “così aggressiva come quelle che avevano in passato”.

Sostanzialmente, quindi, pur continuando a monitorare e a controllare la situazione, come affermato da Labriola TIM non prevede minacce specifiche da parte di Iliadbusiness, oltre a quello già previsto nel segmento TIM Enterprise.

Pietro Labriola ha poi ribadito in ogni caso che, per quanto riguarda il segmento Enterprise, l’offerta di Iliadbusiness non si rivolge alle grandi aziende, dove secondo l’AD “non è solo una questione di prezzi” ma bisogna mettere in campo ad esempio anche specifici sistemi di fatturazione.

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