Sparkle, il cavo BlueMed approda a Palermo: il Sicily Hub si rafforza nel Mediterraneo

Durante la mattina di oggi, 11 Maggio 2023, Sparkle ha annunciato l’approdo del cavo sottomarino BlueMed nella città di Palermo, oltre che il completamento della posa nel tratto tirrenico Genova – Golfo Aranci – Pomezia – Palermo, che sarà operativo a partire da fine Maggio 2023.

La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, dell’ambasciatore Riccardo Guariglia, Segretario Generale del MAECI, e di Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle, con anche MondoMobileWeb presente all’evento.

Il nuovo cavo BlueMed di Sparkle, che collegherà l’Italia con la Francia, la Grecia e vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come già raccontato fa parte del più ampio progetto Blue Submarine Cable System, lanciato nel 2021 in partnership con Google e altri operatori con diramazioni in Africa e Asia.

Con quattro coppie di fibre, che prevedono, a detta di Sparkle, una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Tbps (Terabit al secondo) per coppia, il cavo sottomarino potrà così offrire collegamenti e soluzioni di connettività a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni.

Inizialmente, la posa di BlueMed è iniziata a Gennaio 2023 con la diramazione in Sardegna, presso il Golfo Aranci, proseguendo poi tra Febbraio e Marzo 2023 con l’approdo a Pomezia, sul litorale romano, e a Genova, nell’infrastruttura Genova Landing Platform.

Dal capoluogo ligure, il cavo di Sparkle prosegue adesso verso Sud fino a Palermo, da cui procederà attraverso lo Stretto di Messina nel Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso.

Come detto, il primo tratto Genova – Golfo Aranci – Pomezia – Palermo sarà operativo a partire da fine Maggio 2023, mentre in autunno verrà completata anche l’ulteriore estensione verso Bastia, in Corsica.

Ad ogni modo, dal punto di approdo a Palermo, il cavo raggiungerà il data center neutrale Sicily Hub, punto di scambio per il traffico internet nel Mediterraneo grazie alla prossimità con l’Africa e il Medio Oriente e al collegamento con tutti i cavi internazionali che atterrano in Sicilia.

Di seguito si riporta il commento di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo:

Il cavo sottomarino BlueMed rappresenta uno strumento tecnologico all’avanguardia a livello mondiale e questa infrastruttura farà di Palermo un hub internet di riferimento internazionale. Avere a disposizione BlueMed significa davvero far diventare Palermo e la Sicilia un centro nevralgico per i Paesi del Mediterraneo per quanto riguarda l’innovazione tecnologica e l’evoluzione digitale.

Per questa ragione, ringrazio Sparkle, operatore globale del Gruppo Tim, per l’importante e strategico investimento fatto su Palermo e la Sicilia, convinto che questa infrastruttura potrà offrire un sensibile miglioramento dei servizi internet sia per i cittadini, sia per gli operatori delle telecomunicazioni, le imprese e le istituzioni.

Ecco invece le parole di Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle:

Con l’approdo di BlueMed a Palermo completiamo la posa del tratto tirrenico di un’infrastruttura digitale fra le più avanzate al mondo e rafforziamo nel contempo la centralità della Sicilia nel sistema Internet globale.

Grazie a BlueMed, il Sicily Hub di Palermo è destinato a un’ulteriore espansione e crescita, confermandosi come asset strategico nella digitalizzazione del Paese e snodo fondamentale del traffico dati nella regione mediterranea.

Durante la conferenza, Riccardo Guariglia, Segretario Generale del MAECI, ha letto anche il messaggio del Ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Si condivide di seguito un estratto del messaggio:

Il progetto BlueMed è un ulteriore, fondamentale passo verso la connettività globale dell’Italia e verso l’ambizioso obiettivo di essere un hub internazionale della trasmissione dati tra Europa, Nord Africa e Asia.

BlueMed ha una importanza strategica per l’Italia e per i Paesi amici e vicini del Mediterraneo, come anello di una catena mediterranea di sistemi interconnessi, che consente di condividere i comuni obiettivi di stabilità e sviluppo, nel rispetto dei valori democratici e delle libertà fondamentali.

Serve un impegno corale che coinvolga i privati e le Amministrazioni statali. Quest’approccio rientra nella diplomazia della crescita, che ho attivato sin dall’inizio del mio mandato, insieme a tutta la squadra di Governo. È quello che stiamo facendo insieme a Sparkle, con il Governo e il Ministero degli Esteri, con i nostri partner regionali per realizzare un progetto di indubbia valenza strategica.

Con il contributo di tutti, BlueMed diventerà presto una realtà e offrirà all’Italia e al Mediterraneo allargato un decisivo strumento di connettività.

Con l’integrazione di BlueMed, il Sicily Hub rafforza così il suo ruolo di ecosistema digitale nel Mediterraneo, dove convergono reti di telecomunicazione e fornitori di contenuti nell’ambito dei media, del gaming, dell’e-commerce e dei social network.

Come ricorda Sparkle, la centralità della Sicilia per l’azienda si riflette anche in attività di formazione sul territorio, ad esempio con la recente partecipazione come Main Partner per la regione al progetto YEP – Young Women Empowerment Program della Fondazione Ortygia, dedicato allo sviluppo professionale delle studentesse degli atenei siciliani.

Inoltre, con lo scopo di stimolare la ricerca e promuovere la conoscenza delle infrastrutture sottomarine di comunicazione digitale, oggi stesso è stata annunciata la prima edizione dello “Sparkle Dissertation Award”, con cui l’azienda intende premiare tesi di laurea magistrale di studenti dell’Università degli Studi di Palermo che offrano un contributo originale all’evoluzione del settore.

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